Nonbooks:Fare emigrare i vicini

Nonbooks, distruzioni per l'uso.
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Manuale certificato e raccomandato dalle Associazioni M&P (Misantropi & Paranoici) e dalla FGS (Fondazione Globale Sociopatici).
« Perché i vicini di casa siano vicini di qualcun'altro!!! »
« Prima era una faticaccia: ucciderli... Farli a pezzi... I casini con le forze dell'ordine! Ma ora non più! Posso starmene in pace, solo soletto come piace a me! Grazie, Nonciclopedia! »
(Jason Voorhees su questo Manuale.)


Siete dei lupi solitari?

Avete la ferma convinzione che John Donne, quando scrisse il verso "Nessun uomo è un'isola", fosse preda di una crisi da carenze affettive?

Volete arrogarvi il diritto di guardarvi YouPorn con il volume al massimo, senza rischiare che qualcuno vi segnali alla buoncostume?

Oppure, più semplicemente, odiate a morte chiunque venga ad abitare nelle vicinanze della vostra abitazione?

Se avete risposto "sì" a tutte le precedenti domande, allora il presente manuale - "Fare emigrare i vicini" - è la risposta alle vostre preghiere! Seguite le semplici istruzioni passo-passo che vi insegneranno come sbarazzarvi di chi vi arreca noia senza dover ricorrere a scomodi colloqui o gesti che possono essere equivocati!

E tutto questo senza dover incorrere in rischi di incriminazione o richieste di incarceramento!

Premessa fondamentale

Benché nelle seguenti sezioni vi saranno illustrate poche ma a dir poco infallibili strategie[citazione necessaria] per raggiungere il vostro ideale di vita priva di rompicoglioni contemplativa ed orientata all'introspezione, è bene che teniate a mente una cosa, in special modo se la vostra dimora fa parte di un condominio o di un complesso residenziale di villette a schiera.

Applicate le diverse metodologie su un vicino di casa per volta!

Ricordatevelo: loro sono in tanti, voi - sebbene dotati di intelletto superiore - sarete soli.

Osservazione e preparazione

Et voilà! Il vostro miglior alleato, in questa prima fase d'approccio al nemico!

Per quanto più che comprensibile, la vostra naturale avversione al genere umano deve essere imbrigliata ed indirizzata ad obiettivi precisi. Individuate, tra i vostri detestabili vicini, quelli che più porterebbero sollievo alla disturbata contemplativa esistenza, a cui aspirate: osservateli, imparate le loro abitudini, le loro routine e cercate di carpire i loro piccoli sporchi segretucci. Non abbiate timore: state per dare il via ad una guerra solitaria, ove tutto è permesso!

Per evitare che il naturale entusiasmo per la vostra nuova missione vi porti ad accanirvi a concentrare i vostri sforzi sulla persona sbagliata, proporremo qui di seguito una serie di immagini esplicative dei tipi più comuni in cui potreste imbattervi nelle immediate vicinanze di casa vostra.

Ora che, a livello generale, vi siete fatti un'idea di come iniziare, passiamo ad illustrare le diverse metodologie volte a liberarvi di quegli insulsi esponenti dell'Umanità che hanno avuto l'ardire di venirvi ad abitare accanto.

Metodo "Rodolfo Valentino"

Se siete come lui in ogni aspetto, non dovreste avere problemi.

Requisiti

  • Reperire un pupazzo antistress antropomorfo in scala 1:1.
  • Il vostro obiettivo deve essere sposato/convivente o abitare con un parente di sesso femminile. Meglio se gnocca.
  • La vostra forma fisica - e soprattutto sessuale - deve essere anche migliore di quella di un attore porno.
  • Dovete possedere un telefono cellulare di ultima generazione.

Essendo questa la tattica più articolata e, per certi versi, la più macchinosa sarà spiegata attraverso una suddivisione in quattro fasi.

Fase 1

Parola d'ordine, in questo caso, è: dissimulate! Non importa quanto possa starvi sulle balle il vostro vicino di casa. Siate amabili e tanto zuccherosi da far venire il diabete. In questo momento il vostro obiettivo è agganciare la donna che vive in casa del vostro nemico. Siate sempre disponibili per qualsiasi cosa, anche se nella vostra mente visualizzate incantevoli immagini di catartica violenza. È, appunto, a questo che vi servirà il pupazzo antistress.

