Naruto (serie): differenze tra le versioni

 

=== Prima serie ===

[[Bossi|Naruto Bossi]] è un ragazzo dodicenne che da grande spera di entrare in politica affinchè il suo sogno possa diventare realtà. Ovviamente il suo sogno è quello di rendere indipendente il Villaggio dell'Insalata dal resto del [[Giappone]] ma di questo [[a nessuno importa]], tantomeno ai suoi concittadini. Si aggiunga il fatto che il padre di Naruto ha sigillato dentro il corpo del [[bambino]] lo spirito del [[Mussolini|Benito a Nove Code]] ed avrete come risultato un [[manga]] che dopo i primi 20 episodi considererete noiosissimo quanto un discorso di [[Antonio Di Pietro]]. Ordunque, il giovane Naruto vive la sua vita isolato da tutti come si conviene ad un criminale [[fascista]], fino a quando il malvagio [[Bettino Craxi|Bettino Mizuki]] non cerca di rubare il leggendario [[carroccio]]. Durante quella leggendaria notte, tra [[puttana|prostitute]] che la danno via con il 20% di sconto e gente che vuole spacciare i Dadi Star come [[crack]], il giovane Naruto riesce a recuperare il carroccio ed a guadagnare così la stima del capo del villaggio, il [[Berlusconi|Terzo Silvio]]. Viene così ammesso alle sale di Montecitorio dove gli si affiancano delle persone con lo stesso pensiero politico. Da questo momento in poi Naruto, insieme a [[Calderoli|Sakura Calderoli]] e [[Borghezio|Sasuke Borghezio]], sotto la guida del maestro ''Jonin'' [[Roberto Maroni|Kakashi Maroni]] dovranno farsi largo negli oscuri meandri della politica italiana.