Marco Tullio Cicerone: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Cicerone Incazzato.jpg|250px|thumb|right|Cicerone mentre si prepara spiritualmente aad un processo]]
{{Cit2|In culum te captabis!|Cicerone minacciando chiunque.}}
{{Cit2|Tacete, stronzi! Adesso parlo io.|Cicerone su ogni cosa}}
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{{Cit2|Bugiardi! Pezzenti! Io sono fedele a mia moglie!|Cicerone fraintendendo il significato di "Padre della patria"}}
{{Cit2|Ma fare il falegname no?|Studente dei giorni nostri che mostra la sua riconoscenza al grande personaggio}}
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'''Marco Tullio Cicerone''' è stato un oratore, poeta, [[filosofo]] e scrittore della [[Roma]] [[Eufemismo|repubblicana]]. La sua opera ha portato ad esempio la sconfitta di Catilina, lo sviluppo della retorica e uno smisurato, intenso odio dei giovani per il [[latino]].
 
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== Prime esperienze in campo ==
[[Immagine:Lucio Silla.jpg|250px|left|thumb|No, non è [[Voldemort]]. È [[Lucio Silla]], l'avversario di Cicerone. Fu ridotto così dopo una lite scoppiata in tribunale quando nemmeno Cicerone stesso sapeva più difendersi a parole.]]
A [[Roma]] un giovane che avesse nella capoccia la [[politica]] poteva, sognando in grande, sperare nel ''cursus honorum'', parola bellissima ma dal significato sconosciuto<ref>Ma va', sciocchini! Ci siete cascati! Vuol dire "corso degli onori", ma tanto non vi interessa, vero?</ref>. Siate sicuri che un personaggio [[Ironia|modesto e umile quanto il nostro Cicerone]] puntasse proprio ad ascendere alle vette del potere senatorio, e infatti si mosse proprio in quel senso. Consolidata ormai la sua conoscenza del diritto, cominciò quindi a perfezionare rovescio, servizio, voleé e smash. Pronto per iniziare la sua carriera, affrontò baldanzoso il suo primo processo. <br />
<big><center>'''STICAZZI!'''</center></big> <br />Si trovò a difendere un uomo accusato di aver ucciso il padre, mentre i veri colpevoli erano sostenuti nientepopòdimenoche da Lucio Silla, il politicone dell'epoca. Sarà stata magia? Illusionismo? La prestidirigirimirizzazione? Sta di fatto che, forse con l'aiuto della [[Forza]], Cicerone vinse la causa. <br />
Poi, preoccupato per la reazione che Silla avrebbe potuto avere, fuggì in [[Grecia]]. Tornò a Roma solo nel 78 a.C., alla morte di Silla<ref>Audace e temerario il nostro Cicci, vero?</ref>.
 
=== Questura, edilizia e precariato ===
Il primo passo avanti fu fatto con la nomina a questore, infatti prima Cicerone camminava solo all'indietro. Gli fu affidata la Sicilia, terra dove scoprì la tomba di [[Archimede]], permettendo così di avere una maggior conoscenza del suo operato; altro fatto di cui gli studenti gli sono [[Sarcasmo|incredibilmente grati]]. <br />
In terra sicula non stette certo con le mani in mano, anzi, sapeva molto bene [[masturbazione|dove metterle]]... Gli venne affidato il processo contro Caio Verre, accusato di aver reso la [[Sicilia]] povera e triste. Cicerone vinse la causa, sconfiggendo l'oratore più importante dell'epoca, che si chiamava... beh, vi ho già detto che era l'oratore più importante dell'epoca? Il giorno dopo la vittoria lo si vide distribuire caramelle e psicofarmaci per risolvere il problema. <br />
Caspita! Che ganzo il nostro Cicerone! Ormai sulla cresta dell'onda nella scena politica fu eletto ''edile curule<ref>Non mi chiedete cosa vuol dire...</ref>'' e in seguito pretore. Chi mai poteva fermarlo senza poi beccarsi un'arringa?
 
