Milano: differenze tra le versioni

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Il milanese tipico ama moltissimo la propria città e, a dimostrazione di questo suo amore, ne scappa il più lontano possibile non appena ha un nanosecondo di tempo libero così da lasciare la possibilità a ignari turisti stranieri di visitare una città completamente deserta.
Montagne, laghi, mari niente è troppo lontano per il milanese in vacanza: l'unica e sola necessità che realmente ha durante queste sue trasferte è solo che ci si sposti tutti insieme contemporaneamente così da non dover mai sentire nostalgia del traffico di casa propria. Il tipico "accento da pianerottolo" che contraddistingue tutti i milanesi trova la sua massima celebrazione linguistica nel " eh, va beh...". Tale locuzione dovrebbe servire a esorcizzare tutto: dalle ammaccature sulle portiere alle convalescenze, fino alle morti più atroci ed inimmaginabili.
[[File:Guido Nicheli 2.jpg|left|thumb|280px|[[Guido Nicheli]]: un esemplare di milanese di razza purissima (anche se é nato a [[Bergamo]] e questo rappresenta un [[mistero]] della fede della milanesita').]]
La maggior parte degli abitanti è costituita da immigrati da Napoli, Reggio Calabria e Puglia, da Albanesi, [[Moldova|Moldavi]], Andorresi, Bulgari, Rumeni, Congolesi, fino a Zairesi e Zerbinigianesi, tutti insieme appassionatamente. Essi sono iperattivi perché sanno che i trans locali di cui sono implacabili clienti in qualche modo vanno pagati: ecco spiegato dove finiscono i soldi degli evasori fiscali.