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{{cit|Ti ho mai raccontato di quella volta in cui sono andato in [[Molise]] a cercare oro? Quella della caccia all'[[oro]] era una gran [[moda]] ai miei tempi, non era popolare quanto il [[charleston]], che era una gran ballo ed era sicuramente meglio della [[lambada]] e di tutte quelle sciocchezze che fate voi giovani d'oggi, coi vostri [[Body piercing|piercing]] ed il vostro [[internet]], ma era comunque una cosa che ti faceva sembrare fico agli occhi delle pupe, e tutti sappiamo che tira più un pelo di figa che una doppia punta spezzata. Partimmo tutti assieme, io, mio [[cognato]] ed il mio amico Gino, quello che vendeva [[Caramelle Dietorelle|dietorelle]] scadute spacciandole per miracolosi rimedi per la [[calvizie]], per la [[gonorrea]] o per la [[narcolessia]]. Fu arrestato quando lo scoprirono, ma quando fu portato in [[tribunale]] riuscì a commuovere la giuria raccontando di quando aveva salvato il [[gatto]] del vicino che si era arrampicato su di una pianta di [[ringosperna]] idrofoba servendosi di una [[corda]] ricavata intrecciando vecchie riviste pornografiche stampate su carta riciclata, e per questo fu assolto tra le lacrime e gli applausi del pubblico. Comunque partimmo noi tre, armati soltanto con tre sacchi di iuta, i nostri fedeli mocassini neri, tanti sogni ed una [[chiave inglese]] legata ad un bastone che avevamo deciso di comune accordo di usare come [[piccozza]]. Eh sì, perché nel nostro paese non si potevano vendere piccozze, dato che erano state messe al bando da una vecchia legge mai abrogata risalente all'[[alto medioevo]], promulgata dopo che [[San Bartolomeo]] rivelò che le piccozze erano uno strumento usato dal demone del primo circolo [[Astaroth]] durante il mese di [[agosto]] per piegare le anime più deboli e condurle verso il peccato e la dannazione eterna. Andammo in [[Molise]] in autostop e ricevemmo un passaggio prima da una coppietta in fuga dai genitori, che li volevano far sposare nella trasmissione di [[Mengacci]] e che così decisero di scappare in cerca dell'accesso per la valle dell'[[Paradiso terrestre|Eden]], che come saprai si trova a metà tra [[Massa]] e [[Carrara]], poi dopo circa duemila chilometri ci scaricarono e fummo raccolti da una carovana di invasori armati fino ai denti provenienti dalla [[Mongolia]], che in cambio dei nostri mocassini e di un paio di lezioni di dialetto [[toscano]] ci insegnarono alcune efficaci tecniche di [[tortura]]. Non avemmo mai una buona occasione per sperimentarle, purtroppo, perché l'[[Italia]] non partecipò alla [[Guerra del Vietnam]]. Solo Dio sa quanto avrei voluto la pelle di quegli sporchi miscredenti col muso giallo. Finalmente arrivammo a destinazione, ma fu allora che ci rendemmo conto che non avevamo la più pallida [[idea]] di dove poter cercare l'oro e così decidemmo di comune accordo di metterci a scavare delle buche a caso, sperando di trovare qualcosa; anche se non ci fosse stato oro, ci saremmo accontentati di un'antica città perduta ricca di templi al cui interno ci fossero state statue con incastonate decine di gemme preziose, o al limite anche una vena petrolifera, anche se non avevamo i mezzi per costruire una trivella. Ci saremmo arrangiati con un cavatappi ad avvitamento ed un tubo di gomma che Gino aveva trovato per strada. Purtroppo tutto ciò che riuscimmo a tirar fuori fu terra, sassi, lattine ed alcuni fusti radioattivi mal sotterrati, che fummo costretti a risotterrare per evitare di scatenare una guerra contro la malavita locale. Alla fine fummo costretti a tornare a casa con un pugno di mosche, anche perché rischiavamo di mancare alla quarta edizione della partita "''calvi contro filistei''" organizzata dal bar di Lello, e ti assicuro che quella non era una partita che potevamo perderci, però per non rendere totalmente inutile il viaggio, decidemmo di iscriverci ad una chiesa di [[Scientology]] che trovammo sulla strada del ritorno, ma, dato che non ci lasciavano vedere i nuovi episodi di ''[[Happy Days]]'', che aspettavamo con molta ansia, fummo costretti lasciarla per andare alla ricerca di un [[canguro]], come ci aveva ordinato di fare quel bambino con la voce di [[Barry White]] che avevamo incontrato al [[circolo polivalente]]. Andammo allo [[zoo]], ma non trovammo nessun canguro, perché erano tutti stati uccisi poco tempo prima da una rara forma di [[Influenza suina|febbre suina]], e così provammo ad improvvisare un match di [[tennis]] a quattro con i [[gorilla]]; purtroppo quelle maledette scimmie non rispettavano le regole e ci costrinsero ad annullare la partita al terzo set. E comunque fu così che diventai un giocatore di [[curling]].|Mio Nonno sulla logorrea}}
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[[File:Logorrea.jpg|
* Perché gli italiani ripudiano i blablaologi?
* Perché i lebbrosi ripudiano i blablaologi?
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{{cit|Essere costretti ad interagire con un soggetto affetto da logorrea può rivelarsi un'esperienza a dir poco micidiale, specialmente se l'individuo in questione rientra nella nefasta cerchia degli pseudoletterati che traggono una soddisfazione affine a quella ottenibile durante il culmine dell'atto sessuale nell'ammorbare il proprio interlocutore mediante l'utilizzo di un linguaggio arcaicizzante comunemente caratterizzato da espressioni verbali inusitate se non del tutto defunte e generalmente accompagnato da avverbi derivati da forme aggettivali e contorte sequenze di termini mutuati ad uno o più linguaggi specialistici, con l'unico scopo di generare una solida confusione in coloro che futilmente tentano di percorrere il cammino logico del messaggio che, invece di procedere secondo la linea retta tracciata dalla frase principale, si perde nei labirintici meandri di incidentali e frasi secondarie che si dipanano da essa dando forma a quello che ad un impatto iniziale potrebbe sembrare un catastrofico effetto domino ma che ben presto si rivela una sapiente trappola metalinguistica affine ad un tunnel senza sbocchi verso l'esterno, che però la vittima non riesce a percepire perché nascosta da abili cesellature.|[[Pier Paolo Pasolini]] sulla logorrea}}
La '''logorrea''' (dal [[Lingua greca|greco]]: ''<span lang="el" xml:lang="el">
In senso lato, o sotto un altro punto di vista, si definisce logorrea una caratteristica tipica di individui che parlano molto, che discutono spesso, in maniera animosa o non. Il tono della discussione è può essere calmo e pacato ma sostanzialmente può anche non esserlo, portando l'individuo a discutere in maniera animosa pur di dar ragione alle proprie opinioni e tesi.
