Luigi XVI di Francia: differenze tra le versioni

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{{cit2|Maledetto! Puoi dire addio alle extenscion bionde con i riflessi ramati stile Christina Aguilera!|Madre su politica economica di Luigi XVI}}
{{cit2|Questo comodino Luigi XVI è troppo piccolo: mi ci vorrebbe almeno un Luigi XVIII...|[[Clemente Mastella]] su un mobile d'antichità}}
'''Luigi XVI di [[Barbone]]''' (Millesettecentoqualcosa-Millesettecentoqualcosaltro), conosciuto anche come '''Luigi XV 2.0''', [[re]] di [[Francia]], re di Navarra (anche se nessuno sa cosa sia di preciso), arciduca di [[Svervegia]], conte di Sassuolo, duca di Casalpusterlengo, primo cittadino onorario di [[Vergate Sul Membro]], [[velina]] di ''[[Striscia la notizia]]'' e uno degli autori di [[Amici di Maria De Filippi]], è stato l'ultimo sistema operativo prodotto da [[Microsoft]] della serie "Re di Francia", il primo ada essere in parte [[open source]].
 
È tristemente famoso per essere il più grande errore della Microsoft dopo [[Windows Vista]].
== Il Delfino goloso di Francia ==
=== L'infanzia ===
Il piccolo Luigi venne programmato sulla base di ricerche di mercato effettuate dopo il rilascio della versione Luigi XV del sistema operativo, che non aveva raccolto lo stesso successo della precedente, [[Luigi XIV]]. Fu sviluppato a Versailles, durante una visita guidata, da [[Bill Gates]] e Maria Ubalda di [[Lussenlavia]], allora regina di Francia. La release candidata non incontrò il favore di Luigi XV, finché Maria Ubalda non acconsentì che il re potesse portare a palazzo il suo stuolo di amanti e in cambio non avrebbe più rotto i [[coglioni]].
[[Immagine:Famiglia_reale.jpg|thumb|La famiglia reale in un ritratto d'epoca ada opera del pittore [[Jacques Cousteau]].]]
Così, Luigi XVI, ancora bebé, fu ammesso alla corte di Francia, ma il rapporto con la madre si era già irrimediabilmente incrinato. La donna, nel corso di tutta la vita del figlio, non mancò mai di ritenerlo colpevole di tutti i mali che l'affliggevano, dal cancro alle doppie punte. Luigi, dunque, crebbe in un ambiente famigliare che avrebbe fatto sbavare di gioia [[Sigmund Freud]].
 
=== La relazione con Oscar Wilde ===
Il futuro re trascorreva le giornate impiegato nelle attività tipiche di un qualsiasi [[pene|membro]] della nobiltà francese, come mangiare molluschi, parlare con la [[erre moscia]], organizzare scioperi e guerriglie urbane e non farsi il [[bidet]].
 
Un giorno, tuttavia, la vita del Delfino fu sconvolta dall'arrivo a corte del giovane Duca di DragQueen, Sua Altezza Imperiale [[Oscar Wilde]]. I due strinsero subito [[sesso anale|una profonda ede intima amicizia]] e il nobiluomo irlandese iniziò l'erede al trono ai piaceri dell'oppio e della carne, non necessariamente in questo ordine. Gli [[Roberto Giacobbo|storici]] concordano che il vero obiettivo di Wilde fosse in realtà quello di mettere le mani sui codici di programmazione di Luigi 2.0, ma non si sa se i suoi servizi fossero stati richiesti dal re d'[[Inghilterra]] [[Steve Jobs]], acerrimo nemico dei reali francesi, o se fosse una sua propria iniziativa, finalizzata a diventare ancora più potente e tecnologicamente avanzato dei sovrani di Francia e Inghilterra messi assieme. In ogni caso, Luigi era decisamente troppo stupido per accorgersene.
=== La rinuncia all'omosessualità e il matrimonio ===
La regina Maria Ubalda non vedeva di buon occhio l'amicizia del figlio con Oscar Wilde ed escogitò un piano diabolico per far sì che i suoi preziosi codici di programmazione non cadessero in mani nemiche. Creò pertanto la patch denominata [[Maria Antonietta d'Austria]] e l'applicò a Luigi. Sfortunatamente la Delfina di Francia era ancora in beta version e presentava molti bug, tra cui un'inquietante massa di capelli bianchi fin dalla tenera età, la propensione a dire stronzate e uno strano feticismo per le brioches. Maria Ubalda tentò di programmare una patch che correggesse queste imperfezioni, ma morì prima di aver compiuto l'impresa.
 
