Mario Magnotta: differenze tra le versioni

Nessun cambiamento nella dimensione ,  2 anni fa
Errore di sbaglio
(De Paolis era il ragioniere di Cinque, non il direttore della San Giorgio. Lo dice in lavatrice 3 "sono il ragioniere di Cinque" "Magnò so Imperia". E' lui che telefona a Bontempi dicendogli che è un zozzo, un delinquente. Il negozio, realmente esistito, si chiamava Cinque Imperia (nome e cognome della signora) De Paolis (nome del ragioniere).)
(Errore di sbaglio)
Riga 31:
Queste erano esecuzioni esemplari per far capire alla ditta Cinque e Bontempi di che pasta erano fatti i componenti di questo violentissimo gruppo di terroristi.
Balzarono agli onori della cronaca per un rapimento di una Lavatrice IGNIS di seconda mano, infatti questa operazione fu un fallimento, poiché la Ignis non centrava "Un Gazzo Niente" come affermo lo stesso Magnotta in un comunicato.
Ma la ferocia del Magnotta non conosceva limiti, infatti trucidò lo stesso la IGNIS pur essendo innocente, la prese a martellate sul cestello, stremata ma ancora viva la lavatrice venne finita dallo stesso Mario con un veleno mortale che gli spacciò per anticalcare. Da quel momento i componenti dell'AnominaAnonima Magnotta rimaserono disgustati da tanta violenza e decisero di scioglere le fila del gruppo.
Tra il 1988 e il 1994, il Mario Nazionale si è reso protagonista di tantissime feroci sommosse nei paesi dell'America Latina e del sud-est asiatico, portando caos e distruzione ad un livello mai visto per un essere umano. Nei diari di viaggio di [[Che Guevara|Ernestino Chic-guevara junior]] sono nominate più volte le gesta del Mario, che decise di affiancarlo per ribaltare la dittatura appena istituita a Cuba da Batista (junior pure lui), scambiato in un primo momento per la reincarnazione di [[Bontempi]]: mentre i guerriglieri cubani si occupavano delle sparatorie in mezzo alle risaie, Mario col suo esercito privato sequestrava in pieno stile ''stealth'' le ''lavadoras'' calandosi dal camino a testa in giù, non avendo pietà neanche per gli asciugacapelli. In seguito, l'ultimo giorno di guerriglia, i seguaci di Batista jr. non avendo più mezzi per lavare i propri panni, si allontanarono dal palazzo del governo (bestemmiando), permettendo a Chic-guevara jr. di assaltare l'obiettivo (con due elicotteri rattoppati con scotch e lo sputo, che promanavano un brano remixato del 'NOO!' del Magnotta a mo' della 'Cavalcata delle Valchirie' di Wagner), uccidere il dittatore e instaurare la 'libertà' (per usare un parolone-one!) su Cuba.
 
Utente anonimo