Presente in ogni grande città italiana, la Motorizzazione Civile è da sempre meta di pellegrinaggio di migliaia di persone.
Suddette persone si recano in questo santuario quotidianamente, a volte per mesi, per passare buona parte delle loro giornate in coda, senza riuscire a risolvere assolutamente nulla.

File:Stoccarda20codacasse.jpg
Giorno di scarsa affluenza alla motorizzazione.
« Non deve chiedere a me, vada dal mio collega. »
(Impiegato della motorizzazione su qualsiasi cosa)

I custodi

La strana sopra citata abitudine è causata dai custodi del santuario, i celeberrimi "Impiegati della Motorizzazione": questi esseri mitici sono scelti dopo un'accuratissima selezione e devono essere dotati delle seguenti caratteristiche:

  • Pesare almeno 120kg.
  • Avere una sudorazione spropositata e maleodorante anche a dicembre con -20°.
  • Avere la capacità di far bestemmiare anche Padre Pio per la loro incompetenza.
  • Possedere patacconi, ciondoli, santini, anelli e catenazzi d'oro finto.

Tipico dialogo con un impiegato della Motorizzazione

 
Impiegato durante un collaudo

I: Impiegato della motorizzazione [1]

P: Povero cristo costretto ad avere a che fare con il babbuino in questione.

35 minuti di coda dall'arrivo in loco ...


I :   Avanti il prossimo  
P :   Buongiorno...  
I :   Buongiorno un cazzo! Io è dalle undici di mattina che sono qui a sgobbare  
P :   Scusi non si arrabbi, comunque io dovrei...  
I :   Sportello 12  
P :   Scusi? Non ho capito  
I :   Che è? Sei scemo? Devi andare allo sportello 12  
P :   Ma non le ho nemmeno detto di cosa ho bisogno  
I :   Uff ... avanti, sentiamo ...  
P :   Dunque, io dovrei prenotare il collaudo per...  
I :   Sportello 12.  
P :   Ma qui c'è scritto "sportello collaudi". Credevo che...  
I :   Eh credevi male! Prima devi andare allo sportello 12 a farti dare il modulo c24.  
P :   Non serve altro?  
I :   No, e ora fuori dalle palle. Avanti il prossimo  

1h e 25 minuti e 450 bestemmie dopo, con in mano il modulo c24

 
Tipico impegato della motorizzazione
P :   Eccomi di nuovo qua, con il modulo c24!  
I :   Che bello! Mi eri mancato come l'herpes sul culo  
P :   Senta io sono qui già da due ore. Cerchi di essere più gentile.  
I :   Ma io sono gentile, non vede il sorriso?  


Sfoggia di 12 denti di cui 2 d'oro e gli altri ingialliti dal fumo

P :   Vabbé, tenga il modulo.  
I :   E il bollettino postale?  
P :   Che bollettino postale?  
I :   Il bollettino postale da 13,66 euro per la prenotazione del collaudo  
P :   Ma lei prima non mi ha detto che serviva il bollettino  
I :   Che c'ho scritto "ufficio informazioni" qua in fronte? Deve portarmi il bollettino postale  
P :   Ma è uno scandalo, lei è un cafone, io...  
I :   Avanti il prossimo  

Altre 2h e 30 minuti e 3700 bestemmie dopo, con il bollettino postale da 13,66 euro

P :   Ecco il bollettino, facciamo questa prenotazione?  
I :   Sì, ma veda di stare calmo, che non sono mica il suo servo.  
P :   Grazie al cielo no...  
I :   Dammi i dati della vettura.  
P :   Sì dunque, l'auto è una Fiat Duna dell'88 con...  
I :   AHHH NO.  
P :   Come no?  
I :   Eh no. per le Fiat Duna ci va il certificato "auto di merda": lo può prendere all'ufficio 15, secondo piano dell'edificio qui a destra.  
P :   Senta, lei non può farmi girare per mezza giornata. siete degli incompetenti!!!!! non è possibile!  
I :   Avanti il prossimo.  

Dopo altre 3h e 15 e 234870342987092487 bestemmie, con il certificato "auto di merda" in mano

P :   Se adesso non mi prenota il collaudo, io spacco tutto!  
I :   Stia calmo che qui noi stiamo lavorando.  
P :   Ma non dica cazzate...voi non fate una sega...  
I :   Non è vero..io lavoro ben tre ore al giorno.  
P :   Sti cazzi! non le vengono le piaghe da decubito? ma la vede mai la sua famiglia?  
I :   Cos'è una battuta?  
P :   Caspita come è intelligente... su facciamo sta prenotazione che la macchina mi serve fra tre settimane...  
I :   AHAHAHAHAHAHAHAHAHA...(respiro)....AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH  
P :   Che c'è da ridere?  
I :   Dunque la prima data utile che ho è fra 145 settimane: che faccio prenoto?  
P :   ...  
I :   Allora?  
P :   ...  
I :   Ma che sei sordo o solo stronzo? Allora?  
P :   AAAAAAAAAH!  


A questo punto il povero Cristo prende il cestino dei rifiuti, lo sradica, lo lancia contro il plexiglas che lo divide dalla diarrea umana situata dall'altro lato, in preda a una furia omicida gli fa ingoiare tutti i timbri e lo percuote con la pinzatrice finché non c'è più nulla da picchiare. Infine viene portato in trionfo dalla folla oceanica presente nell'edificio.

Note

  1. ^ le asserzioni che seguono sono state tradotte dal terronese per semplicità