Matilda 6 mitica (Film): differenze tra le versioni

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'''Matilda sei6 mitica''' è un film del 1996 (Anno più anno meno) trattante il tema di quei pampini con attitudini e comportamenti diversi dai propri genitori, i quali a loro volta schifano e ripudiano i figli i figli per la loro diversità. Stranamente non ha mai ricevuto un riconoscimento, nonostante venga riproposto periodicamente su [[Italia1]] (Dove, ricordiamo, passano solo i film che abbiano vinto ogni oscar possibile e immaginabile o, in alternativa, tutti i premi Vomitus dei dieci anni precedenti).
{{incostruzione|Zero93}}
 
'''Matilda sei mitica''' è un film del 1996 (Anno più anno meno) trattante il tema di quei pampini con attitudini e comportamenti diversi dai propri genitori, i quali a loro volta schifano e ripudiano i figli i figli per la loro diversità. Stranamente non ha mai ricevuto un riconoscimento, nonostante venga riproposto periodicamente su [[Italia1]] (Dove, ricordiamo, passano solo i film che abbiano vinto ogni oscar possibile e immaginabile o, in alternativa, tutti i premi Vomitus dei dieci anni precedenti).
 
 
== Trama ==
{{trama}}
Il film inizia con i genitori che sciorinano parolacce e [[bestemmie]] gratuite, in stile camionista romanoveneto incazzato con i terroni, verso l'ospedale e i suoi conti salatissimi.
[[File:Matilda 6 mitica. Bruce divora la torta.jpg|thumb|right|400px|<del>[[Gengis Khan]] mentre squarcia il torace di un nemico</del><br /><del>l'[[Orso Balù]] mentre si sbafa una bovazza di [[muflone]]</del><br />Ma che cazzo di film è?]]
Viene immediatamente presentata la protagonista, Matilda: allo spettatore viene spiegato come, all'età di quattro anni, Matilda sapesse lavarsi, vestirsi, pulire la casa e persino cucinare un ottimo soufflè francese. In più è dotata di un'intelligenza tale da riuscire a calcolarerisolvere un'integraleanaliticamente le equazioni di Navier-Stokes con una mano, mentre con l'altra è intenta a scrivere [[La critica della ragion pura Reloaded]] in alfabeto cirillico.
 
I genitori sono talmente negligenti che a Matilda basterebbe tagliarsi un dito con la carta per essere affidata ai servizi sociali; il padre è una specie di [[Mastrota]] delle auto usate, che trucca e ripara alla bell'è meglio come nemmeno a [[Napoli]] per risolvere problemi del calibro del paraurti distrutto o della batteria a terra. La madre, che ricorda la [[Antolella Clerici|Clerici]] con qualche ruga in più, è una [[puttana]] di alto borgo che passa la vita a giocare al [[Sexysexy Poker]]. Matilda viene continuamente presa per il culo per la sua passione verso la lettura (Ancheanche se, effettivamente, riesce difficile credere che una bambina di sei anni riesca a leggere Enrico VI di Shakespeare capendoci qualcosa...) fino a che il padre, esasperato dal vederla sempre sul divano a leggere puttanate che non capirebbe in due vite, decide di spedirla a scuola.
Il film inizia con i genitori che sciorinano parolacce e [[bestemmie]] gratuite, in stile camionista romano, verso l'ospedale e i suoi conti salatissimi.
 
Viene immediatamente presentata la protagonista, Matilda: allo spettatore viene spiegato come, all'età di quattro anni, Matilda sapesse lavarsi, vestirsi, pulire la casa e persino cucinare un ottimo soufflè francese. In più è dotata di un'intelligenza tale da riuscire a calcolare un'integrale con una mano, mentre con l'altra è intenta a scrivere [[La critica della ragion pura Reloaded]] in alfabeto cirillico.
E qui iniziano i cazzi: la preside, la signorina Trinciabue (A cui, tra l'altro, il padre della bambina aveva venduto come nuova una [[Fiat Duna]] di terza mano... un genio...), che pare più un incrocio tra [[Hitler]], [[Stalin]] e il [[Maggiore Payne]] rende noto ai nuovi arrivati il suo metodo di mettere in riga i [[bambini|luridi sacchi di merda]] a suon di "''Ti sbatto nello strozzatoio, figlio di puttana!''"
I genitori sono talmente negligenti che a Matilda basterebbe tagliarsi un dito con la carta per essere affidata ai servizi sociali; il padre è una specie di [[Mastrota]] delle auto usate, che trucca e ripara alla bell'è meglio come nemmeno a [[Napoli]] per risolvere problemi del calibro del paraurti distrutto o della batteria a terra. La madre, che ricorda la [[Antolella Clerici|Clerici]] con qualche ruga in più, è una [[puttana]] di alto borgo che passa la vita a giocare al [[Sexy Poker]]. Matilda viene continuamente presa per il culo per la sua passione verso la lettura (Anche se, effettivamente, riesce difficile credere che una bambina di sei anni riesca a leggere Enrico VI di Shakespeare capendoci qualcosa...) fino a che il padre, esasperato dal vederla sempre sul divano a leggere puttanate che non capirebbe in due vite, decide di spedirla a scuola.
 