Fase 2

Se l'approccio è andato a buon fine, adesso avete la possibilità di diventare la persona più vicina alla moglie (useremo questo caso, per comodità) del vostro vicino. Attenzione: "persona più vicina", non vuol dire "amico"! Dovete diventarne i più intimi confidenti per poi puntare a farla innamorare di voi in modo che vi possa concedere le sue grazie.

Fase 3
« Non ti preoccupare, amore, ti farò solo foto di altissimo livello estetico! »

A questo punto è fatta: avete dimostrato a quella donna di essere più intelligente e di buon gusto di quel buzzurro con cui vive, siete riuscito ad essere il suo nuovo punto di riferimento per fare quattro salti sotto le lenzuola, lei è talmente innnamorata di voi che crederebbe a qualunque cosa le direste e voi potete mettere in campo il vostro fido smartphone.

Voi (con fare esitante) : Amore, senti, io devo assentarmi per lavoro per qualche giorno... Mi chiedevo se... No, mi vergogno!
Moglie del Vicino : Ma scherzi! Di cosa dovresti vergognarti?! Sei fantastico... Dimmi, dài!
Voi (qui cercate di arrossire) : Per me sarà insopportabile saperti così lontana e non poterti...(fate una pausa significativa e piena di sottintesi)... Vorrei avere alcune tue foto, per riuscire a pensare meglio a te!
MdV : Oooh, amore miooooooh! Ma certo!

Fatela mettere in posa per voi. Più veloci di Clint Eastwood con la sua Colt, scattate foto a ripetizione non mancando mai di dirle quanto sia bella, etc. Vanitosa ed egocentrica come tutte le donne, si crederà alla pari di modelle come Valeria Mazza o Heidi Klum e non baderà troppo alle posture che le richiederete di assumere. Alla fine della sessione fotografica, fatele vedere solo le foto più innocenti e salutatela: il vostro - ehm! - viaggio di lavoro vi attende!

Fase 4

Dolce, dolce vittoria! Recatevi in un qualsiasi Internet Point e cercate siti dove si sbeffeggino mariti cornuti o ci si pavoneggi delle proprie conquiste amorose. Caricate le foto più pruriginose e lasciate fare al tempo! Sebbene tutti siano pronti negarlo anche sotto tortura, quel tipo di siti son visitati proprio da quelle persone dabbene che il vostro vicino frequenta, sempre che non li visiti lui stesso! Il mezzo scandaletto di quartiere che ne seguirà farà sì che il bastardo si trasferisca da un'altra parte, forse addirittura in un'altra città!


Nota: vi sono due possibili rischi, con questo metodo.

  1. Nel caso la donna in questione non sia la moglie ma una sorella o una cugina, potreste vedervela appioppata come consorte. Così, non solo vi toccherebbe tenervi il vicino ma diventerebbe pure vostro parente.
  2. Se il vostro vicino è più furbo di quanto possiate aver pensato, potrebbe avere l'occasione di sbolognarvi la moglie e tutti gli oneri che essa comporta, in pieno Metodo Sassaroli.

Metodo "Tony Soprano", con variante "Bratva"

Allenatevi davanti allo specchio!
« Chi minghia sei, tu?! 'U nuovo vicino?! Cecca di non fari 'u quacquaraquà! 'U sto dicennu pe' tia, capisci?! »

Requisiti

  • Parlare fluentemente la lingua siciliana. Ottime alternative sono il calabrese e il pugliese.
  • Procurarsi un'antologia musicale dei migliori tenori italiani, Pavarotti in primis.
  • Avere una certa disponibilità nell'andare fuori di casa alle ore più disparate del giorno e della notte. Soprattutto della notte.
  • Garantirsi la complicità di quattro o cinque vostri amici. È fondamentale che anch'essi possano esprimersi in maniera naturale con una pesante inflessione meridionale.

