Nonbooks:Diventare un sitar hero: differenze tra le versioni

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Sei stanco di suonare sempre i soliti strumenti? Sputacchiare nel tubo della [[diamonica]] ti ha fatto diventare asmatico? Smanettare col piffero ti ha procurato gravi piaghe suppurative alle dita? Il tuo [[triangolo]] non ti soddisfa? Hai appena scoperto che l’organo non era propriamente quello che ti aspettavi? E allora, caro musicista in [[erba]], questo è il manuale che fa per te; seguendo passo passo queste semplici istruzioni, anche tu potrai diventare un virtuoso sitarista, avere la possibilità di provare qualcosa di orientale oltre alle posizioni del [[Kamasutra]] e, soprattutto, grazie alla tua bravura, avere finalmente un harem di [[donna|donne]] vogliose, pronte a dartela senza bisogno di sborsare euri! Proprio quello che desideravi da tempo.
 
==Storia del sitar==
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{{big|{{u|'''Avvertenza'''}}}}: se non siete riusciti a costruirlo da soli vi toccherà versare la bellezza di 400.000 euri e impegnare anche le [[mutanda|mutande]] per procurarvelo al più vicino negozio di strumenti. E no, il parquet non ve lo rimborsiamo.
 
==Fase 2: Impariamo a suonare==
Per imparare a suonare il sitar bisogna ovviamente conoscere le note, che non sono le solite ''do-re-mi-fa-sol-la-si'', ma ce ne sono di supplementari. Il ''si-la-do'', il ''sol-do'', il ''mi-fa-la-si'', il ''si-mi-fa'', il dolce ''re-mi'', il ''sol'' levante e il ''re'' avvitato. La posizione ideale per suonare in modo fluido e armonico è a 90 gradi, spalle al muro, petto in fuori e [[culo]] in su. Altrimenti c’è la posizione classica ovvero seduti per [[terra]] a gambe incrociate; ma noi consigliamo la prima per maggiori risultati. Sistemate le [[dita]] della mano sinistra sul manico e quelle della mano destra sulle corde; le dita della mano sinistra devono avere una forma parabolica asimmetrica e devono essere perfettamente parallele alle corde, mentre le dita della mano destra devono avere un'apertura ampia quanto lo zoccolo di un [[muflone]]. Bene, e ora afferrate un [[plettro]], o la coda del vostro [[gatto]] e dateci dentro. I primi suoni che ne usciranno saranno più o meno simili agli urli di un chiurlo in [[amore]], quindi uno schifo, ma non disperate. Un allenamento costante di 24 ore su 24, 365 giorni su 365 daranno i risultati sperati: riuscirete a suonare il ''mi'' !
 
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