E qui iniziano i cazzi: la preside, la signorina Trinciabue (A cui, tra l'altro, il padre della bambina aveva venduto come nuova una [[Fiat Duna]] di terza mano... un genio...), che pare più un incrocio tra [[Hitler]], [[Stalin]] e il [[Maggiore Payne]] rende noto ai nuovi arrivati il suo metodo di mettere in riga i [[bambini|luridi sacchi di merda]] a suon di "''Ti sbatto nello strozzatoio, figlio di puttana!''"
La maestra di Matilda, la signorina Honey (E se vi fa ridere la traduzione in italiano andatevi a leggere il romanzo da cui è tratto... sì, è tratto da un libro, brutti zotici!) si rende subito conto del QI pari a millemila della prodigiosa bambina e, ligia al suo mestiere di insegnante, lo fa notare ai genitori, che rispondono a suon di rutti da birra e porconi vari.
 
In seguito succedono cose a caso, tra cui l'ingestione tramite imbuto di una torta intera da parte del [[ciccione della scuola]] e il ritrovamento di un geco... un'iguana... boh, comunque un coso che vive nei ruscelli. Matilda viene scaraventata nello strozzatoio, rea di essere figlia di un [[Charles Ponzi]] degli anni '90.
 
Ovviamente viene liberata appena in tempo per assistere alle urla iraconde della preside, che sta facendo lezione in classe e all'assalto dell'essere squamoso trovato poco prima ai danni della Trinciabue.
[[File:Mara Wilson 1996-2013.JPG|thumb|right|230px|Era una [[CBCR]]. Ecco perché quel ciccione dell'agente Bill l'aveva tanto a cuore...]]
Il pomeriggio Matilda va a casa della maestra (coff coff... [[pedofila]] coff.. coff...), dove si diverte assieme a lei a intrufolarsi nella dimora della Trinciabue, ripercorrendo il passato della troppo gentile insegnante, divorandosi cioccolatini e fuggendo infine, quando la preside rientra in casa. La fuga avviene, tra l'altro, in una tra le scene più angoscianti mai viste. Ed è un film per bambini!
 
Matilda scopre di avere poteri telecinetici (Ci manca solo che possa stabilire un contatto con l'[[oltretomba]] e poi abbiamo creato il personaggio senza difetti...), e inizia ad esercitarsi al loro uso al solo scopo di terrorizzare la preside prima in casa sua, gettando un suo ritratto fra le fiamme e facendole ricevere chiamate del tipo "''Dimmi che cos'hai addosso!''" alle tre di notte, e infine a scuola, dove viene sottomessa [[sesso anale|analmente]] dai cancellini della lavagna controllati da Matilda.
Il pomeriggio Matilda va a casa della maestra (coff coff... [[pedofila]] coff.. coff...), dove si diverte assieme a lei a intrufolarsi nella dimora della Trinciabue, ripercorrendo il passato della troppo gentile insegnante, divorandosi cioccolatini e fuggendo infine, quando la preside rientra in casa. La fuga avviene, tra l'altro, in una tra le scene più angoscianti mai viste. Ed è un film per bambini!
 
Matilda scopre di avere poteri telecinetici (Ci manca solo che possa stabilire un contatto con l'[[oltretomba]] e poi abbiamo creato il personaggio senza difetti...), e inizia ad esercitarsi al loro uso al solo scopo di terrorizzare la preside prima in casa sua, gettando un suo ritratto fra le fiamme e facendole ricevere chiamate del tipo "''Dimmi che cos'hai addosso!''" alle tre di notte, e infine a scuola, dove viene sottomessa [[sesso anale|analmente]] dai cancellini della lavagna controllati da Matilda.
La Trinciabue fugge quindi a bordo del suo potente veicolo, ma non prima di essere stata bombardata di palloncini alla [[merda]].
 
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Il film si conclude con la felicità ritrovata di entrambe, soprattutto della maestra, che finalmente ha la sua cattedra da preside e può quindi dire addio al misero stipendio da professore di prima. In più ha persino occupato la vecchia villa della Trinciabue, che si può volere di meglio?
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==Curiosità==
La storia è tratta da un raccontino di Roald Dahl, un aviatore amico di [[Saint Exupery]], che scriveva tramoni orripilanti per [[Alfred Hitchcock]] ("Come servire un agnello", "Concorso a bordo", "Un peso sullo stomaco", "La signora Bixby e la pelliccia del colonnello"), tutti noti per la loro cattiveria e perfidia.
 
==Storie dello stesso tipo==
* [[Harry Potter]]: l'orfanello <del>allevato</del> maltrattato dai Dursley, che poi ha i poteri <del>telecinetici</del> magici e stravince!
* [[Carrie - Lo sguardo di Satana]]: la versione di [[Stephen King]] della stessa storia. La madre della protagonista riesce ad essere persino peggiore dei genitori di Matilda. ''Questo malgrado le sue intenzioni fossero [[bigotto|migliori]]''.
[[Categoria:Film per deficienti]]