Maurizio Costanzo: differenze tra le versioni

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Alla tenera età di 4 anni Maurizio Costanzo cominciava già da tempo a rompere i coglioni per tutta casa facendo inchieste a cazzo di cane specie sul ciuffo di [[Vittorio Sgarbi]]; la madre che si ruppe i [[coglioni]] ben presto gli diede una padellata in faccia e gliela schiacciò come una nocciolina assumendo ben presto la forma come quella di un [[Sofficini|Sofficino]].
La sua carriera inizia nella RAI con un programma titolato "Bontà loro", in cui il giovane ma già panzuto Maurizio, sceglieva un personaggio noto e in un salottino lo trapanava di domande a sfinimento: era in pratica iniziato il suo "modus comunicandi".
Il titolo, "Bontà loro", era in pratica riferito al fatto che nessuno degli ospiti ebbe mai il coraggio di mandarlo affanculo in diretta (ma solo perché quella volta non c'era ancora Sgarbi che aveva sdoganato l'insulto per la TV).
Il format fu un successo, anche perché lo stile soporifero del panzone riuscì a far guarire dall'insonnia 20 milioni di italiani che seguivano il programma.
Anni dopo Costanzo ci riprovò con "Acquario", altro format di conversazione; in studio un acquario faceva da sfondo alle petulanti quisquilie tra Costanzo e la vittima di turno.
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