Orson Welles: differenze tra le versioni

L'orgoglio degli Amberson e la signora di Shangai
m (Riscrittura dell'inizio carriera e delle conseguenze del primo capolavoro. DA AGGIUNGERE I COLLEGAMENTI)
(L'orgoglio degli Amberson e la signora di Shangai)
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Welles, dicevamo, si ritrovò quindi davanti al Gate Theatre di Dublino e si ricordò, tra le mille cose che sapeva fare benissimo, che era anche un attore, e mica tu, direttore del teatro la cui immagine nella fotografia della Storia è già sfocata, vuoi negare al più grande attore/rapper/fisico di sempre di realizzare il proprio destino?
 
=== Teatro e burlesque ===
Welles, senza manco un curriculum e conciato da barbone, ma dotato di tanta energia e determinazione, iniziò quindi a recitarvi da protagonista in qualunque spettacolo per 4 anni spaziando da Sheakespeare a Brecht, fino a riproposizioni di Albanese e Aldo, Giovanni e Giacomo. Sembra l'esatto opposto di come funziona in Italia, cioè che dopo che hai fatto una valanga di roba ed esperienza, a meno che non lecchi i culi giusti, non vai comunque da nessuna parte e a quel punto è meglio arenarsi su una spiaggia con le balene.
 
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Welles voleva girare un film tratto da Cuore di Tenebra di Conrad, ma il progetto naufragò per le sue divergenze creative con l'inseparabile John Houseman, da cui si separò.
 
==== Porto quartiere ====
Decise quindi, a fronte di un contratto da 100 trituliardi di dollari, il pieno dominio sull'opera dall'inizio alla fine e la concessione di utilizzare qualsiasi studio degli Stati Uniti, anche tutti contemporaneamente, di girare un film che tirasse in ballo l'uomo più incazzoso e potente di quel momento, W. R. Hearst, ma di questo parleremo dopo. Siccome però aveva 24 anni e di cinema ne sapeva meno della mia tartarughina d'acqua, chiese di disporre dei migliori fotografi, montatori e scenografi per girare un capolavoro annunciato. Scelta discutibile ma ammirevole fu quella invece di chiamare debuttanti a recitare nel film, principalmente i suoi attori di teatro. La verità è che non voleva avere un Cary Grant o Clark Gable in mezzo ai coglioni a eclissarlo, siccome era anche il protagonista.
 
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Il film, ritenuto all'epoca uno dei peggiori debutti di sempre, inutilmente lungo e invecchiato malissimo, fu abilmente fatto passare per capolavoro dallo stesso Welles con una strategia diabolica e machiavellica: in pratica era lui stesso a parlarne malissimo e con delusione, lamentandosi delle eccessive lodi tessute da fantomatici artisti e amici. Ad un certo punto qualcuno iniziò a crederci davvero e adesso tutti, per darsi un tono, lo reputano un capolavoro indiscutibile anche se è in bianco e nero, degli anni 40 e non ci sono scene in CGI di Iron Man che si mena con un vulcano a quattro zampe. Hearst, a cui il film era ispirato, si arrabbiò moltissimo, poichè oltre che capo della stampa, era anche appassionato di fitness (56 ori nei 3000 metri di corsa olimpici e 31 ori di triathlon al Polo Nord, oltre che testa della settimanale maratona della Route 66) e detestò essere interpretato da un ciccione alcolista fumatore come Welles. Welles però, con un'abile mossa, sguinzagliò il suo amico Fabrizio Corona, rivelando a tutti delle foto di Hearst paparazzato al McDonald la sera a imbottirsi di Gran Crispy al pollo. Welles se la cavò ancora una volta in coroner, rischiando grosso anche per le amicizie altolocate di Hearst. Citizen Kane incassò 100 trituliardi di dollari e un dollaro (sicuramente di Welles stesso), rendendolo quindi di fatto non un flop ma neanche un successo. Agli Oscar andò bene, facendo vincere ai due sceneggiatori, Orson Welles e Orson Welles, il premio per la storia originale. Un certo Mankiewicz ritirò l'Oscar per lui, come gesto di cortesia, e anni dopo quella cagna di Pauline Kael (la stessa che smontò Blade Runner, 8 e mezzo e 2001) si inventò che Welles di quel film non aveva scritto manco il titolo. Panzana immonda, il titolo e il nome del protagonista vennero scelti da Welles in onore al più grande ingegnere del mondo.
 
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Questo film era molto personale e affezionato al regista, e come prevede l'ordine delle cose nessuno della critica se lo è inculato, neppure all'epoca. Welles infatti, felicissimo del pre-montato, scese in Brasile per girare un documentario sugli accoppiamenti delle lontre pluviali, e i produttori, per dispetto, ne approfittarono per inserire dei fotogrammi di Welles da bambino travestito da Winnie the Pooh. Welles non tollerò questa versione, anche perchè lui voleva vestirsi da Tigro ma venne preceduto dal suo fratellastro, e disconobbe il film. Non disconobbe invece la percentuale dell'utile degli incassi
Seguito poco ispirato di ''Quarto Potere'', girato solamente per inseguire (inutilmente) il successo di cassetta. L'unica cosa che Welles ottenne fu un inasprimento delle azioni legali contro di lui.
 
==== PonderiLa tufuga quelloa che pondero io?Shangai ====
Welles, grazie alle sue panzane colossali (non di certo per la sua panza colossale) si fece strada nel jet set di Hollywood, intrattenendo numerose relazioni con varie donne ma in cerca di una compagna definitiva: trovò infine l'amore in Rita Hayworth, sorella della più celebre e bella Cita Hayworth (che peraltro era impegnata nelle riprese del Secondo tragico Fantozzi), sposandola e facendosi crescere una barba inguardabile per l'occasione.
Variante del [[Mobbasta|solito tema]] della conquista del mondo, questa volta da parte di [[Mignolo e Prof.|due cavie da laboratorio]]. Qui Welles interpreta l'intellettuale e malefico '''Prof.''', mentre [[Mr. Lui]] interpreta l'[[idiota]] assistente '''Mignolo'''. Ad ogni loro tentativo di conquistare il mondo corrisponde una sonora mazziata.
 
Welles, che dopo aver ordinato 500 casse di champagne, 40 scatole di cubani fatti a mano e un guardaroba intero tenuto da Guccio Gucci, si ritrovò in crisi artistica: in altre parole non aveva un euro bucato. A ciò si aggiunge il fatto che, e questo è storicamente comprovato, il Nostro produsse e diresse una versione musicale di Il giro del mondo in 80 giorni talmente scadente che gli USA piombarono nuovamente in una grande depressione. Welles, per fuggire da creditori, ristoratori e i negri che doveva ancora pagare per il Macbeth di 10 anni prima, pensò bene di accettare una produzione di un film tra Cina e Italia, nell'attesa che si calmassero le acque.
 
Welles venne arrestato a metà riprese perchè tradito dalla moglie, che affermò di averlo sposato per amore e non per denaro, e di non averne ottenuto nessuno dei due. Cazzata colossale, visto che due anni dopo sposerà il Principe del Marocco. Welles, ispirato dal suo maestro Ruggero Deodato, non diede mai lo stop, facendo riprendere tutto il suo processo agli operatori, compresa la sua fuga e latitanza. Poi, sempre nascosto, rimontò tutto, aggiungendo le riprese della gita con la sua ormai ex-moglie al Luna Park.
 
==== L'orgoglio dei Berluscons ====
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