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== Tipi di logorrea ==
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La logorrea, come ben sanno gli studiosi di psicopatologia non lineare, i quali da tempo sono impegnati in studi ascientifici non riconosciuti dalla comunità degli esperti, che a loro volta hanno proposto altri tipi di classificazioni, la logorrea, dicevamo, può essere suddivisa in trentaquattro (in numeri [[arabo|arabi]]: 34, in numeri [[Lingua latina|latini]]: XXXIV. Ovviamente questo piccolo excursus non rovinerà il resto della spiegazione, o così mi pare, ma la mia è solo una modesta
Per ovvi motivi di spazio, ci troviamo qui a sintetizzare brevemente le suddette categorizzazioni di logorrea in brevi descrizioni esaurienti, la cui parva stringatezza non può che impedirci di perseguire l'ideale dell'esaustività enciclopedica:
==== Logorrea Gonorraica ====
Tipologia di logorrea particolarmente infida, probabilmente anche la più diffusa, di tipo specificamente ''infettivo - contagioso''. Come la nomea suggerisce, è una tipologia di parlantina trasmissibile da persona a persona, esattamente come avviene per le malattie veneree, tra [[uomo]] e [[vagina]]. Ovverosia, per essere [[brevità|concisi]], lo sbrodolamento verbale di una persona particolarmente prolissa può contagiare, in particolarissimi ma nemmeno troppo rari casi, anche le persone che lo circondano. Come rivelano gli studi ginecologici del <u>''professor Grullone''</u>, blablaologo dell'Università Interplanetaria di [[Marte]], vera e propria autorità nel campo dello studio e della prevenzione contro l'ammappamento della [[bocca]], ben il 56% delle chiacchiere urbane e [[Anziano|senili]] è provocata ''non'' da una naturale predisposizione alla [[ciarla]], bensì al contagio di Logorrea Gonorraica avvenuto da parte di un'altra [[persona]] infetta. Il professor Grullone, inoltre, in una famosissima conferenza sulla logorrea, intitolata ''"[[Diarrea]] verbale, come curarla? Oppure come difendersi? O alternativamente, come prendere delle precauzioni contro la stessa, prima che chiaramente ci colpisca? Ma volendo anche dopo"'' durata alcune settimane, e tenuta presso il Collegio dei Collegi a [[Voghera]] sul Reno, la Logorrea Gonorraica estende il proprio contagio anche attraverso la produzione scritta. Uno studio presentato dallo staff del professore, riassunto in alcuni volumi, in novantasette tomi, ordinati in ordine alfabetico, dimostrava in maniera inequivocabile (oserei dire ineccepibile) quanto la lettura di un [[libro|testo]] prolisso provocasse un attacco di logorrea, per l'appunto di tipo Gonorraico infettivo, al 90% dei lettori del suddetto, o all'8 per mille dei membri della [[Chiesa Cattolica Romana Apostolica|Chiesa Cattolica]]. Lungi dall'essere di rapida lettura, infatti, il sunto distribuito da Grullone al pubblio astante, ha provocato - esattamente come prevedibile e dimostrabile - un attacco di Gonorraica generale, che ha travolto la maggior parte della platea per diverse [[settimana|settimane]] a seguire. Nonostante le proteste numerose da parte dei degenti, ''"in nome del progresso scientifico"'' è stato una giustificazione sufficiente di fronte alla comunità antidolorifica internazionale, che, dopo alcuni mesi di seduta plenaria, ha finalmente convenuto che l'operazione di dimostrazione/studio del prof. Grullone è stata di prezioso aiuto al [[progresso]] umano e umanitario.
* Nel corso della '''[[storia]]''', inoltre, possiamo trovare numerosissimi esempi di persone terribilmente logorroiche, che hanno poi infettato con Logorrea Gonorraica il pubblico dei loro ascoltatori o lettori. Figura, primo tra tutti, il signor ''[[Dio Ivano|Ivano Dio]]'', autore del best seller [[Bibbia]]. Oltre ad essere un libro tremendamente lungo e barboso, tra l'altro, è l'opera che nei secoli ha maggiormente provocato attacchi di logorrea anche nei propri lettori o commentatori. Indipendentemente dal fatto che fossero degli estimatori dello stesso, o dei [[critica|critici]] feroci, in [[2000]] anni di storia travagliatissima, migliaia e migliaia di individui sono stati colpiti da fortissimi attacchi di Logorrea Gonorraica che li ha costretti a consumare intere foreste e aree boschive, per ricavarne [[carta]], per scrivere tomi e volumi di commento, critica, compendio e guida alla lettura del [[Vecchio Testamento]]. Altri contagiatori di Gonorraica famosi sono stati [[Niccolò Machiavelli]], che con le sue opere e parole ha contagiato innumerevoli professori, politologi, commentatori e professoresse di italiano a blaterare per ore parlando del suo operato. Tra i filosofi è d'obbligo citare [[Platone]] e [[Aristotele]], i greci più chiacchierati del mondo; ma anche [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]], [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] e [[Francesco Totti|Totti]]. [[
* Nel corso della '''[[Geografia]]''' d'altro canto, di tutt'altro canto, che poi non si capisce perché si dica d'altro canto se nessuno canta mentre parla o viceversa: misteri delle espressioni dialettali popolari, nel corso della geografia possiamo enumerare esempi più o meno azzeccati di popoli che per loro controversa, estroversa e introversa [[natura]], tutte insieme appassionatamente, si siano espanse grazie a quel brutto vizio quale chiacchiera tanto continua tale da romper l'udito e i testicoli all'interlocutore. Tra questi si fecero strada i ben noti quanto sconosciuti dalla bassa plebe, benché dire plebe in epoca moderna sia alquanto [[eh?|desueto e arcaico]], i ben noti Indo-Europei, poi divisi in Indo-Europei Occidentali e Orientali, o Popoli Europei e Popoli Indoarii<ref>Dall'unione dei due termini sanscrito-avestici ''Sindh'' (Fiume, Fiume Indo) e ''Arya'' (puri, grandi uomini, tipi che se incontravano un [[orso]] si spaventava l'[[orso]]), opportunamente uniti dai glottologi ed antropologi per designare le popolazioni neolitiche che migrarono dall'[[Africa]] all'[[Iran]] e all'[[India]]. Da notare come i nomi delle rispettive nazioni risulti conforme alle ricerche fatte da questi illustri sconosciuti. Comunque no: sto parlando loquacemente quanto ovviamente a vanvera, la pizza è stata inventata dai latini e si pronuncia ''sc'''i'''enza'' e non ''scenza'' e tutto cade nel ridicolo alla luce del fatto che [[a nessuno importa]] di questo discorso...</ref>. I primi furono famosi per aver inventato la guerra umanitaria, i secondi per l'invenzione di ridicoli copricapi. Ad ogni modo costoro furono pionieri in questo genere di cose, e odiernamente si possono vedere logorroiche iscrizioni Indoarie nei siti archeologici dell'Iran, Afghanistan, India e nelle loro rispettive costituzioni. Senza offesa. Per quanto riguarda la geografia in sé, essa è nientemeno che la logorrea trascritta<ref>Definizione gentilmente tratta da ''"Opinioni di studenti nullafacenti con medie dei voti sotto il 3"'', Cazzaro Edizioni, [[1900]]-[[2011]]</ref>: a chi importa infatti che l'India sia il paese con la più alta densità umana nelle città e che in Sud America si pappino i serpenti quando tutti sanno che '''nessuno''' lì c'andrà mai tranne qualche povero sfigato romanticone? E qui che casca l'asino, o l'argomento, dipende chi inciampa prima, difatti queste conoscenza sono a noi salutari per capire i problemi del mondo e magari parlarne mentre si sta beatamente in canottiera e ciabatte sul divano osservando placidamente e oziosamente ''[[Uomini e donne]]'' in [[Televisione|TV]]. Che vita grama...
