Miracolo economico italiano: differenze tra le versioni

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{{Quote|[[Mamma]] guarda, hanno pure ''"Rita la bambolina plip"''.|Bambina entusiasta.}}
{{Quote|Se mi spieghi cosa deve fare una bambola per essere ''"plip"'' te la compero!|Madre diabolicamente astuta.}}
Questa enorme disponibilità di prodotti non poteva essere smaltita dal tessuto commerciale tradizionale, fatto di piccole botteghe specializzate nella vendita. Iniziarono a comparire i primi supermercati, le donne ne furono da subito attratte. La [[casalinga]] era però abituata a lavare tutto col sapone (stoviglie, biancheria, figli, cane, etc.) e si trovò improvvisamente davanti uno scaffale pieno di: Ava come lava, [[Dash]] che più bianco non si può, Lip, Kop, Biol, Scala, Bio presto, Bio lesto, Bio onesto e BioZio Ernesto. Iniziarono a diffondersi i primi disturbi mentali generati dalla nuova situazione, che coglieva impreparate queste povere donne.
* ''Ansia da abbandono''. La situazione tipo era rappresentata da: ''"Mio Dio! Ho acquistato Kop ed ho lasciato sullo scaffale Lip. Poverini, erano ancora tutti lì, i Lip non li vuole nessuno."''
* ''Sindrome del carrello vuoto''. Uno dei pensieri più comuni era: ''"Perché la vedova Sbrindelloni ha sempre il carrello pieno e io no?! E dire che noi siamo in quattro e lei sola"''<ref>Magari la mezza [[quintalata]] di cetrioli e zucchine acquistata, con un minimo di fantasia, potrebbe suggerire una risposta</ref>.
Utente anonimo