Near: differenze tra le versioni

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*'''Jevanni:''' il kamikaze del gruppo, che ogni mattina, recandosi al quartier generale, si chiede in quale assurdo piano suicida verrà coinvolto suo malgrado. Cosa non si fa per [[arrivare alla fine del mese]]!
{{Css|Death Note}}
{{Anime/DN}}
[[File:Near Death note 9.jpg|right|thumb|250px|Near posa orgogliosamente come ''ragazzo copertina'' del numero 9 di [[Death Note]], insieme ai suoi robot preferiti.]]
{{cit2|Se non vinci il gioco, se non riesci a completare il puzzle, sei solo un perdente.|Near dimostra il proprio rispetto verso il povero L, ormai deceduto.}}
{{cit2|Chi di voi è d'accordo con questo piano dovrà andare e venire dal proprio appartamento a qui ogni giorno, portando con sé una trasmittente, a proprio rischio e pericolo. Chi ha paura è libero di rifiutarsi, e quindi non esca di qui. Io ho paura, perciò non uscirò.|Near applica la strategia dell'"armiamoci e partite".}}
{{cit2|Se non mi compri i Transformers per Natale non sarò molto contento...| Near minaccia velatamente il comandante Rester, dopo aver recuperato il Death Note originale.}}
 
 
'''Nate River''', detto '''Near''', orfano fin dalla nascita, è l'erede di L in ''[[Death Note]]'', nonché uno dei personaggi meno simpatici dell'intera serie. Il suo nome in realtà è [[Neve]] Argentata: gli venne imposto dalla [[madre]] subito dopo il parto e poco prima di [[morte|morire]], come ultimo gesto d'affetto, ma per motivi di decoro si decise di chiamarlo col soprannome che [[tutti]] conosciamo.
In realtà Near è solo [[L]] con la tinta bianca e 10 anni di meno, nonchè [[bimbominchia]] odiato da tutti.
 
== Infanzia alla Wammy's House ==
 
Un giorno imprecisato di un anno imprecisato, Near fa il suo ingresso alla Wammy's House, l'orfanotrofio per [[nerd|cervelloni]] di Quilish Wammy. Non si sa da dove venga, chi siano i suoi genitori, né tantomeno se [[Sindrome delle persone che non capiscono che Coca Cola e Pepsi non sono uguali|preferisca]] la [[Pepsi]] alla [[Coca cola]].
Sin da subito i piccoli ospiti dell'orfanotrofio notano due cose:
 
# I suoi capelli bianchi (''Sarà forse un [[contraddizione|bambino già vecchio]]?'');
# Il carattere decisamente asociale.
 
Dunque decidono immediatamente di prodigarsi per porre rimedio a tutto ciò, trasformandolo in un [[bambino]] normale, che è cosa ''buona'' e ''giusta''.
[[File:Near Death Note 3.jpg|left|thumb|200px|É risaputo che le paperelle di gomma migliorano la capacità di concentrazione di Near.]]
=== L'odio per i colori ===
Purtroppo il piccolo Near si mostra restio a intessere rapporti sociali con i compagni, nonostante costoro lo esortino costantemente a partecipare a giochi interessantissimi come ''"un, due, tre, stella!"'' o ''"acchiapparello"'': il [[bambino]] sembra odiare profondamente i divertimenti all'aperto e la compagnia, mentre ama giocare da solo con [[robot]] e puzzle.
<br />I suoi coetanei rinunciano quindi a fargli cambiare carattere e passano al piano B: renderlo [[colore|colorato]] attraverso la somministrazione di vari tipi di vernice mescolati al cibo. Basta una svista della cuoca e via, missione compiuta!
<br />L'[[idea]] non manca di una certa [[logica]], ma sfortunatamente l'esito è ben diverso da quello sperato: Near finisce per un paio di giorni all'[[ospedale]], fra atroci [[dolore|dolori]] allo stomaco, e sarebbe potuta andare peggio.
<br />Seguono altri geniali piani, come ad esempio quello che prevedeva la sostituzione della boccetta dello shampoo con una di tintura per capelli, tutti rigorosamente finiti male; a questo punto il nostro eroe inizia ad [[odio|odiare]] ufficialmente i colori e a vestirsi sempre e solo di [[bianco]], poiché il [[bianco]] è ''assenza di [[colore]]''.
 