==== Logorrea di tipo Jakozpil ====
[[File:Nino fiorello.jpg|
Scoperta dallo studioso ungherese Beniamino Jakozpil, [[psichiatra]], [[chirurgo]] e [[podologo]] della Seconda Università dell'Università di [[Sofia]], sua cugina, nel [[1932]], essa consiste nel ripetere in maniera compulsiva e anemica lo stesso concetto nella speranza che l'individuo interloquente venga ascoltato, o semplicemente cagato, dagli individui circostanti. Colpisce solitamente persone sole, bisognose d'affetto e d'attenzioni, e si presenta normalmente in luoghi pubblici affollati, quando si ha a che fare con persone non note, non conosciute, o semplicemente intraviste qualche volta per strada, insomma le classiche persone note di vista. Tali luoghi sono usualmente la fila alle poste, la [[sala d'aspetto]] di un dottore, il pullman affollato. Qui il soggetto comincerà a parlare di un evento con cui mettersi in mostra con i presenti, come l'incontro con un personaggio famoso. Il monologo dell'individuo comincia con affermazioni che tentano di attirare l'attenzione dei presenti. Normalmente può capitare che qualcuno risponda, e allora ha inizio la conversazione, altrimenti succede che il tizio comincia a parlare da solo e a darsi ragione da solo. Esempio di conversazione:
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I sintomi della logorrea si verificano al rientro a casa: i colpiti dal male infatti continuano a parlare per ore e ore del loro viaggio nella Polinesia, mostrando foto, filmini e diapositive a gente che è palesemente annoiata e a cui non frega una [[cippa]] e che vorrebbero solamente bombardare la Polinesia dopo l'avvincente racconto del malato. Tali sintomi sono accompagnati da macchie rosse, febbre gialla e occhi verdi. Si risconta inoltre un forte [[prurito]] nelle zone intime, quali le ginocchia e i gomiti. Se non si cura correttamente la logorrea di Wladuvustock può portare anche alla morte poche ore dopo essere stata contratta, mentre siete ancora a digerire lo squisito cervello di scimmia in paté. Ci si può domandare come mai le popolazioni polinesiane non abbiano mai contratto questo tipo di malattia. La risposta è semplice: loro fanno la spesa al [[discount]] sotto casa.
Tale variante di logorrea fu scoperta da Henry Wladuvustock, cuoco di fama regionale, che nel '65 decise di sorprendere la giuria del ''Premio Internaziale Piatti Esotici di
==== Logorrea delle Isole Samoa ====
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==== Logorrea Morelli ====
[[File:Raffaele Morelli.jpg|
Tipologia di logorrea mutuata dalla caratteristica capacità oratoria di [[Raffaele Morelli]], medico, psichiatra, psicoterapeuta e [[Psicologia|psicologo]] famoso per lo stare tutte le sere in [[televisione]] facendo inevitabilmente figure di [[merda]]. Egli ha la peculiarità di essere invitato in tutti i [[talk show]] possibili e immaginabili nei quali può dar sfoggio della sua [[Sarcasmo|immensa preparazione]] su ogni argomento dello scibile umano, dall’[[Bambino morto|infanticidio]] più efferato alla cura della [[cellulite]] mediante impacchi di [[sperma]], fornendo sempre risposte lunghissime e [[Priva di qualsivoglia contenuto|prive di qualsivoglia contenuto]]. Celebre per le sue [[Supercazzola|supercazzole]] ''ad minchiam'' viene solitamente azzittito con la nota formula del “'''''Ah Morelli... E parla per te!'''''”, risposta che ne causa l’immediata sublimazione dallo studio televisivo mediante [[combustione spontanea]].<br />Purtroppo il giorno dopo sarà ancora lì, cosa che fa supporre sia immortale.