Questa strategia comporta un uso sapiente delle vostre doti recitative: non abbiate paura, basterà solo che siate meno cani di Walter Nudo. Ci vuol poco, insomma! Non appena avrete individuato il vostro obiettivo, cominciate in maniera graduale ad entrare nel personaggio:

  • vestitevi in maniera sportiva ma elegante, curate il vostro aspetto a cominciare dai capelli (impomatati e pettinati all'indietro);
  • fatevi sentire mentre parlate con frasi in lingua meridionale. Usare il "Voi" al posto del "Lei" può essere una buona mossa;
  • cercate di farvi vedere con accessori vistosi e più pacchiani possibile;
  • cambiate spesso macchina, puntando a farvi notare alla guida di auto sportive. Più appariscenti sono, meglio è!
« Fermo là, giovanotto!!! E i soldi per tutto 'sto ambaradan, dove li trovo?! Non son mica ricco, anzi! »

Domanda legittima. La risposta è molto più semplice ed economica di quanto possiate pensare!

Per quanto riguarda accessori come collanine d'oro, orologi, anelli e bracciali, bazzicate le strade del vostro centro cittadino: in poco tempo verrete circondati da venditori ambulanti abusivi freelance che saranno ben felici di cercare di fottere i vostri soldi rifilandovi il loro insulso ciarpame! Non fate come vostra abitudine! Non cercate di scantonare o di eliminarli fisicamente dissuaderli: questa volta avete bisogno del loro armamentario di bigiotteria assortita. Ricordate comunque di negoziare sul prezzo, mi raccomando!

Relativamente più semplice è la questione della macchina: accendete il vostro PC e girellate in Rete. Scoprirete che esistono attività commerciali note come "autonoleggi", pensate che ne esistono persino nella vostra città! Usufruendo dei servizi di più agenzie, avrete a disposizione diverse tipologie di automobile con cui attuare la vostra messinscena a prezzi più che abbordabili.

« C'hai probblemi, ah?! »
No, non ci siamo!!! Siate più naturali!

E ora passiamo alla fase più amena e divertente: fate venire a casa vostra (una sera sì e una no) i vostri amici, dopo averli istruiti a dovere sul contegno da tenere durante i vostri ritrovi. Se avete fatto le cose per bene, ecco alcuni esempi di quello che salterà fuori durante le vostre chiacchierate, musicalmente accompagnate dalle voci dei migliori tenori italiani.


Esempio 1
Voi : Eeehi, Micheluzzo!! Come la va?! Tutto bene?!
Vostro amico : Ora ti racconto, mannaggia! Dentro, però, che è meglio! Amoni'...
Esempio 2
Voi : ...io te lo dico: mi stai dando un dispiacere, un dispiacere forte... È questo che vuoi?!
Vostro amico : Cosa?! Dopo tutto quello che hai fatto pe' me?! Nonsi!! Sempre gratissimo ti sono, sempre!
Esempio 3
Vostro amico : ...e mi devi aiutare, col cuore in mano te lo chiedo!! Da solo...
Voi : Eeeh, nun te preoccupari! Domani vado a pigghiari 'a malta e risolviamo tutto.

A questo punto, il vostro vicino crederà di abitare a fianco di una costola dei Corleone e in capo ad un paio di settimane se ne andrà verso più verdi pascoli. Congratulazioni, avete vinto!


Nota: la variante "Bratva" è praticamente identica. Dovete solo contestualizzarla nell'ottica russa. Anche qui abbiamo l'obbligo di segnalarvi dei potenziali rischi.

  1. Adottando questo metodo in Meridione, rischiate che il vostro vicino faccia parte sul serio del crimine organizzato: potrebbe, perciò, ritenervi un concorrente ed eliminare voi e i vostri amici.
  2. Il vostro vicino è cresciuto a pane e Power Rangers e si crede un paladino della giustizia: registrerà le vostre conversazioni e vi mandera i ROS a casa. Per fortuna in questo caso non sarà difficile uscirne fuori indenni. Infatti, se ci pensate, agli inquirenti potete benissimo dire:
« Beh?! Ha dei seri problemi con sua moglie! Cosa credete?! Che me li racconti in mezzo alla strada?! »
(Voi, giustificando l'esempio 1.)
« ...insomma era da un mese che non ci vedevamo per una pizza ed una birretta! Senza considerare che 'sto giro avrebbe offerto lui! Che è da non so quanto che mi scrocca la cena... Mi sarebbe dispiaciuto, sì!!! »
(Voi, sull'esempio 2.)
« ...ma per forza!!! Gli son venuti giù tutti gli intonaci delle pareti di casa! Con la sciatica che si ritrova non può mica mettersi a fare il muratore e l'imbianchino da solo, no?! »
(Voi, sull'esempio 3. )

Metodo "MasterChef"

Semplice ricettario? Assolutamente no!!! Grazie a questo manuale, sarà la vostra arma definitiva!

