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{{città
|Nome=Milazzo
|Stemma=
|Motto=Attaccati al Cazzo
|Posizione=Ultima in classifica
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|Governo=Pescatori e zingari
|Moneta=[[Pesce]] e [[Fichi d'India]]
|Attività=Bighellonare tra un bar e l'altro, girare a
}}
'''Milazzo''' (''attaccati al cazzo'' in siciliano) è un [[comune]], ma così tanto comune, che al comune sono tutti amici su [[Facebook]],
Dopo [[Messina]] e [[Barcellona Pozzo di Gotto|Barcellona Pozzo Profondo]], è la terza città su tre
Fondata da un greco che per andare a Messina si perse nella vastità dell'attuale suolo milazzese, intorno al 761 a.C., riconosciuta intorno al 36 a.C. come buco di culo, la città è stata protagonista delle [[Guerre pubiche|guerre puniche]], dello [[Spedizione dei mille|sbarco dei mille]], e dello sbarco dei profughi.
Attualmente, la città sta cercando di spostare il proprio castello tra i numeri degli oggetti protetti dall'[[UNESCO]] in un vano tentativo di far entrare questo
Meta turistica di tedeschi con lo zaino, rom, profughi, zingari e marocchini, è considerato uno tra i borghi più belli d'[[Italia]] dagli stessi vancazieri. In particolare, la città vive di agricoltura, pesca, bar, supermercati e dell'elemosina della [[chiesa]].
La città è nota per essere una delle poche ad avere una centrale nucleare come quella di [[Springfield]].
== Geografia Fisica ==
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Fra i mammiferi troviamo il [[coniglio]], la ''[[rana]] dei fossi'' e il geco comune, oltre che il [[Emo|Milazzese Medio]] e suo [[truzzo|cuggino figo]].
== Storia
Come già accennato, Milazzo venne fondata nel 761 a.C. da un greco di passaggio verso Messina, intento a raggiungere il tabacchino più vicino per comprarsi le sigarette. Purtoppo, non trovando più la strada di casa o delle indicazioni per raggiungere la meta si vide costretto a crearsi un riparo per la notte e per ripararsi dai [[lupi di mare|lupi]] (in futuro debellati dalla zona e cacciati nell'entroterra siciliano). Così, dopo 3 giorni di duro lavoro senza pause, costruì la prima abitazione della città, in seguito diventata Motel, più in là, sede dell'attuale comune.
La leggenda narra che in realtà, il nostro fondatore, non stesse cercando un tabacchino, essendo ancora non stati inventati dall'uomo, e che quella fosse una scusa per lasciare la moglie incinta, rifugiandosi in terre inesplorate pur di non ascoltare per un altro minuto le lagne e le strane voglie della compagna, a tal punto da fargli arrischiare la vita in una lotta alla sopravvivenza nelle verdi terre e disabitate spiagge milazzesi.
Più passò il tempo, più crebbe la città che da un solo abitante (il fondatore), arrivò a
La città crebbe parecchio ed anche in breve tempo, così attirò l'attenzione dei mussulmani che la conquistarono in breve
Qualche centinaio di anni più tardi, la città verrà presa in mano da un dittatore [[borbone|barbone]], rivoluzionando ancora una volta le abitudini ed i commerci dei milazzesi che, stanchi di doversi adattare all'imperatore di turno, inizieranno a sviluppare una mancanza di volontà e di non-dedizione al lavoro, in attesa che [[Giuseppe Garibaldi]] di passaggio da lì, li liberasse di anni e secoli di disonorata schiavitù
In seguito, durante le due gurrre mondiali, la città verrà usata come campo di prigionia, essendo la noia la più terribile delle torture, ed anche in abbondanza nella città stessa
== Società e Cultura ==
[[File:No Css inceneritore valle del mela.jpg|thumb|left|200px|Noto manifesto della città di Milazzo contro l'utilizzo di [[CSS]] nella propria città, trattasi di propaganda ignorante pro [[HTML]].]]
La città è stata da sempre basata sul porto e sugli scambi commerciali con le isole vicine. Nonostante fosse un luogo frequentato per lo più da scaricatori di porto, è stata spesso oggetto di letterati e filosofi di tutti i luoghi e di tutti i tempi.