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considerazioni sulla variabilità qualitativa delle cotiche fornite dalle bancarelle della zona [[Punto cardinale|Ovest]] a quelle della zona [[Punto cardinale|Est]] e scherzosi ma innocentissimi e men che ammiccanti commenti ai sorrisi del "bel" ragazzo del banco dei formaggi, peloso e sudaticcio<ref name="ReferenceA"/>;
* '''''Sportine da mercato (abbigliamento)''': Clima allegramente ciarliero, si parla di scarpe, gonne, calze e tutto ciò di cui una donna è fornita probabilmente per una vita intera arrivando sempre, inevitabilmente alla stessa conclusione:''
{{cit2|Guarda per quello che costa ne avrei dovuti prendere almeno una quindicina, cioè lo so per carità che non è che sia la [[piccola fiammiferaia]] ma sembravo davvero una [[Zingaro|zingara]] in giro vestita così ma ti sembra quelli ormai ce li avevo da millemila anni, poi non li butto, li tengo perché samai che possano servire.. | Donna con sportina d'abbigliamento da mercato sul millemillesimo dolcevita nero finalmente in suo possesso}}
* '''''Sportine da negozio d'abbigliamento''': discorso armonicamente composto da pontificate etico-morali su terz'''e''' al solo scopo di apparire umili, magnanime, innocenti:''
{{quote|Santo Cielo ma hai sentito di Samantha? Non so, io al suo posto non penso che ce la farei a essere ecco, così.. disinibita. Ma che poi fa bene eh!, per carità, solo che diciamo sinceramente faticherei a comportarmi in modo così libero sapendo che a mio marito potrebbe dispiacere ma magari sbaglio io sia chiaro di sicuro loro avranno equilibri collaudatissimi, in fondo sono sposati anche se si conoscono solo da un anno. Io e VittorioFranco stiamo insieme da nove anni e ne aspetteremo altri 74 per il grande passo perché vogliamo conoscerci bene ma il mondo è bello perché è vario ed ognuno deve essere liberissimo di fare quello che preferisce sai..|Esempio di discorso sopracitato, mai terminato ma interrotto da borsettata alla nuca da perte della stremata amica}}
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==== Logorrea di tipo Tokyo ====
La logorrea di tipo Tokyo è una variante della logorrea di tipo Kyoto ottenuta anagrammando la parola Kyoto. Portata alla luce dallo studioso Kekatso Mi Dichi, famoso neuro-pneumatologo di un gommista. Dopo la scoperta fu cacciato dall'albo professionale dei gommisti di
==== Logorrea Mazza-Van der Kiappen ====
Scoperta da due passanti, Gerolamo Mazza e Armin Van der Kiappen, essa si manifesta con delle chiazze rosse sul viso. Attraverso le chiazze è possibile anche iniziare una conversazione logorroica di un certo peso. Una chiazza rossa sulla narice destra significa: "È mai possibile che ti devo ripetere sempre le stesse cose ogni giorno che passa, perché tu te le dimentichi e io sono stufo di ripeterle ogni volta!". Un puntino sul lobo dell'orecchio può essere tradotto con: "Oggi ho fatto la spesa al supermercato. C'era la Wanda... quante risate, mi ha raccontato di Gisella... sapessi cosa ha combinato in Austria... no ora non te lo posso dire, ti chiamo stasera.... cia-cia-cia".
==== Logorrea alcolica o di Cobain====
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== La logorrea nella medicina ==
La [[medicina]] ufficiale riconosce nella logorrea la principale causa di logorrea. Sebbene la [[Squola|scuola]] di [[Cleveland]] abbia ammesso che la logorrea può derivare da un disturbo neurovegetativo oppure di tipo colorettale si è dovuti attendere il [[1965]] per arrivare a capire che affinché si possa parlare di logorrea è necessario che il soggetto in questione parli in modo smodato e per dimostrare che la scuola di Cleveland aveva confuso la logorrea con la [[diarrea]]. La logorrea presuppone la presenza di un soggetto logorroico, che non è per niente facile da trovare. Potremmo esplorare cliniche, ospedali, tribunali, bar, frigobar, piste da sci, campi da golf, campi di grano, campi di concentramento, pizzerie, alberghi, uffici postali, studi di commercialisti e banche del seme senza mai riuscire a trovarne uno, oppure cimiteri e obitori senza mai riuscire a trovarne uno vivo. Eppure la logorrea è molto più frequente di quanto si pensi, a volte basta leggere l'articolo di una wikia per rendersene conto o, se sono più di uno, per rendersene conti. E siccome i conti tornano sempre lasciate aperta la porta, così almeno gli risparmiate la fatica di suonare. Il dottor Flavio Alluce, detto ''L'incompetente'' dai suoi pazienti, ha pubblicato nel [[2007]] un interessante articolo scientifico in cui mette in relazione la logorrea con la [[logopedia]] e la prematura morte di [[Puffetta]] con l'aumento dell'attività masturbatoria nel villaggio dei [[I Puffi|Puffi]]. Sono teorie ardite, che necessitano di ulteriori indagini per poter essere degnamente messe alla berlina, con buona pace di tutti i cabriolet. Facciamo un passo indietro, altrimenti le porte dell'ascensore non si chiudono. Nel [[2001]] il '''CURISG''' ('''C'''entro '''U'''niversitario di '''R'''icherche '''I'''nutili '''S'''ovvenzionate dal '''G'''overno) per dimostrare gli effetti deleteri della logorrea sugli animali di piccola taglia selezionò un criceto logorroico (che chiameremo ''Guglielmo'' per rispettare la sua [[privacy]]) e lo mise all'interno di una gabbia piena di criceti. L'esperimento fu un clamoroso insuccesso, dopo circa 15 minuti il criceto si era già ingroppato 8 criceti senza spiccicare neanche una parola e forse la scelta di criceti femmine per tentare il dialogo con Guglielmo si rivelò un errore madornale. Mentre il CURISG si preparava ad affrontare la nidiata di criceti in arrivo nel [[2003]] l'[[Università]] di ''Princeton of Persia'' in [[Florida]] organizzò un semplice esperimento volto a misurare per quanto tempo un logorroico potesse parlare a ruota libera. Il soggetto preso in esame fu il famoso [
Le telecamere vennero accese alle ore 8:00 a.m. del 6 giugno ed iniziò la registrazione dell'esperimento:
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=== Come evitare di confondere la logorrea con la diarrea: principali analogie e differenze ===
[[File:Funzione Pene.png|left|
È facile saper distinguere la logorrea dalla diarrea, se sai come farlo. Innanzitutto, è necessario definire la prima e la seconda. Non mi sto riferendo alle taglie di reggiseno, che comunque sono molto interessanti.<ref>Per non parlare di tua cugina, poi!</ref> La definizione però non può non trascendere da alcune considerazioni di base, utili -anzi, no! necessarie!- al conseguimento del fine desiderato. La malattia può essere definita come una deviazione biologica dal progetto. Ma quale malattia colpisce solo gli architetti? Cioè, il punto è che sia la logorrea che la diarrea sono ''malattie'', quindi deviazioni biologiche dal progetto. Altre considerazione interessante da fare è che "''logorrea''" e "''diarrea''" ha ben 4 lettere in comune. Questo sta a significare la profonda denotazione semantica del linguaggio, strumento con il quale cerchiamo di interpretare le realtà. Malattie, quindi, entrambe. Entrambe sono una grave piaga dell'umanità, comparabili solo alla [[peste]] del [[1200]] e il colera a [[Napoli]]. L'igiene è la branca della medicina che si occupa, insieme, ma in maniera diversa dall'epidemiologia, delle grandi malattie dell'umanità, come ad esempio la [[peste]] del [[1200]] e il colera a [[Napoli]]. Ma il punto centrale del discorso è che la malattia si può sconfiggere, se sai come farlo, e se sai quale malattia è. Quindi è necessario distinguere le varie malattie, e poter definire la malattia in generale. {{citnec|La malattia può essere definita come una deviazione biologica dal progetto.}} E la logorrea, come anche la diarrea, sono, ovviamente, incluse nell'insieme delle malattie. Ma arriviamo al nocciolo della questione. Sono distinguibili queste due patologie? Il buon senso e il senso comune, che di solito vanno di pari passo, direbbero di sì. E hanno ragione!