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La morte della madre, la ninfomania della moglie, la continua pressione cui lo sottoponeva la vita di corte e il fatto di avercelo piccolo, furono motivo di depressione per il Delfino Luigi. D'altronde è facilmente capibile, viveva in una reggia di [[millemila]] metri quadri, circondato da ricchezze incommensurabili, battone e leccaculo, ed era al comando della più potente nazione d'[[Europa]]. Il povero Luigi cominciò ad hostare anche dei video su [[Youtube]] in cui dichiarava di voler morire, che la vita era uno schifo e che si sentiva [[emo|depresso]].
 
== L'ascesa al trono ==
Nell'ottobre del 1774, re Luigi XV morì per autocombustione, dopo aver cercato di incendiare una [[scoreggia]] per impressionare l'amante, [[Loredana Lecciso|mademoiselle di Lecciso]]. Visti i danni riportati e le continue richieste di rimborso da parte del popolo francese, la Microsoft decise di non creare ulteriori aggiornamenti per il sistema operativo e di lanciare direttamente sul mercato il suo successore, Luigi XV 2.0. Come fa sempre, la Microsoft confidò nel fatto che il popolo francese potesse convivere con i milioni di bug che si erano manifestati in fase di beta testing.
 
Così, nel novembre dello stesso anno, Luigi venne incoronato re di Francia. Poco prima della cerimonia, [[Silvio Berlusconi|un altro pretendente alla corona]] chiese di ricontare le schede elettorali. Fattogli presente che il re non era stato eletto e pertanto non vi erano schede da ricontare, il contestatore fu condannato all'esilio in [[Italia|una terra semidesertica e sottosviluppata]].
=== Politica estera ===
Luigi XV 2.0 caratterizzò il suo regno con un numero imbarazzante di sconfitte disastrose anche in guerre che dovevano andare lisce come l'olio. Oggi, gli storici giudicano la politica estera di Luigi come [[Merda|sostanzialmente inefficace]] e messa in atto da [[Sfigato|un sovrano troppo succube dell'influenza dei suoi consiglieri]].
 
Lo storico [[Pier Paolo Pasolini]], tuttavia, nella sua opera "''De Bello Fracico - Le guerre combattute dalla Francia dalle origini all'altroieri''", salva alcuni aspetti di queste politiche. In particolare il fatto di non aver tentato [[Adolf Hitler|l'invasione della Russia in pieno inverno]]. Il motivo? Luigi non sapeva dell'esistenza della Russia.
==== La guerra contro l'Inghilterra ====
Il più grande nemico della Francia era il regno d'[[Inghilterra]], governato da re [[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III]], sofisticato sistema operativo programmato dall'acerrimo rivale della corona francese, Steve Jobs.
 
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[[Immagine:Testatazizou.gif|thumb|200px|left|Il [[Zinedine Zidane|Generale Zidane]] sferra la sua micidiale offensiva contro l'[[Esercito Italiano]].]]
==== La guerra contro l'Italia ====
{{cit|Popopopopoooopooooo|Grido di battaglia dell'[[Esercito Italiano]]}}
La guerra contro l'[[Italia]] ebbe la durata complessiva di 120 minuti e si svolse interamente in [[Germania|Krukkia]] il 9 Luglio 2006.
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Le ostilità tra i due paesi cominciarono quando il Re d'Italia, Silvio I e unico di Savoia-Arcore apostrofò il Re di Francia definendolo "giovane, bello, abbronzato e un po' ricchione"; al che Luigi ribatté "Viltà! Non sono affatto abbronzato!", e diede ordini al [[Zinedine Zidane|Generale Zidane]] di sferrare l'attacco.
 
