Metal Gear Solid 3: Snake Eater (visualizza wikitesto)
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, 11 anni fa→Trama: Lo so che fa schifo, domani la riscriverò da capo.
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'''Metal Gear Solid 3: Snake Eater''' è un manuale di sopravvivenza interattivo, sviluppato dalla Konami durante la Guerra Fredda. Esso insegna al lettore come sopravvivere nel caso venga spedito in una missione suicida, da solo, nella boscaglia [[Russia|russa]], al freddo e circondato da guardie afflitte da cecagna. Esistono poi interi capitoli dedicati all'automedicamento e guarigione di ferite, tagli, ossa rotte e cancri al quarto stadio scritti dal [[Dottor House]] in persona. Il tutto avrebbe riscosso molto successo nel 1960, ma purtroppo, per una serie di ritardi, la guida uscì solo nel 2004: per pararsi il [[culo]], Kojima cercò di spacciarlo per un videogioco. E la cosa più incredibile di tutto questo è che c'è ampiamete riuscito.
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Il manuale permette al lettore di seguire le avventure di un povero cristo capitato davvero nella taiga russa e solo come un cane. La sua unica compagnia è una radiolina, con la quale può intervenire durante le trasmissioni di Radio FMN con pernacchie random, che viene battezzata ''Codec''. Da lì, egli sente delle voci, che lo chiamano ''Serpente Nudo'' e lo invitano a inoltrarsi nella foresta per salvare una testa d'uovo rapita dai cattivoni russi affinché costruisse un enorme carroarmato lancia-[[dildo]] atomici: lo ''Shagohod'' (dal russo: ''cazzo che cammina''). L'uomo che è a capo di questa operazione è un certo ''Volgin'', con tutta probabilità il padre di [[InFamous|Cole McGrath]]. Naked Snake si inflitra quindi nell'accampamento {{u|in pieno giorno}} e, usando un'efficacissima mimetica da panino [[McDonald's]], porta in salvo lo scienziato ''Sokolov''. Arrivati a un ponte sospeso, ''The Boss'' diserta in Russia spezzando il cuore, e soprattutto il braccio, di Snake; quindi lo spedisce a farsi un bagno rinfrescante nelle rapide sottostanti, a circa trenta metri d'altezza. Snake si risveglia a valle e si cura le ferite con l'Allegro Chirurgo del manuale, poi si becca anche delle sane radiazioni di una vicina esplosione nucleare.<br />
Si rimette in sesto nel giro di una settimana come ci si aspettere da qualsiasi essere umano, pertanto i capoccia pensano bene di rimetterlo subito in pista: non appena si taglia il gesso, Snake si ritrova di nuovo nella taiga russa, a bordo di un improbabile missile. Appena arrivato, le prende ancora da The Boss e poi fugge fino a un edificio. Qui lo attende un'imboscata, ma un'agente gli salva la vita e poi socializza con lui mostrandogli il seno. Lei dice di chiamarsi ''E.V.A.'', ma Snake si limita ad sbavare e annuire. Il mattino dopo, una squadra [[KGB]] viene ad accogliere la coppia, disturbando... nulla, dal momento che Snake è troppo occupato a flirtare con ''Ocelot''. Più avanti i due avranno finalmente la possibilità di incontrarsi da soli, ma uno sciame di calabroni rompe l'atmosfera coi suoi pungiglioni velenosi. Snake salta in una grotta e atterra senza farsi un graffio, esattamente com'è successo sul ponte{{Censura| o quasi}}. Qui dentro incontra un bruttissimo figuro: ''The Pain'', primo membro della terribile ''Cobra Unit'' di cui è a capo The Boss. Egli è in grado di controllare i calabroni, che lo ricambiano pungendolo sino a che nemmeno sua madre lo riconoscerebbe più. Snake gli fa un favore uccidendolo, insomma.
== I personaggi principali ==
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