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== La logorrea come malattia mentale ==
Fra le [[malattie mentali]] è la malattia mentale. Nel senso che peggio di lei non ce ne sono. Infatti è peggio del [[morbo di Parkinson]], della [[sindrome di Stoccolma]], della necrosi gangliare primorda, della [[pasta scotta]], della [[sindrome di Down]], della sindrome di Gardner, della Poliposi familiare, della neurofibromatosi, della deficienza di Acth, della sindrome di Kallman, della sindrome di Baller-Gerold, dell'anomalia di Axenfeld-Rieger, della sindrome dell'apoplessi ungueale e della bambagia nel culo. Passiamo ad esporne le sintomatologie, anche perché tanto ho finito le malattie e questo non perché, al contrario di quanto voi crediate, io sia un ignorante o un medico fanfarone che cela dietro nomi astrusi la sua ignoranza sulla falsa riga di [[Don Abbondio]] che non era un [[Medicina|medico]] ma vabbe siamo là, ma semplicemente perché così ho deciso.
=== Sintomatologia ===
Di solito i sintomi che essa presenta sono i seguenti:
# Il paziente dimostra una manifesta incapacità di concentrare il flusso cosciente verso [[Sesso|un solo pensiero]], saltando da un argomento all'altro come uno [[scoiattolo volante]] da un albero all'altro; che poi il nome di questi esseri è improprio perché non volano semplicemente planano dolcemente sfruttando le correnti ascensionali, solo che qualche naturalista amante del bird-watching li ha visti e ha esclamato ''[[Cazzo]]! Uno scoiattolo che vola! [[FIGA|Fico]]!'' per poi dare un nome che più banale non si può alla specie in questione. Ma qui si sta divagando! [[Aldo, Giovanni & Giacomo|Dottor Ciurnalli passiamo avanti]]!
# Il paziente soffre di insonnia perenne. Nel senso che non dorme [[mai]]. Mai. Ma non per colpa di [[Sindrome da abuso di caffeina|un abuso di caffè]]! Semplicemente non ci riesce perché pensa a quei pantaloni di raso rosso pacchiani che stamattina ha visto nel negozio dietro l'angolo dopo quel [[fioraio]] che [[Ladro|non mette mai i prezzi]] sotto gli articoli in vetrina mandandolo in questo modo fuori dai gangheri, non come quel [[fruttivendolo]] ubriacone che se ne sta fuori sulla sua sedia di vimini a grattarsi i [[Palle|coglioni]] che non usa nemmeno la bilancia per pesare la roba e si inventa prezzi a casaccio!
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=== Conseguenze sociali per il paziente ===
Siccome avete capito che il paziente è un [[coglione]], non c'è bisogno di parlarne, semplicemente muore socialmente ed è irrecuperabile perché noi [[ricercatori Oral-B|ricercatori]] ce ne battiamo dei malati affetti da questa patologia, a noi interessano le sovvenzioni delle grandi ditte farmaceutiche che investono solo sul cancro, sulla leucemia, sulla talassemia e basta. Questi sono poco remunerativi e lo sappiamo tutti è inutile celare l'[[ipocrisia]]. Quindi utilizzeremo questa sezione come un [[piacevole intramezzo]]. Piacevole per me perché voi non fate proprio nulla di piacevole in questo momento mentre leggete queste menate, a meno che la vostra ganza non vi stia dando una lucidatina al pipistrello, non vi stia masturbando servendosi del [[punto L]] o altre amenità simili. Se invece siete occupati allora mi dispiace avervi disturbato, ma continuerò a farlo perché sono un bastardo.
=== Procedure terapeutiche e sperimentazioni in corso ===
Attualmente non ci sono terapie efficaci atte ad eliminare il morbo senza eliminare il paziente, visto che secondo il [[Città del Vaticano|Vaticano]] non è etico concedere l'[[eutanasia]] attraverso metodi completamente indolori, rapidi e puliti come un [[Lupara|fucile a canne mozze]], una [[katana]] e un cinese esperto di arti marziali, nonostante quelli non sappiano proprio niente dell'eutanasia e di come viene somministrata, noi non siamo mica i primi arrivati abbiamo fatto un [[Giuramento di Ippocrate|giuramento]] e [[Frottola|intendiamo rispettarlo]]. Che poi io l'ho chiesto in giro e nessuno se lo ricorda, è un altro paio di maniche, ma comunque non mi va di parlare di chi è assente perché alla fine un po' tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo rubato l'orologio di quel tizio coinvolto nell'incidente stradale sull'incrocio con la [[Via Appia]], oppure abbiamo ignorato le richieste di aiuto dei vicini a cui andava a fuoco la casa perché c'era la partita dell'[[Italia]] in televisione. Ad oggi la cura più utilizzata dai terapisti si compone di un insieme di strategie psicologiche mirate in modo da distrarre il paziente dalla logorrosi mentale e portarlo alla pazzia normale, per poi utilizzare le ordinarie terapie per le comuni psicosi e nevrosi, si avete capito insomma quelle malattie che vi portano a scendere di casa completamente nudi oppure ad andare in spiaggia in smoking:
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== La logorrea come sport ==
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Nell'antica [[Atene]] di [[Pericle]], [[Sofocle]], [[Temistocle]] e Bionicle la logorrea è stata elevata a simbolo della conoscenza e della sapienza grazie a una vera e propria scuola filosofica che si sviluppò in quegli anni: la [[sofistica]]. I promotori della sofistica erano tutta gente sofisticata, che vestiva radical chic e parlava con la [[Evve moscia|''r'' moscia]] di film francesi con i sottotitoli in ungherese che nessuno aveva mai visto, nemmeno loro, ma che però si vantavano di aver visto. I sofisti erano famosi per essere pedanti e logorroici, per essere degli abili avvocati e commercianti capaci di venderti una prugna a 150 dracme, utilizzando le loro arti oratorie per manipolare il pensiero degli interlocutori, siano essi acquirenti, venditori, avversari politici, avversari giuridici o semplicemente la moglie per giustificare qualche scappatella. I sofisti si facevano pagare per dare lezioni di chiacchiericco, cosa che li rese alquanto invesi ai loro contemporanei, soprattutto da Socrate (e poi da Platone e Aristotele). Furono loro però che, per vendicarsi di Socrate il ficcanaso, lo fecero processare dalla cittadinanza ateniese. E fu il sofista Licofrone a convincere Socrate a bere la cicuta, convincendolo che si trattava di normale Lemonsoda<ref>Alcune fonti sono alquanto discordi con questa asserzione, portando avanti l'ipotesi che a dir loro si trattasse di [[Coca-Cola]] o di [[Red Bull]], bevande assimilabili concettualmente alla Lemonsoda, ma di sapore diverso (seppur con ingradienti ugualmente rivoltanti).</ref>. Tale e tanta era la perfidia dei sofisti.
