Nonnotizie:Funerali di Giulio Andreotti: differenze tra le versioni

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[[Roma]]. Si sono svolti i funerali del Divo più amato da... hem... [[Giulio Andreotti]]. Il senatore si è spento alle 12:25 del 4 Maggio. La badante, entrata nell'appartamento, come ogni giorno, per spolverare l'onorevole Giulio Andreotti, si accorge che qualcosa non va:
{{Cit|L'ho trovato più dritto del solito.|La badante.}}
Tempestivo ma vano l'arrivo dei soccorsi: Giulio Andreotti è stato dichiarato morto, forse da mesi, ma l'ingestione quotidiana di [[formaldeide]] non ha permesso di stabilire la data del decesso con precisione. Il medico legale ha preparatoprovveduto ila cadavererecuperare perdalla il recuperogobba dellala [[scatola nera]] del Senatore a Vita, che è stata consegnataperò alleimmediatamente autoritàsequestrata da due agenti dei servizi segreti: gli ordini sono infatti di archiviarla il prima possibile presso il segretissimo Archivio Segreto dei Servizi Segreti, tra lo scatolone con le scartoffie riguardanti il delitto Ambrosoli e custoditaquello comesul segretorapimento di stato[[Moro]].
[[File:Poltrona del parlamento con conca.jpg|thumb|right|260px|Andreotti lascia un vuoto incolmabile nel magico mondo della politica.]]
 
Niente [[funerali di stato]] per volontà del piccolo statista. Da principio si era pensato a un rinfresorinfresco durante la cremazionenacremazione nella camera ardente di famiglia, poi si è optato in accordo con il defunto per una sobria cerimonia privata, che è stata celebrata dal parroco Don Luigi, amico di un amico. Deposta in una bara di truciolato (tirchi di famiglia) con corona di fiori di plastica e coccarda fotocopiata, la salma è stata trasportata a braccia, (manco la macchina hanno voluto affittare,) ed ha ricevuto il saluto di illustri colleghi ed amici:
 
{{Cit|Un grande estetista.|[[Mariastella Gelmini]].}}
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{{Cit|FORZAGGIUUULIOOOO! FORZAROOOMAAAAAA!|C'era anche una delegazione della Roma giovanile.}}
 
Muore così, nel fiore degli anni, uno dei personaggi più discussi dello scenario politico italiano da quasi un secolo. Uno degli uomini chiave per sosteneremantenere il delicato equilibrio della triade chiesa-stato-mafia, colui che attraversò indenne i momenti più critici della [[storia]] italiana grazie al sottile uso della retoricadiplomazia {{s|e del ricatto}}. Giulio Andreotti, condannatoprescritto per mafia poi salvato dalla prescrizione, è stato di nuovo condannato al senato a vita non è riuscito nemmeno a godersi la pensione. Addio vecchio mio, ora puoi riposati! Magari stai meglio se ti sdrai da un lato...
 
[[File:Giulio Andreotti trasporta la sua bara.jpg|thumb|center|400px|L'ultimo saluto all'Italia.]]
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