=== L'incontro con L ===
 
Non molto tempo dopo l'arrivo di Near alla Wammy's House si verifica un evento che inciderà profondamente sulla vita futura del fanciullo, ovvero l'incontro casuale, nei meandri dell'istituto, con [[L]].
L'unico testimone della vicenda è [[Mello]], che ci descrive così la scena:
[[File:Near Death Note dipinto.png|right|thumb|200px|Near dopo aver scoperto che Mello, prima di andarsene, gli ha rubato tutti i puzzle.]]
<br />{{cit2|Stavo passeggiando per i corridoi dell'istituto, quando a un certo punto vidi che [[L]] stava venendo verso di me... Speravo di potergli finalmente parlare, e invece... Invece non mi degnò di uno sguardo, si girò verso quell'insulso nanerottolo e iniziò a osservarlo. Avevano lo stesso sguardo, lo stesso modo di muoversi, era come se fossero [[Fratello maggiore|fratelli]]. Capii che [[L]] in cuor suo aveva già deciso di eleggere quell'insopportabile pallottola di [[neve]] come suo erede, che non avevo speranza, che sarei stato davvero l'eterno secondo...|Mello racconta la scena, prima di addentare con violenza una barretta di [[cioccolato]] extrafondente, frustrato dagli amari ricordi.}}
 
 
A quest'epoca remota risalgono, dunque, sia il profondo odio che Mello prova per Near, sia la stima che quest'ultimo prova nei confronti dell'abilissimo detective, nonché il desiderio di diventare come lui: quella sera stessa il nostro eroe decise infatti che non sarebbe più uscito dalla sua stanza, che avrebbe assunto più [[zucchero|zuccheri]] e che si sarebbe allenato almeno tre ore al giorno a imitare le curiose espressioni facciali di [[L]].
 
== Spk e caso Kira ==
 
Finalmente [[L]] si decide a tirare le cuoia, così il nostro avvenente Near, nel fiore degli anni, entra in scena come suo erede e nuovo paladino della [[giustizia]]. Immediatamente viene messo a capo di un'organizzazione chiamata ''Spk'', nome dall'oscuro significato, allo scopo di catturare il [[assassino|pluriomicida]] [[pazzia|pazzoide]] Kira. Purtroppo dopo neanche due settimane di indagini vengono sterminati quasi tutti i componenti dell'organizzazione, ma, come dice lo stesso Near:
[[File:Near Death Note 2.jpg|left|thumb|200px|Il mondo secondo Near.]]
<br />{{cit2|É come giocare una partita a scacchi: per vincere devi essere disposto a perdere qualche pezzo.|Near affronta il terribile evento con la solita calma.}}
 
 
C'è da dire che dopo questa strage si viene finalmente a sapere il significato del nome dell'organizzazione: ''Scagnozzi Paurosi di Kira''; ciò fa sospettare all'arguto giovane la presenza di una spia all'interno dell'Spk, da identificarsi probabilmente con colui che ne aveva ideato il nome.
 
=== I bravi ragazzi sono rimasti in tre ===
 
Gli unici sopravvissuti alla strage, oltre Near, sono:
 
*'''Il comandante Rester: '''baby-sitter ufficiale di Near, spesso compie pericolosi viaggi alla ricerca dell'ultima confezione di ''Carabinieri LEGO'' presente all'interno del [[Terra|globo terrestre]]; si occupa inoltre di cambiare i pannolini del nostro eroe, che per pigrizia non ha mai imparato a fare la [[pipì]] nel vasino.
[[File:Near Death Note chibi.jpg|right|thumb|220px|Near poco prima di avere una delle brillanti idee che gli permetteranno di risolvere il caso Kira.]]
*'''L'agente Lidner:''' essendo l'amante di Mello funge da mediatrice tra lui e Near; per fortuna il giovane capo dell'Spk non era interessato alle [[bella figa|belle donne]], altrimenti la storia sarebbe finita in tutt'altro modo, come vedremo.
*'''Jevanni:''' il kamikaze del gruppo, che ogni mattina, recandosi al quartier generale, si chiede in quale assurdo piano suicida verrà coinvolto suo malgrado. Cosa non si fa per [[arrivare alla fine del mese]]!
 