[[File:Ilpensatore.jpg|
* oratoria: l'arte di declamare oralmente poesie, versi e interrogazioni orali
* retorica: l'arte di utilizzare figure retoriche e domande retoriche a go-go
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Le regole stabilite dal [[CIO]] per questo novello [[sport]] olimpico sono molto semplici:
* I concorrenti sono suddivisi in un
* I partecipanti non devono essere [[balbuzie]]nti (se no è troppo facile);
* Verrà proposta la medesima affermazione ad entrambi i contendenti, i quali dovranno ripeterla con parole loro cercando di impiegare il maggior [[tempo]] possibile, senza alcuna possibilità di interruzione;
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==== Sofistica ====
La logorrea sofistica, (dal greco: <span lang="el" xml:lang="el">σοφιστής</span>, ''sophistés''
==== Dialettica ====
La dialettica logorroica si fonda sulla volontà di parlare in dialetto il più a lungo possibile cercando di confutare quello che ha detto il nostro sfidante. Se "A" dice "namuninni", il dialettico logorroico "B" risponderà: "nu vogghiu andari, vogghiu rimaneri ki a guardari i fichidinja che hanno messu li fiuri, fiuri culurati e beddissimi, che mi li ricordu sempre, anche quanno sonu a Milano a trabagliari dintra a pizzeria e mi tocca parlari in napuletanu iu che sognu sicilianu, ma ci avite a pensari? Io fari a pizza, iu, che ho studiato da avvocatu ma non potei trabagliari comu abbocatu, picchè non sacciu parlari l'italianu, che è la lingua che si parli dinta ai Tribunali. Tutto quescto è moltu injustu, eppure questo fu, e come fu e come non fu, io faccio è pizze e nun faccio l'abbogatu. È per quescto motivu che ora non vogghiu andari, ma vogghiu rimaneri a guardari i fichidinja. Io potcrei parlari ancuri tanti ma tu intanti che facissi? Solo tu guardari mi non potesti o potesti?"
==== Numistica ====
La numistica è lo studio esatto e proliferativo di ciò che genericamente è considerato il lato evidente della materia che tutti considerano. Si tratta di un oggetto di studi estremamente importante poiché attraverso di esso è possibile comprendere il senso di quello che comunemente viene considerato il bisogno principale dell'uomo. La numistica si compone di diverse parti principali, secondarie, terziarie, quaternarie, cinquennarie, sessenarie, settenarie e ottovolante. Le parti principali si suddividono a loro volta in parti principali fondamentali, parti principali non secondarie e parti principali non fondamentali. Le parti secondarie si suddividono in parti secondarie fondamentali, parti secondarie mitiche e parti secondarie a sfondo sessuale. Le parti terziarie si suddividono in parti terziarie calcistiche e parti terziarie calicistiche. Le parti quaternarie si suddividono in parti amene e parti meno amene. La parti cinquennarie si suddividono in parti simpatiche, parti antipatiche e parti per le vacanze. Le parti sessenarie si suddividono in parti sessenarie vere e parti sessenarie clonate. Le parti sessenarie clonate si suddividono in parti sessenarie clonate per ridere e parti sessenarie clonate per piangere. Le parti settenarie si classificano in parti molto belle e parti molto belle però con un difetto, chi lo scopre è bravo. L'ottovolante è la parte finale durante la quale tutti ridono e si tirano i capelli.
Anche la logorrea è stata studiata dalla Numistica e specialmente dal numistico più famoso dello scorso secolo, il professore Alcibiade Pastrengo Rotabrigo de Puzzonis. Il prof. de Puzzonis elaborò la famosa "Enciclopedia della logorrea" in quindici volumi di {{formatnum:1800}} pagine l'uno. La sua tesi, ripetuta per circa tre milioni di volte nell'ambito dell'Enciclopedia, tende a dimostrare che la Logorrea è una buona cosa e aiuta la digestione e la concentrazione.
==== Balistica ====
==== Pettegolezzo ====
==== Politica ====
==== Ingiuria a pubblico ufficiale ====
La logorrea è molto diffusa allorquando si deve ingiuriare un P.U., comunemente noto come Pubblico Ufficiale o Pubblico Ufficiale Fannullone (PUF). Ecco ad esempio una tipica ingiuria logorroica rivolta da una napoletana dei quartieri spagnoli contro un pubblico ufficiale milanese abitante a Fuorigrotta ma con dei parenti che vivono a Bisceglie, perché, pur essendo milanese, ha sposato una signora di Bisceglie, che aveva dodici fra fratelli e sorelle, tutti biondi, alti tutti un metro e novanta e amanti delle orecchiette. Ogni volta che vanno a Napoli a trovare la sorella, arrivano tutti insieme e si portano tre, quattro chili di orecchiette che mangiano in allegria, mentre il marito milanese è nel traffico che si fa insultare dalla napoletana dei quartieri spagnoli, la quale nulla sa della vita grama del PU di Milano con moglie di Bisceglie e parenti di Bisceglie e che lavora a Napoli, mentre lui desiderava vivere a Milano con una sciura milanese e fare un lavoro nobile, come chessò l'amministratore di condomini o il bancarottiere. Eppure la vita è beffarda come disse il comandante dei vigili al vigile di Milano e pertanto che tu faccia e che tu dica: "questo è il destino". Non si sfugge. Magari tu potevi scappare. Andare in India. Prendere la Transiberiana e volare in Patagonia con l'ultimo volo prima di una temporanea apocalisse, ma alla fine, a Valparaiso avresti comunque trovato la tua dolce mogliettina di Bisceglie e la napoletana dei quartieri spagnoli che ingiuria contro il PU. E allora perché viaggiare così tanto. Meglio lasciarsi ingiuriare con serenità, sapendo che la tua mogliettina sta mangiando tante buone orecchiette con i suoi dodici fra fratelli e sorelle, alti un metro e novanta, tutti biondi anche se di Bisceglie. E il tuo capo che continua a ripetere che la vita è beffarda, ma tu volevi fare davvero l'amministratore di Condomini"? Questo è buffo perché l'amministratore di condomini non è che sia proprio un bel lavoro e anche lì c'è chi ti ingiuria se non peggio, tipo tirarti una melanzana in fronte, di quelle tonde e dure. Insomma tutto questo si ripete nel mondo al punto che si potrebbe dire a chiusa del paragrafo "nihil sub sole novi". A meno che tu non voglia che io continui e tu tanto hai fatto e tanto hai detto da farmi continuare perché è bello scrivere come una macchinetta senza sapere perché si scrive e soprattutto cosa si scrive, pensando che ci sono tante persone che continuano a leggere quello che sto scrivendo invece di usare meglio il loro tempo, magari guardando domenica in famiglia o l'eredità o techetechetechetè.