Requisiti

  • Una copia del mai troppo celebrato ricettario di Pellegrino Artusi.
  • Fondamentale: risiedere in un condominio. Solo in questo caso, tale strategia darà il massimo risultato.
  • Saper cucinare in maniera - almeno! - decente. E, per decente, intendo in modo tale da non far intervenire i NAS quando mettete mano ai fornelli.
  • Avere un ventilatore ad oscillazione discretamente potente.

Premessa importante: prima di iniziare, scordatevi qualsiasi programma di cucina. Tutto ciò che vi serve lo troverete nell'Artusi: non avete bisogno di guardare cose come Cotto & Mangiato o programmi che usano la cucina come scusa per mettere in mostra la scollatura della conduttrice, MILF oramai imbefanata. Concessa, anzi consigliata, la visione di Unti & Bisunti con Chef Rubio che vi servirà d'ispirazione.

Tutto quello che dovrete fare sarà di seguire le istruzioni del ricettario avendo cura di variare i dosaggi quando cucinerete con lo scopo di ingraziarvi gli altri vicini di casa, coloro che - per il momento, solo per il momento - non sono sulla vostra lista nera. La difficoltà del metodo sta tutta qui: è una partita giocata su due fronti. Leggendo il libro, infatti, scoprirete che la cucina dei tempi dell'Autore aveva l'allegra tendenza ad ignorare il significato di "corretta alimentazione". Tale approccio portava l'incauto cuoco a manifestare bizzarre sintomatologie che potevano avere gravi conseguenze. Vediamo di spiegarvi la situazione.

Artusi "dietetico"

Ad un'attenta lettura delle ricette, noterete che vengono menzionati in copiose quantità ingredienti come burro e grana. A volte anche strutto. Riducete tutto a meno di un quarto di quanto indicato e, ove possibile, cercate di usare come condimento l'olio extravergine di oliva. Con questi accorgimenti, sfornerete pietanze gustose e saporite senza essere l'equivalente culinario di un quintale di mattoni: dedicatevi alla loro preparazione nei giorni immediatamente precedente alle riunioni di condominio ed offritele agli altri condomini ma non al vostro bersaglio, beninteso. Sarà la chiave di volta del vostro piano.

Cosa?! Tutto qui!? Prendi, impana e friggi tutto!
Artusi duro e puro (e pure con qualcosa in più!)

Ci siamo, è il momento. Ora dovrete cucinare pesante in tutti i sensi. Date fondo alle vostre risorse fisiche e mentali per concepire trionfi di scaloppine, petti di pollo impanati, fritture miste da un chilo a porzione, krapfen alla crema e alla carne! Usate intingoli, rosolate, grigliate, friggete, impanate e rifriggete! Fate in modo che dalla vostra cucina escano odori più intensi di quello della concia del pellame e vapori così untuosi e saturi di grasso da far ostruire vene ed arterie per il colesterolo solo a respirarne uno sbuffo. È il momento di far scendere in campo il ventilatore: studiando la direzione del vento, regolate la potenza del vostro fido elettrodomestico in modo che le venefiche nubi che fuoriescono dalla vostra cucina si dirigano verso la terrazza del vostro odiato vicino! Mwahahahahah! Ehm... Pardòn!

La trappola è scattata: alla prossima riunione di condominio verrete accusati di disturbo delle quiete e terrorismo ambientale. Quel gran bastardo che ha voluto venirvi ad abitare accanto, presenterà fior di mozioni di censura nei vostri confronti, imputando ogni male del mondo alla vostra cucina. Non abbiate timore! Se avrete seguito le istruzioni, tutti gli altri condomini - avendo sperimentato il lato più buono della vostra arte culinaria - si schiereranno dalla vostra, arrivando anche ad una reprimenda contro il vostro accusatore, liquidandolo come un "invidioso rosicone".

Ripetete il metodo secondo lo schema ad oltranza, fino a che il vostro vicino se ne andrà via. Se non altro per guarire dalla gotta, provocatagli dall'aver respirato gli aromi delle vostre prelibatezze.


Nota: ricordatevi di limitarvi solo ad assaggiare ciò che cucinate. Come già sottinteso, seguendo la cucina artusiana, basta appena un boccone di cibo per soddisfare il giusto apporto calorico giornaliero.