Dopo una quarantina di minuti di sostanziale equilibrio, fu l'intrepido generale francese a volgere la situazione in vantaggio del proprio paese, colpendo il condottiero dell'Esercito Italiano, il [[Marco Materazzi|Subcomandante Materazzi]], con il suo colpo segreto micidiale imparato in anni e anni di visione della trilogia di [[Kill Bill]] di [[Quentin Tarantino]], la Tecnica Dell'Esplosione Del Cuore Con Una Testata. La guerra sembrava essere destinata ada una felice conclusione per i francesi ma, dopo altri 45 minuti di noia, l'Arciduca Francubaldo XXXVII di [[Svervegia]], che era stato inviato lì dall'[[Onu]] in qualità di [[Pettegolo|osservatore internazionale]] decise che si sarebbe dovuto procedere ai calci di rigore, perché aveva dimenticato i krauti sul fuoco.
 
L'[[Gay pride|Esercito Francese]] ancora una volta, più per [[sfiga]] che per altro, subì una bruciante sconfitta. Tuttavia, gli gli [[Joseph Blatter|storici contemporanei]] tendono a rivalutare questa ennesima disfatta sostenendo si tratti di un sostanziale pareggio o, perché no, una vittoria della Francia.
 
==== La guerra contro la Danimacchia ====
Non pago delle costanti umiliazioni subite nelle guerre precedenti, Luigi XV 2.0 decise di intraprendere un'ingente azione militare contro la [[Danimacchia]], convinto di poter sopraffare con facilità questo inutile regno situato nel [[Ano|buco di culo]] d'Europa.
 
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Con tale superiorità numerica, Gasparri (sì, ancora lui), ritenne che non ci fosse bisogno di munire i soldati di proiettili, che comunque erano stati tutti usati durante la guerra di indipendenza americana. Tutti i militari erano dunque equipaggiati con la miglior arma corpo a corpo di cui disponesse l'esercito francese: la [[baguette]].
 
[[Ma anche no|Contrariamente ada ogni aspettativa]], l'offensiva militare si rivelò un fallimento. Fondamentale in tal senso fu l'intervento dello stesso Luigi XV 2.0 che rallentò non di poco le operazioni tattiche, interrompendo ogni due minuti l'attacco con richieste del tipo:
 
{{quote|È stata avviato il programma "Bruciate i loro villaggi". Per continuare è necessaria l'autorizzazione dell'utente. Se l'applicazione è stata avviata dall'utente premere "conferma"|Luigi XVI}}
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Così, dopo tre soli giorni d'[[assedio]] la Francia fu costretta ad arrendersi. Il Generale Marie François Damièn Jacques Lucièn Pepìn De La Rochelle Martìn St. Vincènt Du Plaisir De Chateaubriand, Conte di JeanReno e Principe della [[Garbatella]] e [[Gente che passava di lì per caso|un danimacchico che passava di lì per caso]] firmarono il trattato di pace, che prevedeva, oltre al ritiro delle truppe francesi dal territorio nazionale, la consegna di tutte le baguette, che sarebbero state usate, assieme al [[salame]] di cui la Danimacchia è orgogliosa produttrice, per il festival della birra che stava per cominciare.
 
==== La guerra contro i chili di troppo e gli inestetismi della cellulite ====
Fortemente voluta dalla regina Maria Antonietta e appoggiata dalle donne (ma anche [[gay|molti uomini]]) di Francia, si concluse con una netta vittoria degli inestetismi, anche a causa dell'invasione della Francia da parte dell'esercito del [[Stefano Benni#La Luisona|Maresciallo Luisona Von Krapfen]]. Lo stato di assedio dura ancora oggi, infatti è noto a tutti che i francesi sono costretti a [[Carla Bruni|importare figa dall'Italia]].
 
=== Politica interna ===
==== Il gabinetto di Luigi XV 2.0 ====
[[Immagine:Cesso1.jpg|thumb|140px|Il gabinetto di Luigi XVI. Sì, lo so, è una battuta deficiente, ma Nonciclopedia deve [[Pippo Franco|divertire]] anche le [[Gente come te|menti sottosviluppate]].]]Al momento della nomina, Luigi XVI si dotò delle [[Sarcasmo|migliori menti di Francia]] e [[Spagnogallo]] per la formazione del suo gabinetto. L'elenco dei ministri, stilato in un momento di <s>ubriachezza molesta</s>profondo amore per la sua Patria, è il seguente:
*[[Maurizio Gasparri]], Ministro dell'interno, degli esteri e dei confini nazionali, scelto per non far sfigurare il re<ref>Tutti sanno che se metti Gasparri vicino a qualcuno, questo diventa il più intelligente nella stanza, anche se questo "qualcuno" è un fermaporte in vetro di Murano.</ref>
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*Duca di MoulinRouge. Ministro dell'attuazione dei festini a luci rosse (poi noto come Ministro dell'attuazione del programma di governo)
 
