Nelson Mandela: differenze tra le versioni

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{{quote|... Si accende la candela, mi appare Mandela, mi dice buonasera poi mi fa le menate, perché per molto meno ha sclerato in una cella. Ma quante candele avrà consumato Mandela? Perché uno è presidente non può essere stato in prigione? Lo vedi sorridente e non ci pensi, coglione. Sei proprio un coglione!|}}[[File:Nelson mandela.jpg|260px|left|thumb|Nelson ride felice pensando ai 28 anni passati a cazzeggiare in cella facendosi mantenere dai contribuenti.]]
 
L'impatto con Johannesburg fu subito proficuo per Nelson: mentre si scannava con un [[barbone]] per il possesso dei resti di un cosciotto d'agnello trovato in un cassonetto, venne notato da Oliver Tambo, aspirante [[avvocato]] di colore, redattore del giornale del quartiere e quando capitava anche [[aborto|abortista]] abusivo.<br />Oliver plasmò la coscienza politica di Mandela, trasformandolo da semplice picchiatore di strada a picchiatore istruito di strada. I due aprirono anche l'ufficio legale Mandela & Tambo con l'intento di fornire assistenza gratuita o a basso costo a molti neri che sarebbero rimasti altrimenti senza rappresentanza legale: in parole povere Oliver si occupava della parte burocratica del processo e Nelson rapiva i figli del giudice di turno per assicurare la vittoria al loro assistito.<br />Nel 1948 il vagamente razzista regime sudafricano confinò tutti i cittadini di colore in baraccopoli senza luce elettrica, piano-bar e vasche a idromassaggio. Fu la goccia che fece traboccare il vas]vaso: Nelson Mandela si mise a capo di una falange armata, assaltò tutte le edicole della capitale, requisì tutte le copie della [[Settimana Enigmistica]] e ordinò ai suoi uomini di barrare di nero tutte le caselle dei cruciverba, in segno di sfida e disprezzo a tutti i lettori bianchi.<br />Seguì un aggressivo processo, al termine del quale Mandela venne condannato all'[[ergastolo]] e costretto a pagare un'ammenda all'Associazione Nazionale Cruciverbisti.<br />Nonostante la prigionia, Mandela rimase coinvolto nell'opposizione all'apartheid, continuando a ricevere notizie dai compagni di lotta grazie ai pizzini che nascondeva in ogni orifizio, e si lanciò in pannelleschi [[sciopero|scioperi]] della fame, che decise però di interrompere dopo aver perso venti chili ed essersi reso conto che se anche fosse crepato di stenti al direttore del carcere non sarebbe fregato nulla.<br />Mandela divenne così un simbolo della resistenza al dispotico regime, nonché la dimostrazione vivente del livello di infermità mentale a cui può spingersi un negro quando viene privato della possibilità di giocare a basket.<br />Gli slogan "Free Mandela" o "Se Nelson Mandela avesse la ruote sarebbe una carriola" divennero l'urlo di tutte le campagne anti-apartheid del [[mondo]].
 
== Mandela for president ==
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