Mamelucchi: differenze tra le versioni

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[[File:guerrieri mamelucchi.jpg|miniatura|Due mamelucchi tentano di capire il funzionamento del lūpark, creduto un tipico [[clarinetto]] egizio.]]
{{cit2|Tutto il resto è Nilo...|Il [[Franco Califano|Califfo]] Frānch Cālif'An, in un suo editto di successo.}}
I '''Mamelucchi''' ([[Lingua araba|arabo]]: مملوك, Mamlūk, plurale مماليك, Assay-Mamlūk) furono schiavi al servizio dei [[Franco Califano|califfi]] [[abbasidi]] e impiegati nell'[[amministrazione pubblica|amministrazione]], nell'[[esercito]] e come [[spugnetta]] per [[filatelia|francobolli]].<br />
 
{{cit2|Semo gente de Hurghada...|Il [[Franco Califano|Califfo]] Frānch Cālif'An, lato B dell'editto.}}
 
[[File:regno mamelucco.jpg|right|thumb|252px|I territori governati dai Mamelucchi nel XVI secolo, su incarico degli [[Ottomani]] (che erano anche Ottoneuroni, quindi scemi come [[fagiano|fagiani]]).]]
I '''Mamelucchi''' ([[Lingua araba|arabo]]: مملوك, Mamlūk, plurale مماليك, Assay-Mamlūk) furono schiavi al servizio dei [[Franco Califano|califfi]] [[abbasidi]] e impiegati nell'[[amministrazione pubblica|amministrazione]], nell'[[esercito]] e come [[spugnetta]] per [[filatelia|francobolli]].<br />
Chiamati Ghilmān in età abbaside e Mestrūk in età fertile, furono addestrati all'uso delle [[spada|armi]], del [[abaco|pallottoliere]] e della [[lingua]]. Erano anche formidabili giocatori di [[Briscola]] e [[Scopone scientifico]].<br />
Sotto l'[[Impero a otto mani|Impero Ottomano]] governarono un ampio territorio, erano leali ed affidabili come una [[donnola|faina]] in un [[pollo|pollaio]].<br />
 
I più famosi fra tutti, della stirpe di [[The Truman Show|al-Ashraf Ṭrūmān Sciò]], furono quelli che s'imposero alla guida dell'[[Egitto]] e della [[Siria]] fra il XIII e l'altro secolo che al momento ci sfugge, poi furono sterminati dal wālī<ref>Significa "erede del califfo" ma anche "Gran visir De 'Na Mignotta!"</ref> Mehmet Ali-Mortāc durante un [[orgia|banchetto]] nella Cittadella del [[Cairo]] (indetto in loro onore per ringraziamento ai servigi resi).
{{wikipedia}}
 
== Storia ==
[[File:cavaliereregno mamelucco.jpg|rightminiatura|thumb|252px|IlI mameluccoterritori andavagovernati anchedai aMamelucchi [[cavallo]]nel XVI secolo, masu soloincarico sedegli l'[[animaleOttomani]] era(che biondoerano (peranche intonarloOttoneuroni, colquindi giletscemi come [[fagiano|fagiani]]).]]
[[File:cavaliere mamelucco.jpg|miniatura|Il mamelucco andava anche a [[cavallo]], ma solo se l'[[animale]] era biondo (per intonarlo col gilet).]]
I primi Mamelucchi operarono a [[Baghdad]] nel IX secolo. La corte di Sāmarrāʾ li faceva acquistare sui mercati di schiavi delle aree della [[Transessuale|Transoxiana]] (oggi corrispondenti alle nazioni asiatiche dell'[[Uzbekistan]], del [[Kirghizistan]] e del [[Kazakistan]]), come pure dalle [[Mongolia|steppe asiatiche]], da [[Giove (pianeta)|Giove]] e
al bazar di Mustafà (tutto a pochi Dirham), dove potevi trovare l'usato garantito, importato dall'[[Andokazzostan]].<br />
 
Il ricorso a soldati-schiavi non-musulmani, serviva per soddisfare tre requisiti:
# aggirare il divieto che impediva ai [[musulmani]] di combattere altri musulmani, stabilito da [[Allah]] (che è grande e [[Misericordia|misericordioso]], ma le regole le fa a [[minchia]])
# disporre di uomini che non avessero alcun legame con le [[mafia|strutture di potere]] (il contrario di [[Vittorio Mangano]] per capirci)
# poterli sopprimere all'occorrenza senza troppe conseguenze legali (come capita sempre con i delitti di [[mafia]]).
 