== Il Consolato ==
Quel figo d'un Marco Tullio ormai puntava dritto al consolato. Proposta la sua candidatura, non rimaneva quindi che da aspettare il risultato. Forte del sostegno del pubblico da casa che gli garantiva il televoto, Cicerone fu eletto console insieme aad un altro, tale Ibrida<ref>Non è il nome della nuova [[Fiat]], è una persona.</ref>, nella cui campagna elettorale figuravano, tra gli altri, i nomi di Catilina e di [[Andreotti]]. Traggggedia! Catilina ordiva segretamente contro lo Stato! Non l'avesse mai fatto! E via Cicerone come una furia ad arringare questo povero disgraziato e a ridurlo all'esilio, i compagni condannati a morte e le speranze distrutte. Analizziamo meglio.
[[Immagine:Uomo depresso.jpg|150px|right|thumb|Catilina. Guardatelo... non vi fa tenerezza? In fondo, stava solo scherzando!]]
=== La congiura di Catilina ===
{{quote|Quousque tandem abutere, Catilina, matre nostra?|Cicerone spiega le vere motivazioni del suo disprezzo per Catilina}}
Cicerone attaccò Catilina duramente. Accusandolo di aver predisposto l'incendio doloso di Roma<ref>Idea che più tardi gli fu rubata da un certo Nerone...</ref> e l'uccisione di membri influenti della [[politica]], primo fra tutti il Grande Cicerone stesso, Catilina & company<ref>s.r.l</ref> furono sconfitti. Ma... COLPO DI SCENA!<br />
Cicerone fece in modo che essi non potessero affidarsi al popolo come stabilito dalla legge né decidere di commutare la pena di [[morte]] in esilio verso lidi lontani. Eccolo qui il nostro Legiferaio Pazzo! I seguaci di Catilina furono uccisi. Cicerone aveva vinto ancora una volta!<ref>Evvai!</ref>
 
== Cicci durante il primo Triumvirato ==
Cicero, onis non fu certo un grande sostenitore di [[Cesare]], anzi! Caesar, aris sapeva bene che per arrivare alla lussuriosa scalata del potere aveva bisogno di eliminare Cicerone dalla scena politica. Provò con Omino bianco 100+ e con nuovo Aiax, ma senza successo. Si risolse quindi di esiliarlo, facendo passare una legge che condannava coloro che avevano fatto uccidere dei [[Roma|Romani]]ni senza conceder loro l'appello al popolo: proprio, cioè, come aveva fatto Cicerone con Catilina. Oibò! Cicci esiliato? Ebbene sì. Partì verso lande desolate e straniere triste e solo, si unì ai [[testimoni di Geova]] e cominciò a vendere enciclopedie, fino a quando, un giorno, fu richiamato in patria. Dicono che la notte del suo richiamo si ubriacò come non mai.<br /><br />[[Immagine:Sherlock Holmes.jpg|240px|left|thumb|Sherlock Holmes è sulle tracce degli assassini, non dubitate: il mistero sarà svelato!]]
Poi, quando ormai i rapporti fra [[Cesare]] e Pompeo si inasprivano, probabilmente per ragioni riguardanti il nome del secondo, Cicerone subì una sconfitta<ref>Tranquilli, scherzavo.</ref><ref>E invece no, purtroppo.</ref>. Nel difendere ''Milone'', in un processo per omicidio, fece un fiasco colossale, dovuto com'è noto alla [[Droga|carica in più che Cicerone si dava la mattina, e che non sono i biscotti della Mulino bianco]]. Più in là per salvarsi il culo pubblicò una difesa strenua ed efficace, ma ormai a chi sarebbe servita? Le cose non andavano propriamente bene, e Cicerone si schierò dalla parte di Pompeo contro [[Cesare]].
[[Cesare]] ormai tiranneggiava a destra e a manca. Cosa si poteva fare? Ma un [[omicidio]], naturalmente! Così alle idi di marzo del 44 a.C., [[Cesare]] salutò tutti e... [[Morte|addio]]. <br />
Un nuovo problema si stava però delineando all'orizzonte: Antonio.
 
