Oh, mia dea!: differenze tra le versioni

sostituisco {{s}} con tag HTML <del>
(lang)
(sostituisco {{s}} con tag HTML <del>)
Riga 40:
{{Quote|Ok ragazzi, va bene, ma un gioco è bello quando dura poco... Su, mettete via quei chiodi, tanto Dio mi proteggerà...|Belldandy}}
 
Il {{s|<del>Nuovo Testamento}}</del> manga inizia con la nascita di Belldandy in una mangiatoia da parte di [[Camillo Ruini]] e una [[bimbominkia]]; mentre un [[bue]] ed un [[asino]] scaldano la piccola con i loro [[peto|peti]], la famigliola ricevette la visita del CdA di [[Mediaset]] i cui membri portarono in dono alla nascitura Rolex, sigarette e uno schiavo di nome Keiichi Morisato. Nel capitolo seguente vediamo Belldandy, già adolescente, scappare di casa e fare cazziatoni ai Monaci dei vari templi buddisti presenti a [[Tokyo]], per poi finire all'insaputa di tutti a frequentare l'[[università]], peraltro con un notevole seguito di {{s|<del>apostoli}}</del> ragazzi a cui nessuna donna la darebbe nemmeno per scherzo.
 
===Apocalisse: quando Dio s'incazza===
Riga 96:
===Rind===
 
Dea con due angeli. Durante una feroce battaglia con Hild, ossia la versione [[Pucciosità|puccia]] di [[Satana]], [[Eluana Englaro|una di loro]] dovette essere {{s|<del>attaccata a una macchina}}</del> affidata a Keiichi affinché la sostenesse; mentre lo scontro infuria, gli arti volano, il sangue schizza, le balle ballano, il nostro eroe riuscirà inspiegabilmente a svegliare l'angelo e a condurre il gruppetto alla vittoria. Per quanto riguarda l'altro suo angelo, pare sia stato da lei raccattato sull'[[autostrada|autosole]] mentre faceva [[autostop]] nel [[1994]].
 
*''Categoria'': personaggio di [[Kenshiro]] scappato dal suo stesso anime.