[[File:guerrieri mamelucchi.jpg|left|thumb|232px|Due mamelucchi tentano di capire il funzionamento del lūpark, creduto un tipico [[clarinetto]] egizio.]]I mamelucchi costituirono a lungo la più efficiente forza di [[cavalleria|cavalieri]] del [[Islam|mondo islamico]], in grado di infliggere l'unica sconfitta alle [[Impero mongolo|armate mongole]] di Hülegü nel corso dello [[guerra|scontro]] di ʿAyn Jālūt il [[3 settembre]] [[1260]]. La battaglia rappresenta un mirabile esempio di {{s|<del>[[botta di culo]] esagerat}}</del> [[strategia militare]] (i maliziosi sostengono che fu una mega-bojata [[mongolo|mongola]]), ancora oggi studiata dai [[Marine|Marines]] e descritta nel [[Manuale delle giovani marmotte]].<br />
I mamelucchi furono però restii ad accettare l'uso del lūpark (la [[lupara]] egizia). Durante l'addestramento, tentavano di soffiare nei buchi delle [[canna|canne]] credendola un [[clarinetto]], poi pigiavano un piccolo uncino vicino al manico e restavano [[suicidio|molto contrariati]], soprattutto i commilitoni, che dovevano togliere i pezzetti di cervello dai loro pennacchi.<br />
 
Questo loro [[pregiudizio]] portò il loro [[sultano]] [[The Truman Show|al-Ashraf Ṭrūmān Sciò]] alla clamorosa sconfitta da parte degli Ottomani di Selim I. Il suo successore [[Solimano|Solimano il Magnifico]] (unico ottomano monco), riprese pieno possesso dell'[[Egitto]], ma lo perse a [[briscola]] e i mamelucchi tornarono al pieno e incontrollato potere nel paese.<br />
I mamelucchi furono però restii ad accettare l'uso del lūpark (la [[lupara]] egizia). Durante l'addestramento, tentavano di soffiare nei buchi delle [[canna|canne]] credendola un [[clarinetto]], poi pigiavano un piccolo uncino vicino al manico e restavano [[suicidio|molto contrariati]], soprattutto i commilitoni, che dovevano togliere i pezzetti di cervello dai loro pennacchi.<br />
 
Questo loro [[pregiudizio]] portò il loro [[sultano]] [[The Truman Show|al-Ashraf Ṭrūmān Sciò]] alla clamorosa sconfitta da parte degli Ottomani di Selim I. Il suo successore [[Solimano|Solimano il Magnifico]] (unico ottomano monco), riprese pieno possesso dell'[[Egitto]], ma lo perse a [[briscola]] e i mamelucchi tornarono al pieno e incontrollato potere nel paese.<br />
 
La loro definitiva sconfitta fu ad opera di [[Napoleone Bonaparte]], che usava le [[carte francesi]]. I mamelucchi, che erano convinti che la [[donna]] (come consueto) valesse meno persino del [[due di picche]], si fecero fregare come [[pollo|pollastri]] a [[poker]]. Vari Mamelucchi si spostarono in [[Francia]] arruolati nell'[[esercito]] napoleonico e furono organizzati in un battaglione a parte. L'[[abbigliamento]], l'[[Arma|armamento]] e la [[bardatura]] dei [[cavallo|cavalli]] rimasero immutati: larghi pantaloni amaranto, camicie [[Lacoste]], corpetti scarlatti, cintura di [[castoro]] e [[turbante]] bianco. A vederli, ci si [[Non fa ridere|crepava dalle risate]], erano l'anima della [[festa]].
 
