Napoletano (insetto): differenze tra le versioni

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{{Specie
|nome= Blatta Partenopeis
|immagine= [[File:Cosentino.gif|200px]]
|didascalia=Un esemplare, nella variante "con croce dorata"
|immagine2=[[File:Stato di conservazione- escono dalle fottute pareti!.JPG]]
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|scopritore=
}}
I '''Napoletani''' ('''Blattodea Partenopeis''') sono una specie di insetti eterometaboli appartenenti all'ordine delle '''blatte''' o '''scarafaggi''', comprendente centinaia di migliaia di famiglie e svariati milioni di esemplari. Sono insetti cosmopoliti, diffusi ovunque, tranne che al [[Polo Nord]], al [[Polo Sud]] e alle altitudini superiori ai 2500 metri, stante la loro scarsa capacità di [[freddo|resistere alle basse temperature]].
 
== Descrizione ==
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L'apparato secretore è caratterizzato principalmente per la presenza di ghiandole repugnatorie e ghiandole odorifere attrattive. Le prime di trovano al fondo del dorso, nella regione anale [[culo|tre le chiappe]]; le seconde sono invece poste sotto gli arti anteriori. Le ghiandole repugnatorie emettono [[scorreggia|sostanze maleodoranti e hanno un effetto repellente]], quelle odorifere svolgono un ruolo nella vita di relazione in quanto la loro emissione, da parte dei maschi, precede l'accoppiamento. Le femmine della specie, infatti, interpretano come profumo afrodiasiaco l'odore ascellare del maschio napoletano.
{{s|<del>L'apparato respiratorio comprende 8 paia di stigmi, di cui due nel torace e sei nell'addome.}}</del>
== Biologia ==
=== Riproduzione ===
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Le blattodee Partenopeis colonizzano svariati ambienti, ma in generale prediligono i luoghi umidi e poco illuminati. Vivono all'aperto, nei boschi e nelle campagne, riparandosi nella lettiera o sotto i sassi o in anfratti vari, oppure all'interno di edifici. Le famiglie commensali dell'uomo prediligono invece in modo particolare abitare in mezzo all'immondizia: detestano infatti la [[raccolta differenziata]] dei rifiuti, preferendo invece [[emergenza rifiuti|ammassare i sacconi della monnezza proprio sotto casa]], in modo da poterne disporre, in caso di necessità, in qualsiasi momento.
 
I napoletani sono insetti estremamente resistenti, capaci di divincolarsi e sgusciare via anche se li si afferra strettamente per il collo nel tentativo di strangolarli. Non sono idrosolubili, a patto di non immergerli nell'[[acqua]] gelida ovveroo di tenerli con la testa nell'acqua per più di 3-5 minuti '''(una decina è meglio, per sicurezza)'''. Sopportano bene l'[[alcool]], poiché sin da bambini si ingozzano di babà al rhum. Sono solubili nell'acido solforico, nell'acqua ragia e nei composti contenenti forti quantità di benzene. Odiano il sapone.
 
Odiano il sapone e il lavoro.
 
== Rapporti con l'uomo ==
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* Trattamento con esche
* Disinfestazione o deblattizzazione
[[File:Trappola per topi con pizza.jpg|300px|thumb|right|Esca per napoletani:letale al 92,37%]]
La prevenzione è l'intervento di maggiore rilievo, in quanto elimina alla fonte la possibilità di infestazioni. I napoletani sono infatti attirati da ogni possibile fonte alimentare e favoriti da condizioni che ne permettono l'ingresso e l'insediamento e il rifugio. '''In generale vanno adottate tutte le ordinarie misure d'igiene, quali la pulizia dei locali e degli arredi, lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti organici in adatti contenitori a chiusura, la conservazione degli alimenti in contenitori chiusi e in ambienti puliti.''' La manutenzione degli edifici è un altro fattore di prevenzione, in quanto vanno sistematicamente rimosse le fessure nel pavimento e nella muratura, gli interstizi fra muratura e tubazioni e, in generale, tutti quelli che favoriscono l'ingresso, il passaggio o il rifugio degli insetti.
Scopi preventivi ha anche l'irrorazione degli esterni con insetticidi per usi civili. Si tratta di prodotti attivi per contatto e ad alto potere abbattente, a base perciò di piretroidi di sintesi, eventualmente miscelati con clorpirifos.
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*[[Terrone]]
*[[Neoborbonici]]
 
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[[Categoria:Insetti]] [[Categoria:Mostri]]