Moto perpeto: differenze tra le versioni

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{{Scienza}}
[[File:Escher_moto_perpetuo.jpg‎|right|thumb|250px|Il moto perpetuo progettato da [[Leonardo Da Vinci]].]]
{{Cit|E anche stavolta mi hanno fottuto l'idea...|[[Antonio Meucci]] su moto perpeto}}
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Il '''moto perpeto''', il cui nome esteso è '''moto perpetuo dei peti nell'ano''', è una recente [[scienza|scoperta scientifica]] che promette di rivoluzionare il modo corrente di intendere l'energia, nonché di salvare il pianeta, liberandoci, finalmente, dalla nostra malsana dipendenza dal [[petrolio]].
 
== Le origini ==
 
[[File:Ginnasta gira nel vuoto.gif|right|thumb|480px|Il moto perpetuo in atletica leggera.]]
Recentissime [[archeologia|scoperte archeologiche]] hanno riportato alla luce delle pitture rupestri raffiguranti uomini neanderthaliani intenti ad alimentare il fuoco con i [[scorreggiascoreggia|gas prodotti dal proprio corpo]]: da ciò, si è evinto che l'uomo ha capito ben presto di possedere dentro di sé un enorme potenziale energetico.<br />
Nei secoli successivi, vari furono gli [[nerd|scienziati]] che si posero due domande fondamentali:
*come utilizzare in modo costruttivo per l'umanità i peti;
*costruire, partendo da essi, il moto perpetuo.
 
[[File:peto.jpg|left|thumb|150px|Procedimento corretto: gambe flesse, busto proteso lievemente in avanti, pugni chiusi e sguardo digrignato per la concentrazione.]]Si è inoltre cercato di utilizzare questa applicazione per sviluppare una trazione verticale, emanando serie di flatulenze ad alta frequenza in modo da poter sviluppare una forza propulsiva tale da ridurre a zero il [[coefficiente d'attrito]] dell'aria. I sogni dell'uomo, tuttavia, di una propulsione naturale sviluppata con l'ausilio del solo corpo, incontrano un ostacolo insormontabile: la forza sviluppata con un peto, di qualsiasi entità, non è tale da vincere la forza di gravità, come spesso è erroneamente illustrato nei cartoni animati. In realtà, una trazione si sviluppa, ma solo quando la direzione dell'emissione non è diretta lungo la verticale, ma lungo l'orizzontale e solo ed esclusivamente mentre si è già in movimento, ossia quando si cammina. La dimostrazione matematica di questo principio, denominato ''Frictionless motion theory'', si rifà appunto a quest'intuizione.
 
==Gli sviluppi successivi==
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[[File:Esplosione_incidentale.jpg|left|thumb|150px|Tipico esempio di cattivo utilizzo del moto perpeto.]]
 
Una nuova teoria, ancora poco diffusa, ma che sta man mano prendendo piede tra il popolo scientifico, è quella denominata ''Teoria dell'impèto'': questo postulato sfrutta le ormai già salde conoscenze sul moto armonico dei [[scorreggiascoreggia|fluidi]] attraverso una membrana elasto-organica; questo concetto, associato all'aumento costante della temperatura nell'ambiente di studio dovuto alla reazione esotermica provocata dall'attrito del fluido flatulente sulle pareti elastiche del colon, genera abbondante energia sotto forma di calore. Inoltre, l'aumento di temperatura comporta una ovvia diminuzione della viscosità del fluido e un conseguente aumento della sua velocità di propagazione: in altre parole, il moto è destinato a incrementare col tempo la sua produzione di energia.
<br /><br />
Ad ogni modo, la teorizzazione del moto perpeto si deve al fisico franco-inglese Peter Fart, con il suo enunciato
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==Come funziona==
 
In maniera molto [[Cosa avrà voluto{{falso|oseremmo dire?|semplice, lineare e comprensibile aiquasi più]]banale}}, il funzionamento del meccanismo può essere riassunto nella seguente formula:
data la relazione <math>L=Ph/rPhπr^2</math>, dove <math>L= \int_{ano\ 1}^{\frac{1}{2}l_{tubo}} \vec{F}_{1}^{petale} . d \vec{s} + \int_{\frac{1}{2}l_{tubo}}^{ano\ 2} \vec{F}_{2}^{petale} . d \vec{s}</math> è il lavoro svolto dai peti, <math>P</math> è la pressione all'interno del tubo, <math>h</math> la lunghezza del tubo ed <math>r</math> il raggio del tubo, facendo tendere a 0infinito il raggio <math>r</math> del tubo e/o facendola tendere h ad infinitolunghezza, la pressione <math>P</math> tenderà necessariamente a infinito, fornendo quindi infinita energia al sistema.[[File:Moto_perpeto_per_motore_a_scoppio.gif‎|right|thumb|250px|Moto perpeto per [[motore a scoppio]].]]
[[File:Gatto su tapis roulant.gif|thumb|center|480px|Applicazione della formula in un complesso tecno-felino a energia infinita.]]
 
==Dalla sperimentazione all'applicazione pratica==
[[File:Moto_perpeto_per_motore_a_scoppio.gif‎|right|thumb|250px|Moto perpeto per [[motore a scoppio]].]]
 
Dopo diversi esperimenti effettuati in laboratorio sui [[Teletubbies]], si è deciso di passare alla sperimentazione sugli uomini: i primi a offrire il proprio contributo alla scienza in questo senso sono stati [[Marco Masini]] e [[Mino Reitano]] i quali, in questo modo, sono stati promossi dallo stadio di metodo di tortura a quello di cavia umana.<br />
Il funzionamento è semplice e immediato: è sufficiente che i soggetti pongano in contatto i propri [[ano|orifizi anali]] tramite un semplice tubo metallico (per evitare fuoriuscite del prezioso materiale energetico); a questo punto, i due soggetti, nutriti in precedenza esclusivamente con un impasto di fagioli e lenticchie, dovranno cominciare a emettere [[scorreggiascoreggia|gas intestinali]]. Tramite un'ulteriore tubatura, l'energia così creatasi dalla costante emissione di peti potrà essere impiegata per le funzioni più svariate, dall'accensione di una semplice lampadina alla messa in moto di un motore Ferrari.
 
==L'accordo con Greenpeace==
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==Note==
 
{{legginote}}
<references/>
 
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*[[Scienza]]
*[[Scoreggia]]
*[[Prallo]]
*[[Ruttoreggia]]
*[[Iterare all'infinito]]
*[[Motore a gatto imburrato]]