Nonbooks:Scrivere un romanzo plagiando Stephen King: differenze tra le versioni

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m (My Sharona dei Clash?!? Trentacinque flessioni, sacco di merda!)
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{{Stephen King}}
[[File:Stephen King.png|right|200px|Paura eh...?]]
Salve, sono '''[[Stephen King]]''', forse vi ricorderete di me per romanzi quali ''"Aiuto, il mio chihuahua ha sbranato la nonna"'' e ''"Alla fine muoiono tutti di una morte orribile"'', ma anche per gli utili manuali quali ''"Come plagiare il film dei Simpson e ricavarne un bestseller di successo"'' e ''"Anche le lampade da tavolo possono farti cagare addosso dalla paura"''. Oggi sono qui su [[Nonciclopedia]] per dare alcuni consigli a voi, si, proprio voi con le dita nel naso, voi che volete diventare aspiranti scrittori.
 
Entrare nel mondo della letteratura, si sa, può essere un'impresa realmente ardua, specialmente visto che l'apertura mentale delle case editrici è inversamente proporzionale a quella del loro [[culo]]. Sappiate, [[Sfigati|giovani aspiranti scrittori]] che ci sono solo due modi per riuscire a sfondare nello svavillantesfavillante, scintillante e, soprattutto, ricco di cospicui assegni di [[SIAE|diritti dautored'autore]], olimpo della narrativa, e sono i seguenti:
#Andare a letto con qualcuno
#Copiare, copiare, copiare
Esatto, miei Fedeli Lettori [[Megalomania|che mi amate e mi osannate come unico vostro Dio]], avere un'idea originale non è il modo migliore per vedere il proprio romanzo pubblicato. E allora perché non provate a mettere in atto la tecnica che vi ho così brillantemente suggerito nel punto 2? Perché non provate a scrivere un romanzo copiandolo da un altro autore già famoso? Magari proprio me. Ma certo, perché no? Provate anche voi a '''scrivere un romanzo plagiando Stephen King''', molti lo hanno già fatto e non se ne sono affatto pentiti!
 
E adesso andiamo avanti con la parte più importante. Sì perché ora, miei Fedeli Lettori, vi svelerò il segreto per diventare i più grandi e acclamati scrittori dell'[[universo]], cioè... Cosa? Non vengo pagato per scrivere questa prefazione? Io, Stephen King che scrivo qualcosa gratis? Per [[Gente come te|quei pezzenti di Nonciclopedia]]? Ma lo sanno che una volta ho venduto un libro scritto solo battendo pugni sulla tastiera? E che è diventato best sellerbestseller numero uno al mondo? Nel tempo che ci ho impiegato a scrivere queste quattro righe di merda avrei potuto scrivere sei romanzi, diciotto racconti brevi e tre sceneggiature cinematrografichecinematografiche, lo sanno questo, eh? Portatemi la testa del mio agente, subito!
 
E ancora una volta grazie a te, Fedele Lettore. Se questa prefazione ti è piaciuta almeno quanto è piaciuta a me, vorrà dire che, come sempre, ho fatto un ottimo, ottimo, ottimo, ottimo lavoro. Perché io sono un genio.
{{Manuali}}
''Stephen King''<br />
''Bangor, [[Maine]], {{CURRENTDAY}} {{CURRENTMONTHNAME}} {{CURRENTYEAR}}''
(in caso voleste venire a trovarmi spammo la mia città alla fine di un po' tutti i miei libri)
 
==La trama==
Nel plagiare un libro di Stephen King per fare fortuna nel mondo della letteratura, la trama non è che sia granché importante. Principalmente tutti i librisuoi di Stephen Kingromanzi, infatti, ruotano attorno alle medesime situazioni:
[[File:Stephen King con due bare giocattolo.jpg|thumb|right|21opx|Grazie a questo manuale riuscirete a diventare proprio come Stephen King. E se non riuscirete ad essere circondati da donne strafighe, per lo meno avrete sempre dei gadget inquietanti in esclusiva.]]
*Tranquillità
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*Cosa succederebbe se una potentissima organizzazione segreta tramasse per prendere il controllo di una democrazia europea? ([[P2|Piano di rinascita democratica]] oppure un qualsiasi libro di [[Dan Brown]])
 
Con Stephen King, purtroppo, non è così semplice. Infatti, la domanda da porsi non è: "Cosa succederebbe se...?", ma: "Come posso terrorizzare milioni di persone usando un oggetto che posso afferrare senza alzarmi dalla scrivania, tipo i miei fazzolettini di carta, lo sfondo del mio desktop o il vibratore di mia [[sorella]]?". Provateci, scoprirete che non è facile quanto sembra. Stephen kingKing può. Puotetelo anche voi!
 