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== Spada mamelucca ==
[[File:brambilla tarocco.jpg|left|thumb|182px|La carta ''Ak lūtah'', che rappresentava la {{s|<del>mignot}}</del> spesa imprevista. Nella mano, lo scettro di Sāmarrāʾ (preso a modello per un vibratore degli anni 70).]]
[[File:spada mamelucca.jpg|right|thumb|252px|Lo sapevate che la spada mamelucca è oggi in dotazione agli ufficiali degli U.S. [[Marines]]? No dico, uno non considera il mamelucco e lui ti sorprende... [[Corrado Guzzanti|Sapevatelo]]!!]]
La [[spada]] mamelucca è una [[sciabola]] con [[elsa]] a [[croce]]. L'arma deriva dalla shamshir di [[Persia]] e dal kilij, la [[scimitarra]] dei [[Turchia|Turchi]], ma presenta una [[lama]] decisamente meno curva, a metà tra la linea occidentale e quella ''Maginot''.<br />
 
Fu disegnata dal [[fabbro]] mamelucco '''Pinin Fa'rin''' nel [[XIV secolo]]. Le prove nella galleria del [[Ghibli]] evidenziarono un ottimo [[coefficiente di penetrazione aerodinamica]] (Cx = 0,32), che tornava utile nei fendenti. Per ottenere questo stupefacente risultato, Pinin Fa'rin lavorò molto sui materiali e sull'impugnatura, fino ad ottenere una [[sciabola]] leggerissima, sembrava di non avere nulla in mano. Questo si rivelò un difetto perché se non ci stavi attento ti volava all'indietro e finiva [[Avere qualcosa nell'occhio|nell'occhio di un tuo amico]].<br />
 
Nel [[XIX secolo]], venne adottata da diversi [[Esercito|eserciti]] occidentali ([[francesi|francese]], [[inglese|britannico]] e degli [[Stati Uniti]]), gli altri invece preferirono un [[AK-47]].
 
== Carte mamelucche ==
Sono considerati da molti gli [[Archimede|inventori]] della [[briscola]]. In particolare il mazzo dei Mamelucchi conteneva 52 carte, che formavano quattro [[Sperma|semi]]: Jawkân ([[bastone|bastoni]]), Darâhim ([[soldi|denari]]), Suyûf ([[spada|spade]]) e Tûmân ([[Coppa Intertoto|coppe]]). Ogni [[seme]] conteneva dieci carte, numerate da 144 a 153, e tre
[[Figure di merda|figure]] (o carte di corte): malik ([[re]]), nā'ib malik ([[deputato]] del [[re]]), thānī nā'ib ([[Emilio Fede|sotto-deputato]]).<br />
 
Quello usato nelle tibàq ([[squola|scuole militari]]), aveva anche due [[Sfortuna|sfigatissime]] carte in più, in particolare due [[donna|donne]]:
* la Tīshāf Imr`āh (la [[vedova]]), una volta pescata perdevi [[culo|tutto quello che avevi]], compresa la [[verginità]];
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==Note==
<references/>
{{Riquadro
|classe=BG_biancotrasp_medio
|larghezza=100%
|colore-sfondo=#EFD9B3
|spessore-bordo=1px
|testo={{{1|Cioè, stai davvero leggendo le '''♪♫note♫♪'''?? Pazzesco!! Sei proprio un Mamelucco.}}}
}}
{{Note}}
 
{{portali|guerra|storia|religione}}
== Voci correlate ==
*[[Egitto]]
*[[Franco Califano|Califfo]]
{{portali|guerra}}
 
[[Categoria:PopoliEgitto]]
[[Categoria:inventoriMedio di cose cazzuteOriente]]
[[Categoria:Islam]]
[[Categoria:Schiavismo]]