Naruto (serie): differenze tra le versioni

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[[File:Maestra_jonin_naruto.jpg|right|thumb|120px|Una maestra ninja con il suo tipico abito di carta igienica ninja.]]
La vicenda di Narutto si svolge in un mondo che ricorda il [[Giappone]] medioevale, senza però le ''geishe'' (d'oh). Il protagonista e i suoi amici si muovono all'interno di villaggi con nomi interessanti, abitati da popolani davvero allegri. Il numero dei villaggi ninja è circa una decina, ma nei [[filler]] e negli OAV non ha limite. La cosa strana è che questo mondo, benché sia collocato in un ambientazione medioevale, possiede tutti i prodotti della moderna tecnologia giapponese, come televisori, telecamere, corrente elettrica e [[frigo a pedali]]<ref>Ma non automobili: boh...</ref>. Da questo fatto possiamo capire come un giapponese di cultura media veda la storia del suo paese...
Nota Bene: a causa di una tecnica proibita non meglio definita, sembra che ogni villaggio abbia un clima fisso o addirittura una sola stagione.
*'''Villaggio dell'insalata'''
Paesino tranquillo, dove a fianco dei ninja vivono persone normali, cani normali, fiumi normali. Il Villaggio dell'insalata ha la sindrome d'inferiorità verso gli [[Stati Uniti]], in quanto i suoi leader (leggi capo-bordello o [[The Fuhrers|Fuhrer]]) sono scolpiti su di una montagna stile Rushmore. La stagione tipica è la primavera e, nonostante il tempo sia sempre soleggiato e la temperatura sopra i 25 gradi, i fiumi non si seccano mai. Altre particolarità: le foglie cadono dagli alberi in qualsiasi periodo dell'anno, ma saranno sempre e comunque verdi (mah...) e il vento soffia soltanto quando viene fatta una rivelazione scioccante.
*'''Villaggio della segatura'''
Villaggio infognato in mezzo al nulla, dove non c'è [[niente]] da fare e [[niente]] da guardare. La gente si consola compiedo sacrifici umani in onore di un tasso indemoniato e isolando colui che lo tiene al suo interno, rendendolo un potenziale assassino autistico che va matto per le costruzioni di sabbia. Stagione tipica: estate inoltrata. La temperatura è sempre sopra i 40, ma nessuno ha mai caldo o è abbronzato; questo grazie alla perenne tempesta di sabbia che infesta la zona. Altre particolarità: Non ci sono alberi nè fiumi e le case sono fatte di sabbia, perchè i primi costruttori erano in preda al delirio dovuto al sole quando hanno scelto dove costruire il villaggio, quindi non hanno cercato un'oasi, preferendo optare per il deserto aperto.
*'''Villaggio del peto'''
Questo villaggio è arroccato su una montagna a [[Trettro]][[Millemila|mila]] metri d'altezza perché le valli sottostanti sono infestate da un gas tossico noto come [[peto]], che da appunto il nome al villaggio. Nonostante qualche inconveniente come la carenza d'[[ossigeno]] e il freddo [[Siberia|siberiano]], è un posto magnifico, soprattutto per il fatto che non c'è mai un giorno col brutto tempo e quindi ci si può sempre abbronzarsi, ed è per questo che nel villaggio sono tutti [[Negro|negri]]. I bianchi lì non sono ammessi, a meno che non siano [[Flavia Vento|donne, bionde e bone]]. Altre particolarità: le costruzioni del villaggio fanno invidia alle nostre architetture più temerarie. Si sospetta che chiunque non voglia diventare ninja venga obbligato a studiare da geometra.
*'''Villaggio del miasma'''
Villaggio di cui non si sa quasi nulla, a parte il fatto che sia costruito in mezzo a una palude. Ha meritato l'appellativo di "insanguinato" a causa delle numerose malattie contagiose, tra le quali la malaria e la peste, che dilagano costantemente sterminando la popolazione, ma ormai gli abitanti ci sono abituati. La nebbia è onnipresente, la temperatura è bassa e non si vede mai una mazza; da evitare, sempre e comunque, quale che sia il vostro intento.
*'''Villaggio del rutto'''
Tutt'ora soggetto a studi approfonditi; nessuno sa il perché, ma in questo paese si riuniscono tutte le perversioni e le crudeltà partoriti dal genere umano.
*'''Villaggio del monsone'''
Se il clima degli altri villaggi era brutto, questo è tremendo: piove talmente tanto che la terraferma non esiste neanche. Metà delle strutture del villaggio servono per incanalare l'acqua ed è sempre sottomesso a tiranni sanguinari e spietati; a parte questo, Jiraya ci informa che la cucina è ottima, sebbene la sua permanenza sia stata piuttosto breve e l'accoglienza abbia lasciato a desiderare. Altre particolarità: Si sospetta che il clima di disperazione favorisca il prosperare eccessivo delle manie di grandezza nei più giovani.
*'''Villaggi [[filler]]'''
Nell'interminabile serie [[filler]] spuntano dal nulla villaggi di ogni sorta: il Villaggio dei Fagioli, il Villaggio del Miele, il Paese delle Risaie, la [[Repubblica delle Banane]] e così via ad libitum. L'unica prerogativa di questi villaggi è quella di avere al suo interno un personaggio che abbia almeno una caratteristica in comune con Naruto. E delle tecniche ridicole.
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