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[[File:Mslug Chinatown.PNG|miniatura|La repressione in Cina]]
Ma proprio mentre Napolitano recitava la parte del buon presidente, lo schifoso comunista Jintao che tanto odia il popolo italico stava preparando la sua controffensiva in pieno stile bolscevico. Appena Giorgio ha concluso il discorso infatti il cinese lo ha rimproverato a sua volta ricordandogli che l'{{IW|Italia}} non ha nulla da insegnare alla {{IW|Cina}}: ''«Come si pelmette? Lei che è a capo di un paese che manda a molile donne e bambini in Libia nelle mani di un dittatole psicopatico? Lei che cople le pelvelsioni sessuali del capo del govelno solo pelché c'è il G8 alle polte? Lei che giustifica il compoltamento dei magistlati simpatizzanti per il potente di tulno? Lei che ha una moglie che ha lo stesso nome di una macchina che viene costluita in nostlo umile ma glande paese. Lei che...»''
▲[[Roma]] - Dopo alcuni problemi alla dogana per via della nuova legge contro i [[clandestino|clandestini]] il presidente cinese [[Hu Jintao]] è riuscito finalmente a raggiungere il nostro [[Giorgio Napolitano]] nel bordello romano del [[Quirinale]]. Qui il nostro amato presidente bipartisan ha chiesto ancora una volta al fratello giallognolo di rispettare i diritti umani, calpestati ultimamente nelle violente repressioni dello [[Xinjiang]] dove diverse persone sono state arrestate per cosiddetti "crimini" contro la repubblica popolare.
Napolitano ha espresso rammarico per l'accaduto e per scusarsi ha regalato all'uomo una farfallina tempestata di diamanti, proveniente dallo stock di
==Fonte==
{{fonte
*[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=123751 Rainews24]▼
|agenzia = Rainews24
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[[Categoria:Notizie politica internazionale]]
[[Categoria:Notizie Giorgio Napolitano]]
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