→Carriera
(Mi sa di rosicata da parte di un tifoso livornese tradito...) |
|||
Riga 14:
=== Roma ===
Marco Amelia muove i primi passi nel mondo del calcio imponendosi nel ruolo di sagoma delle punizioni nelle giovanili della [[A.S. Roma]]. Il suo pacifico e comprensivo <s>padrone</s> allenatore [[Carlo Mazzone|Carletto Mazzone]], vedendo che Marco è così lento che non riesce a scartare neppure [[tua madre]], decide tra una bestemmia e l'altra di arretrare la sua posizione in campo e di farlo giocare in porta, dando così una svolta decisiva alla carriera del giocatore e il colpo di grazia definitivo alla sua credibilità come allenatore <ref>Da questa scelta in poi infatti Mazzone avrà a che fare soltanto con squadre di scarpari e mezzeseghe: non a caso per un breve periodo tornerà ad
=== Livorno ===
|