Nonbooks:Fare emigrare i vicini: differenze tra le versioni

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Ci siamo, è il momento. Ora dovrete cucinare pesante in tutti i sensi. Date fondo alle vostre risorse fisiche e mentali per concepire trionfi di [[Scaloppe|scaloppine]], petti di pollo impanati, [[Fritto misto|fritture miste]] da un chilo a porzione, [[krapfen]] alla crema e alla carne! Usate intingoli, rosolate, grigliate, friggete, impanate e rifriggete! Fate in modo che dalla vostra cucina escano odori più intensi di quello della [[concia]] del pellame e vapori così untuosi e saturi di grasso da far ostruire vene ed arterie per il [[colesterolo]] solo a respirarne uno sbuffo. È il momento di far scendere in campo il ventilatore: studiando la direzione del vento, regolate la potenza del vostro fido elettrodomestico in modo che le venefiche nubi che fuoriescono dalla vostra cucina si dirigano verso la terrazza del vostro odiato vicino! [[Risata malvagia|Mwahahahahah]]! Ehm... Pardòn!
 
La trappola è scattata: allealla prossima riunione di condomio verrete accusati di disturbo delle quiete e [[terrorismo]] ambientale. Quel gran bastardo che ha voluto venirvi ad abitare accanto, presenterà fior di mozioni di censura nei vostri confronti, imputando ogni male del mondo alla vostra cucina. Non abbiate timore! Se avrete seguito le istruzioni, tutti gli altri condomini - avendo sperimentato il lato più buono della vostra arte culinaria - si schiereranno dalla vostra, arrivando anche ad una reprimenda contro il vostro accusatore, liquidandolo come un "''invidioso rosicone''".
 
Ripetete il metodo secondo lo schema ad oltranza, fino a che il vostro vicino se ne andrà via. Se non altro per guarire dalla [[gotta]], provocatagli dall'aver respirato gli aromi delle vostre prelibatezze.
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