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La logorrea nasce in [[Arabia Saudita]] il [[15 dicembre]] 2007 a.C., così come ci viene riportato dall'arabo pazzo Abdul Alhazred, primo e più noto conoscitore della materia. Tra un capitolo e l'altro del suo indiscusso capolavoro, ovvero ''The Necronomicon Saga: New Moon'', Abdul, che stava camminando tranquillo tranquillo nelle pacifiche vie della Città Senza Nome Perché Maledetta Dalle Blasfeme Parole Degli Dei Degli Inferi Che Se La Nomini O Anche Solo Provi A Pensare Il Suo Nome Muori Ma Veramente Eh, provincia della Mecca (da non confondere con la Città Senza Nome Perché maledetta Dalle Blasfeme Parole Degli Dei Degli Inferi Che Se La Nomini O Anche Solo Provi A Pensare Il Suo Nome Muori Ma Veramente Eh, provincia di [[Torino]], né con [[Campobasso]]), ed era intento in un'animata discussione con il demone che coabitava nel suo cervello su quale film si dovesse vedere dopo cena quella sera, con Abdul che propendeva per ''Million Dollar baby'' e il demone, notoriamente fan dei musical, per ''Il re leone''. Quasi a metà della sua camminata, ovvero in quel punto del cammino in cui la tratta già percorsa è minore uguale a quella da percorrere, Abdul si imbatté in una [[donna]] in stato interessante che chiedeva supplichevolmente di essere aiutata a partorire. Secondo quanto lo stesso Abdul ci tramanda nel suo [[blog]], egli aiutò la donna chiedendo a gran voce che gli venissero portati degli asciugamani e dell'acqua calda. Come difatti ci tramanda la celebre Dottoressa Meredith Grey, autrice del rinomato atlante medico ''L'Anatomia vista da Grey: Il pene e altri organi che mi interessano particolarmente'', quando una donna è in procinto di partorire, specialmente se il parto non avviene in una struttura medica attrezzata, di quelle che volgarmente vengono dette ospedali, sarà sempre necessario chiedere degli asciugamani e dell'acqua calda (o degli asciugamani caldi e dell'acqua, o delle salviette riscaldate e del bloody mary se il parto avviene nel locale Country Club), anche se il più delle volte non si sa che uso farne. Questo tuttavia non fu il problema di Abdul, il quale si vide rifiutare entrambe le richieste dai passanti, soprattutto perché nessuno voleva fargli dono di acqua calda, visto che c'erano più di sessanta gradi centigradi quel pomeriggio (pari a 333,15 Kelvin, 140 gradi Fahrenheit o 48 gradi Réamur, ma anche a 71,7594 iarde). Abdul dovette quindi arrangiarsi con ciò che aveva intorno e, usando la sabbia del deserto come lubrificante, riuscì a far partorire la donna. In seguito la donna chiese al suo salvatore come avrebbe dovuto chiamare il neonato, e Abdul stesso ci riporta quale fu la sua risposta:
{{quote|1=<span lang="ar" dir="
Cioè:
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=== Periodo Moderno della Logorrea ===
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La logorrea nell'età moderna, che secondo alcuni inizia dalla scoperta dell'[[America]], o per meglio dire: delle Americhe, mentre secondo altri inizia con la presa della Bastigila nel [[1789]] in [[Francia]] durante quella rivolta chiamata [[Rivoluzione francese]], si riscontra per la primissima volta con [[I promessi sposi]], [[libro]] (inteso come testo scritto raccolto con della colla,
Altri esempi moderni della logorrea li troviamo nelle questioni [[Omero|Omeriche]], tale questione tratta dell'esesistenza o meno di Omero (tale questione secondo alcuni è alla pari dell'esistenza o meno di [[Dio]]), scrittore greco dell'Età Arcaica, età posteriore a quella Classica, Ellenica e Romana, autore dell'[[Iliade]] e dell'[[Odissea]], trattanti la guerra di [[Troia]], libri apprezzatissimi in tutte le epoche tranne quella odierna, in quanto la gente s'è rotta le scatole sia dell'argomento trattato e dello stile logorroico (ma vi ricrederete).
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La logorrea e la prolissità sono da sempre le più grandi piaghe che affliggono la [[Cinema|settimana arte]]. Di seguito si dimostrerà come anche le più interminabili saghe cinematografiche di tutti i tempi, che hanno rubato centinaia di ore alla [[vita]] di tutti, sarebbero state esplicabili in solamente '''99''' parole!
=== ''[[Matrix (film)|Matrix]]'' ===
[[File:Matrix.png|left|75px]]Le macchine hanno vinto la [[guerra]] contro gli [[uomini]] e li usano come caricabatterie sparandogli nel cervello un programma (Matrix) che fa credere di vivere una vita normale. Resiste solo una città (Zion) di uomini liberi. Compare un eletto che dovrebbe distruggere Matrix e salvare l'umanità. Si scopre però che l'eletto è voluto da Matrix stessa e
=== ''[[Guerre Stellari]]'' ===
[[File:Darth vader closeup c.jpg|left|90px]]Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana appestata dalla [[Forza]], una strana energia, c'erano i [[Jedi]] che usavano il lato chiaro della Forza per combattere a suon di [[Spada laser|spade laser]] contro i Sith che usavano il [[lato oscuro]]. Naturalmente appare un prescelto che dovrebbe riportare equilibrio nella Forza. Questa è la storia di quel tizio, di come lo trovano, di come [[Nonbooks:Acquisire la Forza|diventa Jedi]], di come poi diventa Sith, di come ammazza quasi tutti i Jedi e di come alla fine, spinto dal figlio, inaspettatamente fa quello che chiunque già sapeva avrebbe fatto: elimina tutti i [[Sith]]. Pace!
=== ''[[Il Signore degli Anelli]]'' ===
[[File:L'occhio di Sauron dal film il signore degli anelli.jpg|left|80px]]Storia di [[elfi]], orchi, nani e [[magia]]. Un [[Nonsource:Diario segreto di Sauron|cattivone]] vuole dominare il mondo e fabbrica un anello che quando lo indossa diventa fortissimo, però glielo ciulano. Lo ritrova un [[hobbit]], un uomo alto un cazzo e un barattolo, che lo passa al nipote a cui spiegano che trattasi proprio di quell'[[Unico anello|anello]] e che dovrebbe distruggerlo buttandolo nel vulcano giusto sotto casa del cattivone. Mentre lui si incammina ne succede di ogni, soprattutto [[Guerra|guerre]]. Alla fine, con una gran botta di culo, riesce a gettare l'anello (con tanto di dito attaccato) nel vulcano. Il cattivone muore, probabilmente di [[Rosik|rosicamento]]. Pace!