==I personaggi==
Per cominciare vi serviranno dei personaggi credibili, a cui i vostri lettori possano affezionarsi tanto da dare loro [[fiducia]], ma cheper cui non li faccia rimanererimangano troppo male in caso di una loro morte truculenta. Pertanto potete scegliere se usare come protagonisti i [[Politico italiano|politici italiani]] oppure seguire i consigli di questa sezione.
===I buoni===
====Il Protagonista da Manuale™====
Fa lo scrittore nel 99,999[[%]] dei casi, nel restante 0,001% è un ex imprenditore edile che ha deciso di ritirarsi a vita privata e di fare lo scrittore. È buono a prescindere, irritantemente buono, talmente buono che, invece di affezionartici, speri che il mostro alla fine lo uccida, anche se, in fondo in fondo, sai che, se il mostro lo ucciderà, sarà solo perché lui si sarà sacrificato per salvare la vita alla pulzella di turno (dopo essersela [[Sesso|cavalcata]], comunque), il che lo rende ancora più irritante.
 
Per creare il vostro Protagonista da Manuale™ dovrete procurarvi alcune cose facilmente reperibili alla [[Coop]] o nei [[peggiori bar di Caracas]]<ref>Notare che le due cose, a Caracas, coincidono</ref>. Vi servirà, innanzitutto, una storia di background strappalacrime e coinvolgente. Qualcosa che renda il vostro protagonista un vero [[figo]], l'eroe tormentato di tutti i romanzi e film che si rispettino, tipo [[Harry Potter]]. Il protagonista del vostro romanzo, dovrà essere simile a uno dei concorrenti di [[Amici di Maria De Filippi]], e con questo non si intende che dovrà essere [[omosessuale]], isterico e sprovvisto di qualsivogliqualsivoglia talento artistico, bensì che avrà alle spalle una serie di tragedie personali talmente pesanti che perfino i bambini del [[Darfur]] si sentiranno in dovere di organizzare una raccolta fondi in suo favore.
 
Ecco un breve specchietto riassuntivo che vi aiuterà a scegliere il tormento che affliggerà (ciò che resta) della vita del vostro protagonista.
[[File:Rowan Atkinson nella parte di Mr. Bean.jpg|thumb|right|180px|Ecco come '''NON''' dovrebbe essere il protagonista del vostro libro <sdel>copiato</sdel> ispirato da Stephen King.]]
{| class="wikitable"
|-
! Width="180"|[[Caso umano]]
! Width="50"|Livello tormento
! Width="200"|Note
 
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| Ha il [[cancro]]
| <center><font color=#00cc00>'''2/10'''</font></center>
| <small>Che palle...</small>
|-
| Sente le [[voci nella testa]]
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| <center><font color=#ff6600>'''8/10'''</font></center>
| <small>Le casalinghe amanti di [[Pomeriggio Cinque]] già sbavano copsiosamente, è la tragedia perfetta, state solo attenti a non farla sfociare nel patetico, che la gente si annoia.</small>
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| Ha il [[cancro]]
| <center><font color=#00cc00>'''2/10'''</font></center>
| <small>Che palle...</small>
|-
| Il cancro è in realtà un demone
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*'''L'aspirante scrittore''' - Fatevene una ragione, quello c'è e ci sarà sempre.
[[File:Scena del film Stand By Me con Will Wheaton River Phoenix Corey Feldman e Jerry O'Connell nei ruoli rispettivamente di Gordie Lachance Chris Chambers Terry Duchamp e Vern Tessio.jpg|thumb|right|250px|Un tipico gruppo di ragazzini alla Stephen King. Da destra a sinistra l'aspirante scrittore, il teppistello e il cicciabomba. L'ultimo non è una ragazza perché la compagnia è composta da [[omosessuali]].]]
*'''Il cicciabomba''' - È il ragazzino che tutti prendono in giro per il suo peso esagerato. Perfino tra i ragazzini sfigatelli del suo gruppo è il più [[sfigato]], tutti in città lo conoscono e ridono di lui. È perdutamente innamorato dell'unica ragazza della compagnia, ma lei non se lo fila di striscio, mai lo farà. Personaggio assolutamente inutile, se non per accattivarsi le simpatie della stragrande maggioranza dei lettori di King, dei ciccioni senza speranza, appunto, il ragazzino cicciottello (che di solito ha anche gli occhiali a fondo di bottiglia, l'acne, l'[[asma]] e il [[pisello]] piccolo) muore sempre prima della fine del libro.
*'''Il teppistello''' - In ogni gruppo di ragazzini creato da King questo personaggio non può mancare, per cui non dimenticatevelo! Il teppistello della combriccola, il pervertito, è quello che travia sempre gli amici con idee malsane del tipo: ''"Ragazzi, andiamo a vedere un cadavere"'' o ''"Ragazzi, perché non socializziamo col pagliaccio assassino che vive nello scolo delle fognature"'' o ancora ''"Ragazzi, perché non disperdiamo un agente patogeno in grado di sterminare il 99,9% della popolazione mondiale, sperando di vedere le [[tette]] di qualche ragazza morta?"''. Assolutamente ininfluente durante la storia, questo personaggio è tuttavia quasi sempre il motore dell'azione drammatica, per cui è molto importante averne uno nel vostro romanzo.
*'''La ragazzina''' - [[Sedicenne comunista|Comunistella]] in erba, la ragazzina è l'unica componente femminile della gang. [[Vacca da monta]] dell'intero gruppo, ha il potere di scatenare i bollori di tutti i maschi della compagnia, riuscendo anche a sputtanare anni e anni di amicizie eterne. Alla fine finisce sempre con l'aspirante scrittore, ma questo solo perché King non è riuscito a vedere una [[vagina]] fino al compimento del 45 anni, e proietta le sue fantasie [[pedofilia|pedofile]] sui personaggi dei suoi libri. È una strategia che [[Amore 14|vende!]] Usatela anche voi!
 