Metodo "Brambilla"

Noneeeh!!! Ma non capite che un coso del genere non vi servirebbe a nulla!?
Oh, bravi! Adesso ci siamo capiti!

Requisiti

  • Amare gli animali. Ma non in quel senso!
  • Abitare in provincia, fuori dalle grandi aree urbane. Meglio se in zone vicine alla campagna.
  • Un fucile a pallettoni.

Strategia di esasperazione del vicinato ridicolmente semplice. Tutto ciò che vi serve è un cane, purchè lo scegliate tra i disperati esemplari di razza canina che risiedono nei numerosi canili-lager italiani. Niente cucciolotti pucciosi da allevamento! Cercate il cane più sbarellato dell'universo. Il tipo di cane capace di ringhiare alla scodella dell'acqua e di lappare dalla pozzanghera di olio lubrificante sotto la vostra auto. Avete bisogno di un cane in grado di mangiare raudi e cacare missili anticarro, avete capito!?

Una volta che l'avrete trovato - e vi saranno state tributate lodi e bendizioni dai volontari del canile - gassatelo per farlo stare buono fino a casa. Arrivati alla vostra dimora, fate in modo che il mostr la brava bestiola trovi al suo risveglio dei pezzi di carne cruda, meglio se al sangue. Dopo che si sarà sfamato, potrete avvicinarvi: accarezzate il vostro nuovo cucciolotto e casualmente, fate in modo di puntarlo in direzione della casa del vostro adorato confinante. Come tutti gli animali più o meno domestici, il suo istinto lo porterà all'esplorazione dell'area: non fate niente, per ora, ed aspettate il suo ritorno - magari allettandolo con altro cibo. In ogni caso, già con questo primo contatto il vostro bersaglio avrà già cominciato ad allarmarsi: non si vede tutti i giorni un cane in grado di sgagnare a morsi un muretto di confine.

Lasciate passare qualche giorno senza prendere nessun'altra iniziativa, se non quella di tenere il cane a stecchetto, avendo avuto l'accortezza di piazzare la sua cuccia davanti al cortile confinante. Sì, proprio dove si vede il pollaio di quell'idiota che vive accanto a voi! Tenete d'occhio il comportamento della vostra belva: grazie al draconiano regime alimentare impostogli, l'istinto del predatore prenderà il sopravvento.

Se una mattina verrete svegliati da urla di furia e sconcerto, concedetevi un sorriso. Il cane avrà decimato il pollaio e con tutta probabilità si sarà divertito a scavare buche per tutto il giardino del vicino, distruggendo le sue stupidissime begonie e producendo spettacolari deiezioni su quelle sue ortensie, orridi pon-pon vegetali! Lo spettacolo di distruzione, avvenuta in una sola notte, sarà tale da frantumare il suo spirito e fargli considerare l'idea di un trasloco. Dovesse essere di carattere insospettabilmente più forte, fate assaggiare all'assassino a quattro zampe in vostro possesso carne di coniglio e ricominciate a tenerlo a dieta. In fondo tra un coniglio e i gatti cicciottelli del vicino non passa molta differenza, no?


Nota: strano ma vero, in questo caso non vi sono rischi per voi. In Italia, infatti, gli animali - specie quelli abbandonati - sono più tutelati dei cristiani, e le persone che si prendono cura di cani psicotici adottati presso un canile vengono viste come eroi dei nostri tempi. Perciò, rilassatevi: siete in una botte di ferro! Qualunque segnalazione o denuncia da parte del vostro nemico, non sortirà altro effetto se non quello di farlo passare per "uno che odia gli animali". Anzi in questo modo, potreste pure divertirvi ad aizzargli contro quei babbei di 100% Animalisti!

Oh, dimenticavo! Il fucile? Beh, una volta che avrete ottenuto ciò che vi eravate prefissati il cane non vi servirà più, nevvero?


Con questo, si chiude qui il nostro manuale. Confidiamo nella validtà dei nostri metodi ed allo stesso tempo ci premuriamo di ricordarvi che...
Se doveste incappare in spiacevoli incidenti giudiziari, saranno solo cazzi vostri!

Voci correlate

Vicino di casa

Nonbooks:Avere l'erba più verde di quella del vicino