Navajo: differenze tra le versioni

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[[File:Tre indiani con turbante.jpg|250px|thumb|Indiani Navajo.]]{{cit2|E adesso andiamo a sparare a qualche fottuto Navajo!|[[John Wayne]] dopo e durante le riprese di un film}}
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[[File:Tre indiani con turbante.jpg|250px|thumb|Indiani Navajo.]]{{Cit2|Spiriti di tutte le case sotto i cieli,<br />benedite la mia casa<br />
fatta di fango, resina e eternit.<br />Benedite la mia famiglia<br />fatta di sangue, midollo, osso.<br />Esclusa la suocera, ovvio.<br />Benedite il mio televisore al plasma nuovo di pacca,<br />che mi è costato tre stipendi.|Antico canto Navajo}}
 
{{cit2|E adesso andiamo a sparare a qualche fottuto Navajo!|[[John Wayne]] dopo e durante le riprese di un film}}
 
I '''Navajo''' erano un pacifico popolo di nativi americani che vennero ferocemente sterminati da [[Tex Willer]] e [[Tex Willer#Gli amici di Tex|Kit Carson]] tra una bistecca e l'altra.
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I Navajo mossero i primi passi nella fredda [[Alaska]]. Attorno al 1500, incazzati per i continui raffreddori e per lo scarso successo ottenuto come venditori di [[freezer]] e [[condizionatori]], decisero di trasferirisi in località più assolate. Si stanziarono quindi nei territori compresi tra [[Arizona]], [[Colorado]] e [[Bitonto]].<br />Le popolazioni pellerossa locali sul momento non la presero molto bene, ma poi capirono che i Navajo erano ancor più pappemolli degli [[Amish]] e iniziarono a deriderli e a sfruttarli: gli lasciavano bombe merda davanti alla tenda, si facevano prestare il [[tagliaerba]] per poi tenerselo, ogni tanto organizzavano qualche bella razzia con tanto di incedi e scotennamenti. I Navajo sorridevano cortesi e non reagivano mai.
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|Testo = I Navajo erano noti anche per la bruttezza delle loro donne.<br />Questa in particolare avrebbe fatto passare la fregola anche a quei maniaci degli [[Arapaho]].
}}
 
I Navajo infatti erano una tribù che disaprovvava l'uso della violenza: non esattamente la scelta più felice da fare nel selvaggio West, dove se andavi a far la spesa e la cassiera non aveva il resto da darti eri autorizzato a spararle.<br />Oltre che per la loro indole mite, i Navajo erano vessati anche per via della loro inettitudine in ogni campo. Non erano eccellenti costruttori di fuoristrada come i [[Cherokee]], non sapevano pilotare elicotteri come gli [[Apache]], erano così rammolliti che anche da solo [[l'ultimo dei Mohicani]] riusciva a picchiarli tutti senza sudare.<br />Riuscivano a sopravvivere grazie a una dieta a base di rape e alla fitta rete commerciale che li legava a tutti i maggiori commercianti della zona. I Navajo erano rinomati per la loro abilità nel [[baratto]], e fregarli era praticamente impossibile. Tra i loro migliori affari:
 
*pepite d'oro in cambio di saponette.
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== Il massacro ==
[[File:Sceriffo Giancarlo Gentilini - Tex Willer.jpg|thumb|left|Che il massacro abbia avuto motivazioni che esulano dal semplice contesto gastronomico?]]
Mentre attorno a loro la [[Guerra di secessione]] americana]] esplodeva in tutta la sua violenza e creava ogni giorno nuove rivalità e inimicizie tra bianchi e tribù indiane, i pavidi Navajo continuavano farsi i cazzi loro e a sorridere alla vita nonostante questa riservasse soltanto pestaggi, bombe merda e rape scondite.<br />Un giorno lo stregone '''Guano di Quaglia''' si presentò al baretto con una faccia inspiegabilmente cupa. Mentre pucciava una rapa dentro al consueto bianchino disse ai presenti: "''Oggi sarà una giornata terribile per noi, lo sento!''"<br />"''Perché dici questo, saggio Guano di Quaglia? Hai forse interrogato qualche stella? Hai sentito il Vento Sacro?''"- gli chiesero alcuni Navajo spaventati. Altri ridevano credendolo pazzo: del resto Guano di Quaglia era diventato stregone grazie a uno zio che lavorava al Ministero e ai corsi [[CEPU]].<br />"''No''" - rispose tetro lo stregone, "''Ho guardato stamattina il meteo sul televideo: ha previsto pioggia per tutta la giornata.''"
 
Le sue parole si arrevaronorivelarono esatte, anche se in un altro modo. Quello stesso giorno, all'ora di pranzo, un fitto nuvolone di polvere all'orizzonte fece presagire l'arrivo di forestieri.<br />Erano Tex Willer e i suoi pards alla guida del [[Settimo Cavalleggeri]]. Stavano cercando una bisteccheria di cui avevano sentiosentito parlare un gran bene: in realtà era una panzana messa in giro da [[Mefisto]], il loro acerrimo nemico, per fargli fare un giro per niente.
 
{{dialogo|Tex Willer|Presto, oste! Portaci un container di braciole, un rimorchio di patatine fritte e una cisterna di lambrusco!|Navajo|Ma.. ma... veramente noi abbiamo solo rape...|Tex Willer|COSA? RAPE? AVETE SENTITO, MIEI PARDS? MASSACRIAMO QUESTI MUSI ROSSI BASTARDI!|}}
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== I Navajo oggi ==
 
Come tutti i nativi americani, i Navajo superstiti traggono il loro sostentamento dall'apertura di ricercatissimi [[casinò]], dalla partecipazione a spettacoli teatrali nelle peggiori bettole di [[Broadway]] e dalla progressiva vendita della loro dignità.
 
== Nativi correlati ==
*[[Toro Seduto]]
*[[Piedi Neri]]
*[[Sacajawea]]
[[categoria:Popoli]][[categoria:Western]]
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