Moto perpeto: differenze tra le versioni

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In maniera molto [[Cosa avrà voluto dire?|semplice, lineare e comprensibile ai più]], il funzionamento del meccanismo può essere riassunto nella seguente formula:
data la relazione <math>L=PVPh/r</math>, dove <math>L= \int_{ano\ 1}^{\frac{1}{2}l_{tubo}} \vec{F}_{1}^{petale} . d \vec{s} + \int_{\frac{1}{2}l_{tubo}}^{ano\ 2} \vec{F}_{2}^{petale} . d \vec{s}</math> è il lavoro svolto dai peti, <math>P</math> è la pressione all'interno del tubo, e<math>h</math> la lunghezza del tubo ed <math>Vr</math> il volumeraggio del tubo, facendo tendere a 0 il volumeraggio <math>Vr</math> del tubo e facendo tendere h ad infinito, la pressione <math>P</math> tenderà necessariamente a infinito, fornendo quindi infinita energia al sistema.[[Immagine:Moto_perpeto_per_motore_a_scoppio.gif‎|right|thumb|250px|Moto perpeto per [[motore a scoppio]].]]
 
[[Immagine:Moto_perpeto_per_motore_a_scoppio.gif‎|right|thumb|250px|Moto perpeto per [[motore a scoppio]].]]
==Dalla sperimentazione all'applicazione pratica==
 
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