Va citata la presenza della leggenda di [[Polifemo]], secondo cui questo abitasse nell'attuale città, ma senza fonti attendibili. Nonostante ciò, i cittadini hanno rinomato in onore del gigante una grotta che sorge alle pendici del promontorio (''Grotta di Polifemo N° 29''), attualmente disabitata.
Numerosi sono i rotoli di carta igienica dedicati alla poetica sulla città e sul promontorio, in onore della mancanza di svago degli autori, che descrivevano la città, e continuano a farlo anche oggi, con un poetico ''"che posto di merda"'' in riferimento alla qualità della vita e del tempo libero, che addirittura sovrastava (ma non più al giorno d'oggi) il pacchiano ''"che posto del cazzo"''.
Inoltre la città, va ricordato, detiene un numero di chiese ben maggiore del numero di cittadini presenti. L'ingombrante presenza della [[chiesa]] fu la risposta che il [[Papa Leone II]] diede alla città come punizione per essere stato sbeffeggiato da un bambino del luogo. Di tutta risposta la chiesa avrebbe massificato la sua presenza nella città al solo scopo di punire la comunità che cercò di difendere il pargolo ed i suoi genitori, con un ''"Ma siamo greci!"''.
Infine, nella città, sono presenti sterili e banali imitazioni di aquile, utilizzate come fontane o come addobbi e decorazioni illuminate per natale. Da citare, la presenza di un castello abbandonato a se stesso e spoglio di qualsivoglia cimelio storico, a testimonianza che anche i governanti dei giorni nostri non si son fermati dal compiere barbarie e saccheggi delle opere di cui disponeva la città durante la loro amministrazione, e qualche pezzo di ferro dalla forma di ancore, messe lì a caso per rappresentare le innumerevoli imprese sadomaso compiute da soldati di passaggio durante le guerre mondiali.
È inoltre presente, nel lungomare, una versione scala 1a10 della [[Statua della Libertà]] che sorregge un cono gelato (simbolo della libertà di cazzeggio al termine del secondo grande conflitto mondiale).
== Personaggi Legati alla Città ==
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*[[Papa Leone II]]
*[[Te]]
*[[Polifemo]]
== Attività ==
Una delle principali attività è la pesca, di tonni, pesci rossi (perché comunisti) e tatarughe marine (ottime per fare il brodo e col guscio il contenitore della sambuca).
Nonostante il grande sviluppo ittico, la città è molto propensa anche all'agricoltura ed al suo commercio. Notevolmente diffusi, ed in vasta zona, sono i vivai e le piantagioni di [[marijuana]], che comprende con lo spaccio
Nonostante la grande diffusione di queste attività, il 99% dei suoi cittadini sarà ed è ad oggi disoccupato. Non essendoci grandi punti d'interesse o svaghi, il popolo sipravvive alla noia rifugiandosi in svaghi di minor successo e soprattutto minor prezzo (così da non dover intaccare i propri risparmi), quali la masturbazione. È risaputo, infatti, che la falegnameria è sempre più diffusa nel territorio di Milazzo.▼
▲Nonostante la grande diffusione di queste attività, il 99% dei suoi cittadini sarà ed è ad oggi disoccupato. Non essendoci grandi punti d'interesse o svaghi, il popolo
Non di rado la città eccelle negli sport, come testimoniato dalla squadra di calcio locale, che solo in 2 occasioni raggiunse la serie C del campionato di calcio per poi fallire per colpa degli ingaggi e della bella vita di presidenti e staff, fatta sulle spalle dei fondi societari.▼
▲Non di rado la città eccelle negli sport, come testimoniato dalla squadra di calcio locale, che solo in 2 occasioni raggiunse la serie C del campionato di calcio per poi fallire
Un ultima grande attività, assai diffusa a milazzo, è il girare a zonzo ed il marciare per ore nelle strade di rilievo nel piano urbano della città, nel vago tentativo di mettersi in mostra per qualche madornale figura di merda o come scemo del villaggio a beneficio del popolo, come testimoniato da <ref>questo video</ref>.▼
▲Un ultima grande attività, assai diffusa a
[[Categoria:Città romane]]▼
[[Categoria:Città con un nome del cazzo]]
▲[[Categoria:Città d'Italia]]
▲[[Categoria:Città che esistevano un sacco di tempo fa]]
▲[[Categoria:Città]]
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