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===I cattivi===
A differenza dei buoni, {{citnec|assolutamente non stereotipati}}, creare dei perfetti cattivi per la vostra opera letteraria potrebbe risultare un auna sfida abbastanza impegnativa, ma mai quanto tentare di capire il senso di [[Donnie Darko]].
*'''Il mostro''' - Il mostro del vostro racconto può essere qualsiasi cosa: un pagliaccio, un demone, un ragno gigante, la personificazione della morte, fantasmi di minatori messicani, mutanti radioattivi, perfino uno [[scolapasta]]. Qui avete spazio libero, talmente libero che potete anche fare in modo che il vostro lettore non capisca, in effetti, che cosa diavolo stanno affrontando i protagonisti. Stephen King ormai fa così in tutti i suoi libri più recenti, e la gente non è mai sembrata accorgersene<ref>Forse perché nessuno è mai vissuto talmente a lungo da riuscire a finire un libro di Stephen King. A parte [[Giulio Andreotti|Andreotti]].</ref>. L'importante è che mangi i bambini. Perché a tutti piace un po' di sano [[cannibalismo]].
*'''Il cattivo psicopatico''' - Non è un mostro vero e proprio, anche se alla fine potrebbe rivelarsi tale, facendovi guadagnare mille punti agli occhi dei lettori, ma è pur sempre qualcosa su cui costruire per lo meno 600 pagine di romanzo. Lo psicopatico in un libro alla StephgenStephen King è più o meno come la parola ''fuck'' in un film di [[Quentin Tarantino]] o l'[[ossigeno]] nella nostra atmosfera: qualcosa che serve necessariamente. Lo scopo primario del personaggio in questione è infliggere sofferenza psicologia e - preferibilmente - fisica ai malcapitati protagonisti. Ogni mezzo è lecito: dalle armi da taglio alle armi da fuoco, dalle scritte col sangue sui muri, alle telefonate minatorie, anche se lo psicopatico più efferato creato da Stephen King torturava le sue vittime in maniera veramente raccapricciante: faceva ascoltare loro la canzone di [[Pupo]] e [[Emanuele Filiberto]].
*'''Il/la fondamentalista religioso/a''' - Non un cattivo vero e proprio, ma una sincera scopa in culo per i buoni, il fondamentalista religioso (anche se spesso è una donna) è un personaggio che non potrà mai mancare nei vostri libri. Specialmente perché aiuta ad allungare il brodo di qualche centinaio di pagine. Il fondamentalista religioso darà la colpa degli eventi soprannaturali che si stanno verificando alla suprema punizione di [[Dio]] verso gli uomini peccatori. Ovviamente il modo più razionale di placare la collera divina gli sembrerà essere quello di aizzare una folla armata di torce e forconi che fa molto [[Medioevo]] contro i protagonisti della storia. In sostanza il personaggio è simile a [[Benedetto XVI]], solo senza scarpette di [[Prada]]
 
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Purtroppo, però, il Maine è proprietà intellettuale di Stephen King, che ne detiene il [[copyright]], ed è quindi fortemente sconsigliato usarlo per ambientarci il vostro romanzo, a meno che non vogliate essere [[Sesso anale|sodomizzati]] dalle legioni dei suoi avvocati. Vi consigliamo, in sostituzione, di ambientare le vostre storie in un posto chiamato Paine, o Blaine e, se qualcuno ve lo dovesse chiedere, negate fermamente di conoscere o aver mai sentito anche solo nominare un posto chiamato Maine, e anzi, credevate che gli [[Stati Uniti]] fossero ancora una colonia britannica.
 