Nonostante l'esiguo numero di collaboratori e il crescente numero di [[fun|fans]] di Kira, Near non si perde d'animo; manda l'agente Lidner a fare la guardia del corpo di Kyomi Takada, rivale in [[amore]] di [[Misa Amane]], perché nei battibecchi tra [[donna|donne]] salta sempre fuori qualcosa di interessante; Gevanni verrà invece incaricato di stare alle costole di [[Teru Mikami]], col rischio di essere scoperto e ucciso, ma [[a nessuno importa]].
 
Dunque,=== allaBrillanti luce di queste geniali deduzioni, decide di approntare un pianointuizioni ==per mettere la parola ''[[fine]]'' al caso Kira e di utilizzare i fondi dell'Spk per comprare un kit fai-da-te per pupazzetti da dito.
=== Brillanti intuizioni ===
 
Con l'unica compagnia del comandante Rester, il nostro eroe mette le radici all'interno della sede segretissima dell'Spk e inizia a pensare, coadiuvato dai suoi preziosi puzzle e dagli altri [[giocattolo|giocattoli]]. Sconfigge inoltre la noia grazie agli innumerevoli [[tv|schermi televisivi]] di cui è fornito il quartier generale, e finalmente capisce che:
*[[Light Yagami|Il secondo L]] è Kira;
*[[Teru Mikami]] è un suo [[fun|fan]];
*[[Misa Amane]] e [[Kyomi Takada]] sono entrambe delle illuse;
*A lungo andare, osservare i trenini elettrici che girano sulla pista fa venire il mal di testa.
 
Dunque, alla luce di queste geniali deduzioni, decide di approntare un piano per mettere la parola ''[[fine]]'' al caso Kira e di utilizzare i fondi dell'Spk per comprare un kit fai-da-te per pupazzetti da dito.
 
=== La vittoria finale ===
[[File:Near Death Note PWND.jpg|left|thumb|230px|''Ho vinto io! Mwahahahaha!!!'']]
Dopo aver dato appuntamento al [[Light Yagami|secondo L]] alla {{citnec|''Stamberga Strillante''}} per una sfida in stile ''Mezzogiorno di fuoco'', Near concede una piccola vacanza agli agenti; la bella [[Lidner]] pensa bene di andare ad allietare le proprie membra da Mello, e, tra una chiacchierata e l'altra, gli racconta cosa sta combinando il nostro eroe. Il biondo rivale, preso alla sprovvista, decide di fare una mossa apparentemente priva di senso, ma che salverà la [[vita]] al nostro eroe: rapire Kyomi Takada. Nell'impresa moriranno lei, lui e anche il povero Matt, che non c'entrava niente nella storia.
<br />Grazie a questo evento, Near scopre cosa stava macchinando [[Light Yagami|Light]] e riesce a sventare il suo piano appena in tempo.
<br />La verità è che è stata senz'altro la più colossale [[botta di culo]] della [[storia]], perché Mello, la sera del rapimento, aveva bevuto troppo e non era padrone delle proprie azioni.
[[File:Near puccioso.JPG‎|right|thumb|230px|Near cerca di ammansire [[Kira]] col suo sguardo [[sentimento del puccioso|puccioso]].]]
 
Sta di fatto che Near recupera il vero [[Death Note]], Kira muore ucciso dallo stesso Ryuk, che ormai si è rotto le scatole di lui, e così la [[giustizia]] trionfa.
<br />Bravo Near! Ma sarà davvero finita l'era dei [[Death Note]]?
Utente anonimo