== Tutti contro Antonio! ==
L'opposizione ad Antonio fu assai dura. Cicerone appoggiava la salita al potere di Ottaviano, sì, proprio quello che poi fu chiamato Augusto, e arrivò aad un tale sviscerato odio nei confronti di Antonio da pronunciare delle orazioni molto forti, chiamate Filippiche. Vi starete chiedendo come mai ''Filippiche'' se erano contro Antonio. Una squadra di specialisti sta cercando di risolvere il mistero. Sarà l'ennesimo caso di influenza [[Alieno|aliena]]? <br />
Antonio ne aveva piene le palle di questo oratore rompicoglioni, e così cosa fece? Mandò dei sicari per farlo uccidere. Cicerone fu assassinato il [[7 dicembre]] del 43 a.C.; raccontano che un quarto d'ora prima di morire fosse ancora vivo.
<br />
== La vita privata di Cicerone, ossia spettegolame vario ==
[[Immagine:Statua oratore che fa il gesto dell'ombrello.jpg|90px|right|left|thumb|Cicerone mentre fanculizza un avvocato avversario.]]
Come si conveniva aad un vero Romano, Cicerone aveva preso moglie molto giovane, per [[Denaro|motivi di affetto indissolubile]]. Terenzia, questo il nome della ragazza, era quella che oggi definiremmo una donna cazzuta, cioè dotata di randello. Non perché nascondesse cromosomi XY, ma perché, forte di vitalità ed energia, sapeva amministrare la vita familiare con fermezza e solidità. Cicerone la lasciò adducendo a scuse quali il messaggio divino in sogno e la lettura dei fondi di tè, ma il vero motivo è un altro. Anzi, un'''[[Donna|altra]]''. Quel vecchio marpione si risposò con Publilia, che, come suggerisce il nome, aveva una [[Prostituta|concezione molto particolare della riservatezza]]. Cicerone aveva saputo anche [[Sesso|darsi da fare per far diffondere il proprio nome]]. Sembra però che, fra tutta la sua progenie, avesse una predilezione per Tullia.
 
=== Cicerone e la figlia Tullia ===
Cicerone, come già detto, aveva una forte predilezione per la figlia Tullia, e, siccome era l'unica femmina, ci sembra giusto [[Pedofilia|fare delle supposizioni]]... Raccontano che Tullia fosse l'unica persona da lui mai criticata, e che quando questa, colpita da una malattia, morì, Cicerone dovette buttarsi nella scrittura delle sue opere per tirarsi su. Ecco perché i giovani d'oggi sono uniti nell'odiare Tullia per essere la causa scatenante di versioni chilometriche e deliranti epigrammi. Quindi dal 46 a.C. si concentra la maggior parte delle sue [[Filosofia|opere filosofiche]].
 
== Opere filosofiche, ossia: Io sono qui, voi non vi medo mica ==
Cicci, che come sappiamo era dotato di [[modestia]] illimitata e di grande umiltà nei confronti della cultura passata, riteneva compiuto con sé il processo di sviluppo della [[filosofia]] romana. In un'epoca che vedeva la [[filosofia]] come una cosa disdicevole per un vero uomo, Cicerone sfoderò il suo coraggio e la sua indiscussa abilità<ref>Sì, avete capito bene: gli eredi mi pagano per fargli l'elogio funebre.</ref> e portò alla luce la [[filosofia]] [[Grecia|greca]] trasmessa in lingua latina. Per farlo compì anche quell'impresa che tutti, almeno una volta nella vita avete voluto compiere: inventarvi delle parole. Bè, se proprio ci tenevate potevate nascere duemila anni fa, no? Invece è arrivato lui e vi ha rubato il posto. Ma ho già detto che Cicci era anche un abile oratore? L'ho detto? Se l'ho detto lo ridico.
 
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[[Categoria:Antica Roma]]
[[Categoria:Filosofia]]
 
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