Se volete ambientare la storia in [[Italia]] (ma vi sconsigliamo di farlo, perché non potrete usare uno sciccosissimo pseudonimo anglicizzante), sappiate che la regione più simile al Maine, soprattutto per la presenza di creature demoniache, è la [[Sardegna]]. Certo, dovrete sostituire tutti i riiferimentiriferimenti ai pescatori con i [[Pastore|pastori]], le aragoste con le capre e l'andare a farsi una birra al pub con la [[zoofilia]].
 
Dunque, ora avete il vostro <sdel>Maine</sdel> Paine, non vi resta che creare un'ambientazione adatta in cui inserire i vostri personaggi. Scordatevi le grandi città, non c'è niente di buono in esse. Omicidi, rapine, furti, stupri, sequestri, serial killer, che noia! Trasferite la vostra storia in un tranquillo paesello di campagna. Qualsiasi posto va bene, tranne [[Cabot Cove]], che ha già il suo [[Jessica Fletcher|demone]] personale, ed è protetto da copyright pure quello.
 
==Lo stile==
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Era un giorno di primavera, a Castle Rock. Un forestiero avrebbe potuto definirlo un giorno insolitamente bello e soleggiato, ma per gli abitanti della cittadina non c'erano più stati gioiosi giorni di primavera da quando il vecchio reverendo Smith era impazzito durante la messa e aveva trucidato la sua congrega di fedeli, giù alla chiesa congregazionista.
 
Jack, un bambinetto sovrappeso, stava tornando a casa, ed era in ritartoritardo. ''Molto in ritardo''. Non aiutava il fatto che fosse enormemente grasso. I suoi amici (parola grossa, Jack non aveva amici, solo conoscenze superficiali) lo chiamavano Lardelloso, i più cattivi Palla di Vomito, e andare a scuola per lui era un vero incubo senza fine. Era in ritardo, Palla di Vomito, e sapeva che suo padre, alcolizzato perso ormai da anni, uno che non vedeva un giorno completamente sobrio dai tempi in cui era in voga ''My Sharona'' dei Knack, lo avrebbe ammazzato di schiaffi, come faceva sempre. Sua madre lo pegavapregava di smettere, ma il vecchio non poteva fare a meno di riversare le sue frustrazioni sul corpo molliccio del figlio.
 
Anche se non poteva ancora saperlo, Jack non sarebbe mai più tornato a casa.
 
Palla di Vomito arrancava con fatica, quando fu affiancato da un vecchio pick-up sul cui paraurti posteriore era appiccicato un adesivo con su scritto SE VADO LENTO È PERCHÈ LAPERCHÉ TUA DONNAMADRE MI STA FACENDO UN POMPINO.
 
Jack provò un senso di inquietudine non appena osservò negli occhi il condcenteconducente.
 
''Pericolo, estremo pericolo'', lo informò una voce nella sua testa, quella che Jack chiamava il Capotreno, perché seguiva sempre binari razionali. ''È sensenz'altro uno stupratore, ti drogherà e infilerà il suo pisello floscio nel tuo culetto. Ahi Ahi, Palla di Vomito. Ahi Ahi. Sarai ancora lo zimbello di tutti a scuola. Ti additeranno e sarai Palla di Vomito col culo sfondato. Che bellezza.''
 
Jack tentò di scacciare questo pensiero, ma non ci riuscì, e quasi fece un balzo indietro quando udì il vecchio proporgli:
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}}
 
Noterete che il testo è già più colorito, più vivace, e almeno in tre punti provoca conati di vomito in un lettore su dieci. C'è anche un' altro aspetto molto importante osservabile dal confronto tra i due testi: il secondo, quello stephenkinghiano, è decisamente più lungo. Già, perché una delle regole più importanti per ottenere il successo letterario plagiando Stephen King è che quello che scrivete, qualsiasi cosa scriviate, deve essere ''[[Lungatto|luuuuuuuuuuuuuuuungo]]''. Imparate fin da ora ad annacquare il brodo, usando cinque parole per dire quello che un comune essere umano direbbe in una e, più in generale, inserendo flashback a [[cazzo di cane]] sui protagonisti, sui non protagonisti, sulla [[Gente che passava di lì per caso|signora che passava di lì per caso]], su degli oggetti inanimati e - ma questo è solo per i più bravi - infilate perfino dei flashback dentro i flashback, sovvertendo l'ordine logico dello spaziotempo e causando [[orgasmi]] [[Apocalisse|apocalittici]] ai vostri lettori [[Albert Einstein|einsteiniani]].
 
==Conclusioni==
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==Note==
 
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{{references}}
 
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[[Categoria:Manuali:Cultura]]
[[Categoria:Stephen King]]
[[Categoria:Letteratura]]