Matteo Salvini: differenze tra le versioni

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Nato da genitori che in seguito si sono appellati all'incapacità di intendere e volere, Matteo Salvini cresce circondato da [[rom]] che tentano di rubargli il motorino e da [[islamici]] che vogliono costringerlo a togliere i crocifissi dai muri. Queste circostanze, oltre a fargli girare le balle come neanche i tornelli del [[stadio Giuseppe Meazza|Meazza]], lo spingono dapprima a difendersi a suon di badilate e successivamente a entrare nella Lega Nord, dove riceve preziosi insegnamenti politici... e soprattutto [[badile|badili]] più grossi.
 
A tredici anni Salvini si iscrive al [[liceo classico]] Manzoni, nonostante il profondo disgusto che prova nei confronti dell'[[Alessandro Manzoni|omonimo scrittore]], reo di essere andato a sciacquare i panni nell'nel[[Arnoculo]] con tutti i bei fiumi limpidi che ci sono in [[Padania]]!<br />L'esperienza scolastica è proficua: Salvini termina gli studi in soli quindici anni, cucendosi addosso una fama da [[intellettuale]] che non lo abbandonerà più.<br />A vent'anni partecipa al programma ''Il pranzo è servito'' di [[Davide Mengacci]], nel ruolo dello [[zampone]] in umido portato in tavola a fine puntata.
 
=== Attività politica ===
{{NonNotizieLink|Matteo Salvini vince il Festival di Pontida 2009|data1=7 luglio 2009|Matteo Salvini aggredito a Bologna, studenti colpiscono la sua auto con i propri corpi|data2=8 novembre 2014||}}Eletto consigliere comunale di [[Milano]] grazie alle pesanti [[raccomandazioni]] dell'ex [[compagno di banco]] [[Alberto da GiussanoGesù]], Salvini si rende autore di alcune proposte innovative, quali la cessione gratuita della [[Sicilia]] alla [[Tunisia]] e l'introduzione forzata della [[polentamerda]] taragna nelle mense delle scuole elementari lombarde.<br />Nel [[1992]] i vertici del Carroccio gli affidano il delicato compito di farsi smutandare in pubblico da [[Luca Zaia]], al fine di permettere a quest'ultimo di fare colpo sulle ragazze. Da lì in poi la sua ascesa politica è fulminante:
*autore dei testi di [[Borghezio]] nel [[1993]];
*personal stylist di [[Calderoli]] nel [[1994]];
*palo di [[Rosy Mauro]] durante i prelievi dalle casse del partito dal [[1995]] al [[2011]];
 
Nelle elezioni del [[Parlamento della Padania]], tenutesi nel [[garage]] di [[RobertoMatteo MaroniRenzi]] nel [[1997]], Salvini è candidato capolista della corrente dei Comunisti Padani, una frangia politica che in quanto a credibilità non ha nulla da invidiare all'Associazione Pornoattrici Vergini. Purtroppo la votazione viene annullata perché lo scrutinatore designato, il piccolo [[Renzo Bossi]], mangia per errore le oltre 200 schede elettorali.
[[File:Salvini copertina Oggi.png|left|thumb|270px|Salvini mentre si accaparra il voto delle over 65.]]
Parallelamente all'attività politica Salvini porta avanti quella [[giornalista|giornalistica]], lavorando per il quotidiano indipendente ''[[La Padania]]'', dove si occupa di cronaca locale, distinguendosi per la capacità di riuscire a incolpare gli immigrati anche negli articoli che parlano di [[inquinamento]] o di [[gatti]] rimasti incastrati sugli alberi.<br />Nel [[2000]] è a [[Radio Padania Libera]], dove si lancia in accorate filippiche contro [[gay]], [[terroni]], [[magistrato|magistrati]] faziosi e tutte le altre forme di vita inferiori che non votano Lega, attirando l'attenzione e il plauso a due mani nientepopodimeno che del Senatùr [[Umberto Bossi]].
 
Nel [[2002]], nel drammatico tentativo di infilarsi una bellissima [[felpafiga]] inneggiante alla secessione di tre taglie più piccole, Salvini cade in [[coma cerebrale]], dal quale riemerge solo cinque anni dopo. Le sue prime parole sono:
 
{{quote|[[Castrazione chimica]] per tutti gli stupratori!|}}