→I primi ad arrivare sulla Luna
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===I primi ad arrivare sulla Luna===
[[File:I borboni sulla luna.jpg|thumb|200px|right|La prova fotografica dello sbarco borbonico sulla Luna.]]
Grazie ai neoborbonici siamo riusciti a scoprire che la storia ufficiale, manovrata dai pluto-giudo-massoni, ha nascosto per tantissimi anni la straordinaria potenza industriale e supremazia tecnologica del regno borbonico. Tutti sono convinti che sono stati gli americani ad arrivare per primi sulla Luna. Ma la verità è un'altra: i primi ad allunare furono intrepidi uomini lanciati nello spazio dal Sud Italia, ovverosia Gennaro Russo, Michele Rizzo e Salvatore Coppola.
Presso Caserta era stato costruito un cosmodromo che venne chiamato "Ferdinando II space center" da cui partirono varie missioni per la Luna. Tranne quando era chiuso poichè i suoi impiegati erano per la maggior parte in malattia. Per l'occasione ingegneri della potente industria agro-alimentare del regno delle due Sicilie progettarono un'innovativo prototipo di sfogliatella. Per ovviare all'inconveniente delle briciole che, in condizione di micro-gravità, avrebbero galleggiato in giro per l'astronave causando ingenti danni e mettendo a rischio la missione, venne ideata e sfornata la prima sfogliatella che non si sbriciola. Una volta conquistato il Meridione i piemontesi rubarono i progetti della straordinaria invenzione. Oggi sono nascosti nell'archivio dei laboratori della Ferrero, i cui ingegneri tentano, invano, da più di centocinquantanni di decifrarne i segreti per poterla applicare ai ferrero Rocher.
===L'arma definitiva: Borborobot===
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