==== La crisi finanziaria ====
{{cit|Oh, mevda!|[[Giulio Tremonti|Economista francese del XVIII secolo]] su situazione economica della Francia}}
Nel 1788 l'economia francese arrivò al punto di non ritorno. I contadini, continuamente subissati da nuove tasse erano alla fame, mentre la condotta dell'aristocrazia, che viveva avviluppata [[Bordelli|nei più sfrenati lussi]], non faceva che aumentare il malcontento generale. La situazione raggiunse una gravità inaudita quando il ministro dell'economia [[Tommaso Padoa-Schioppa]] fu quasi linciato dopo aver detto che le tasse erano bellissime. Luigi XV 2.0, allora, fucostretto ad agire, per evitare altre rotture di [[coglioni]], ede incaricò una persona di sua fiducia, [[Renato Brunetta|Renée De Brunet]], Marchese di Lilliput e Gran Visir di Pufflandia, di ridurre le ingenti spese dello stato e della pubblica amministrazione.
 
De Brunet inizialmente riuscì a risparmiare qualche franco, tagliando spese inutili come i nani viventi da girdino e gli abbonamenti a [[Cosmopolitan]] delle dame di corte. Il re, allora, volle celebrare questo suo successo e fece indire una festa che, soltanto in alcolici, fuochi d'artificio, prostitute e noleggio di elefanti, costò tre volte tanto i soldi faticosamente messi da parte.
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In aggiunta alla grave situazione finanziaria, la regina Maria Antonietta, che aveva sviluppato una sorta di dipendenza da [[Mediashopping]], aveva speso l'equivalente del prodotto interno lordo francese per una collana, che poi aveva dimenticato [[da qualche parte]].
 
==== Il calo di popolarità ====
Maria Antonietta fu dunque una grandissima spina nel fianco per Luigi, ma non gli faceva mai mancare [[sesso]] in abbondanza, per cui il re aveva sempre soprasseduto sui suoi vizi.
[[Immagine:Jean_claude_nuoooooo.gif|thumb|left|100px|Luigi XV 2.0 apprende con sgomento del calo nei sondaggi.]]
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L'ultimo colpo alla popolarità di Luigi fu inferto quando due dei più stretti collaboratori, [[Jean Claude]] e [[Lady Oscar]] abbandonarono la corte per unirsi ai rivoltosi .
 
== La Rivoluzione ==
La [[Rivoluzione francese]] scoppiò nel 1789 come conseguenza della grave crisi economica, [[E la marmotta confeziona la cioccolata|del grande tatto e capacità interpersonali dimostrate da Maria Antonietta]], ma soprattutto per far vedere all'Europa che i francesi non erano affatto delle [[gay|fighette]].
 
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L'8 Formaggiofuso dell'anno 1<ref>Vedi nota precedente. E se non l'avevi già letta comincia daccapo l'articolo, brutto [[mona]].</ref>, Luigi XV 2.0 fu condannato a morte mediante ctrl+alt+canc. Si chiudeva così, in questo modo indegno, la storia di uno dei sistemi operativi più discussi e impopolari della storia dell'informatica.
 
{{cronologia| [[Luigi XV| Luigi XV di Francia]]|[[1774|Millesettecentoqualcosa]]-[[1789|Millesettecentoqualcosaltro]]|[[Windows 3.1]]}}
 
== Note ==
{| class="expansion" width="100%" align="center" style="background: #FFFFFF; color: #000000; border: 2px solid #000000; text-align: center; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; padding-right: 4px; padding-left: 4px;"
|<big>Queste note sono scritte in piccolo per venire incontro alle tue capacità mentali. </big><br /><small>E soprattutto perché sappiamo che non le leggerai mai.</small>
|}
<small><references/></small>
 
== Voci messe a caso per assonanza con l'argomento ==
*[[Ghigliottina]]
*[[Luigi]]
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