Near: differenze tra le versioni

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{{Anime/DN}}
[[ImmagineFile:Near Death note 9.jpg|right|thumb|250px|Near posa orgogliosamente come ''ragazzo copertina'' del numero 9 di [[Death Note]], insieme ai suoi robot preferiti.]]
{{cit2|Se non vinci il gioco, se non riesci a completare il puzzle, sei solo un perdente.|Near dimostra il proprio rispetto verso il povero L, ormai deceduto.}}
{{cit2|Chi di voi è d'accordo con questo piano dovrà andare e venire dal proprio appartamento a qui ogni giorno, portando con sé una trasmittente, a proprio rischio e pericolo. Chi ha paura è libero di rifiutarsi, e quindi non esca di qui. Io ho paura, perciò non uscirò.|Near applica la strategia dell'"armiamoci e partite".}}
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Dunque decidono immediatamente di prodigarsi per porre rimedio a tutto ciò, trasformandolo in un [[bambino]] normale, che è cosa ''buona'' e ''giusta''.
[[ImmagineFile:Near Death Note 3.jpg|left|thumb|200px|É risaputo che le paperelle di gomma migliorano la capacità di concentrazione di Near.]]
=== L'odio per i colori ===
Purtroppo il piccolo Near si mostra restio a intessere rapporti sociali con i compagni, nonostante costoro lo esortino costantemente a partecipare a giochi interessantissimi come ''"un, due, tre, stella!"'' o ''"acchiapparello"'': il [[bambino]] sembra odiare profondamente i divertimenti all'aperto e la compagnia, mentre ama giocare da solo con [[robot]] e puzzle.
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Non molto tempo dopo l'arrivo di Near alla Wammy's House si verifica un evento che inciderà profondamente sulla vita futura del fanciullo, ovvero l'incontro casuale, nei meandri dell'istituto, con [[L]].
L'unico testimone della vicenda è [[Mello]], che ci descrive così la scena:
[[ImmagineFile:Near Death Note dipinto.png|right|thumb|200px|Near dopo aver scoperto che Mello, prima di andarsene, gli ha rubato tutti i puzzle.]]
<br />{{cit2|Stavo passeggiando per i corridoi dell'istituto, quando a un certo punto vidi che [[L]] stava venendo verso di me... Speravo di potergli finalmente parlare, e invece... Invece non mi degnò di uno sguardo, si girò verso quell'insulso nanerottolo e iniziò a osservarlo. Avevano lo stesso sguardo, lo stesso modo di muoversi, era come se fossero [[Fratello maggiore|fratelli]]. Capii che [[L]] in cuor suo aveva già deciso di eleggere quell'insopportabile pallottola di [[neve]] come suo erede, che non avevo speranza, che sarei stato davvero l'eterno secondo...|Mello racconta la scena, prima di addentare con violenza una barretta di [[cioccolato]] extrafondente, frustrato dagli amari ricordi.}}
 
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Finalmente [[L]] si decide a tirare le cuoia, così il nostro avvenente Near, nel fiore degli anni, entra in scena come suo erede e nuovo paladino della [[giustizia]]. Immediatamente viene messo a capo di un'organizzazione chiamata ''Spk'', nome dall'oscuro significato, allo scopo di catturare il [[assassino|pluriomicida]] [[pazzia|pazzoide]] Kira. Purtroppo dopo neanche due settimane di indagini vengono sterminati quasi tutti i componenti dell'organizzazione, ma, come dice lo stesso Near:
[[ImmagineFile:Near Death Note 2.jpg|left|thumb|200px|Il mondo secondo Near.]]
<br />{{cit2|É come giocare una partita a scacchi: per vincere devi essere disposto a perdere qualche pezzo.|Near affronta il terribile evento con la solita calma.}}
 
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*'''Il comandante Rester: '''baby-sitter ufficiale di Near, spesso compie pericolosi viaggi alla ricerca dell'ultima confezione di ''Carabinieri LEGO'' presente all'interno del [[Terra|globo terrestre]]; si occupa inoltre di cambiare i pannolini del nostro eroe, che per pigrizia non ha mai imparato a fare la [[pipì]] nel vasino.
[[ImmagineFile:Near Death Note chibi.jpg|right|thumb|220px|Near poco prima di avere una delle brillanti idee che gli permetteranno di risolvere il caso Kira.]]
*'''L'agente Lidner:''' essendo l'amante di Mello funge da mediatrice tra lui e Near; per fortuna il giovane capo dell'Spk non era interessato alle [[bella figa|belle donne]], altrimenti la storia sarebbe finita in tutt'altro modo, come vedremo.
*'''Jevanni:''' il kamikaze del gruppo, che ogni mattina, recandosi al quartier generale, si chiede in quale assurdo piano suicida verrà coinvolto suo malgrado. Cosa non si fa per [[arrivare alla fine del mese]]!
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=== La vittoria finale ===
[[ImmagineFile:Near Death Note PWND.jpg|left|thumb|230px|''Ho vinto io! Mwahahahaha!!!'']]
Dopo aver dato appuntamento al [[Light Yagami|secondo L]] alla {{citnec|''Stamberga Strillante''}} per una sfida in stile ''Mezzogiorno di fuoco'', Near concede una piccola vacanza agli agenti; la bella [[Lidner]] pensa bene di andare ad allietare le proprie membra da Mello, e, tra una chiacchierata e l'altra, gli racconta cosa sta combinando il nostro eroe. Il biondo rivale, preso alla sprovvista, decide di fare una mossa apparentemente priva di senso, ma che salverà la [[vita]] al nostro eroe: rapire Kyomi Takada. Nell'impresa moriranno lei, lui e anche il povero Matt, che non c'entrava niente nella storia.
<br />Grazie a questo evento, Near scopre cosa stava macchinando [[Light Yagami|Light]] e riesce a sventare il suo piano appena in tempo.
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(L'intervistatore appunta la parola ''frigido'' sul suo block notes; Near lo guarda con sospetto);
[[ImmagineFile:Near Death Note.gif|right|thumb|250px|'''''Aspetta, Near: è vero che L ti ha influenzato molto?'''''<br />''Fuori dai coglioni, idiota!'']]
'''''Nemmeno per Mello hai mai provato qualcosa?'''''
<br />''Per lui ho provato antipatia il giorno in cui distrusse il castello di carte che avevo costruito con tanta cura.''
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