=== ''[[Harry Potter]]'' ===
[[File:Harry potter.jpg|left|50px]]Harry è un maghetto che vive con i brutti e [[Stronzo|stronzi]] zii umani perché il cattivone di turno, che vuole diventare il boss della magia, gli aveva accoppato i genitori. Lui invece era sopravvissuto perché è un predestinato ma gli resta una cicatrice parecchio figa. Va alla scuola di magia dove impara a volare sulle scope e altre amenità. Nel frattempo il cattivone tenta ripetutamente di [[Morte|ammazzare]] lui e suoi amici. Naturalmente non ci riesce mai e dopo otto (8!) film è sorprendentemente Harry ad accoppare il cattivone. Chi l'avrebbe mai detto... D'altronde era un predestinato. Ah,
=== ''[[Ritorno al futuro]]'' ===
[[File:Docbrown.jpg|left|80px]]Uno [[scienziato pazzo]] un filo sclerotico trasforma un'auto in una macchina del tempo fregando del plutonio a dei terroristi che giustamente lo mitragliano. Uno sbarbatello suo amico fugge con l'auto ma si ritrova nel [[passato]], poi nel presente, poi nel [[futuro]], poi ancora nel presente (solo che è sbagliato) e poi ancora nel passato, ma più indietro. Ogni volta, sempre assieme al quel rincoglionito dello scienziato, incasinano vieppiù il continuum spazio temporale finché alla fine torna tutto normale, forse anche meglio, come se non fosse mai partito. Insomma un gran perdita di [[tempo]]! Pace! Anzi no, tutto a posto!
=== ''[[Pirati dei Caraibi]]'' ===
[[File:Sparrowbean.jpg|left|80px]] Un [[pirata]] dall'atteggiamento molto piratesco tiene ad una sola cosa nella vita: la sua nave, concessagli in comodato d'uso gratuito da un mostro immortale mezzo uomo, mezzo pesce, mezzo [[Boh|boh!]] in cambio dell'[[anima]]. Purtroppo tre minuti dopo il secondo ufficiale e la ciurma si ammutinano e gliela [[Cleptomania|fottono]]. Per conservare nave ed anima dovrà affrontare [[Sfiga|sfighe]] azteche, cannibali, pirati leggendari, divinità [[negro]]idi e mostri marini. ''Ça va sans dire'', nel farlo avrà modo di morire, risorgere, incontrare il re d'[[Inghilterra]] e trovare la fonte della giovinezza, ma in ultimo si ritroverà solamente con la nave rimpicciolita e imbottigliata. [[Fine|Fine?]]
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Poi possiamo anche parlare della grandissima leggenda [[Giappocina|giappocinese]] "Viaggio verso Occidente", un racconto di oltre tremila pagine, che narra le logorroiche leggende di [[Goku|Son Goku]], uomo-scimmia (primate mammifero abitante dell'Africa che di solito si nutre di banane e frutta varia, ma non disdegna anche insetti e piccoli animali).
== La logorrea nella storia
Se vi state chiedendo: ''"Perché dopo il paragrafo [[Logorrea#Storia della logorrea|Storia della Logorrea]] se ne inserisce un altro chiamato [[Logorrea#La logorrea nella storia|La logorrea nella storia]]?"'' avete pienamente ragione, è una cosa inaudita, inammissibile e inacettabile. Ciò non toglie che non possiate farci nulla, poiché voi non contate niente, in questa società consumistica e conformistica, in questa plutocrazia, i poveri incapaci idioti che si lamentano per queste cazzate non sono nessuno e si dovrebbero vergognare. Tutto ciò è un insulto ai poveri pezzi da novanta che stanno in cima alla catena alimentare e si fanno il culo per rubare senza che nessuno se ne accorga. Quando qualcuno se ne accorge infatti tutto il loro lavoro, la loro fatica vanno a puttane, e soprattutto poi qualcuno si fa male. Povero [[Qualcuno]], perché volete fargli del male? Inoltre ove consideriate tutti i possibili [[Teoria del complotto|complotti]] che si millantano, come le [[scie chimiche]] oppure l'[[Area 51]]<ref>Perché 51 poi? E le altre 50? Poverine, date qualcosa da fare anche a loro, mica hanno fatto nulla di male insomma! Dove le avete mandate? Spero non in quel discount pidocchioso, no perché se è così...</ref>,
=== Il Big Bang ===
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=== La logorrea nell'epoca moderna e contemporanea ===
[[File:Phil Spector.jpg|
L'epoca moderna è un tripudio di logorrea, un sacco di gente aveva un sacco di idee e scriveva un sacco di libri con un sacco di nozioni e storie noiose, poi c'erano anche un sacco di guerre così la gente parlava anche di quello. Ci fu l'[[Illuminismo]] per esempio, che nacque in [[Francia]], dove ci fu anche una rivoluzione dove il re e la regine vennero decapitati, perché parlavano troppo e il popolo non voleva più starli ad ascoltare:
{{quote|Se non vogliono più ascoltarci, che mangino brioche!}}
Questa frase fece arrabbiare molto i francesi, che quindi insorsero. E allora c'era [[Robespierre]], che si presentò come un gran figo, ma alla fine venne decapitato anche lui perché era troppo logorroico e i francesi erano stanchi. In quel periodo così nascevano i primi stati moderni, in cui c'era la moderna logorrea, che era più selettiva ma meno comprensibile. Con la [[rivoluzione]] industriale tutti lavoravano e parlavano poco, così il popolo soffriva e non amava più la vita: nasceva dunque il [[Romanticismo]], in cui i poeti e i filosofi parlavano un sacco di natura invece che della città e delle fabbriche e il popolo se ne fregava, perché tanto non sapeva leggere, ma qualcuno comunque fu felice di queste opere logorroiche. La filosofia acquistava un grande valore, perché era l'occasione per fare della logorrea un mestiere: c'era un sacco di gente che in questo modo si guadagnava il pane, tipo [[Hegel]], poi [[Marx]], poi [[Heidegger]], [[Freud]], [[Popper]] e tanti altri. Era anche il periodo delle grandi guerre, in cui moriva un sacco di gente ma solo perché non aveva nulla dire e quindi non era degna di abitare la Terra, come per esempio gli ebrei. Alcuni poeti, come [[D'Annunzio]], scrissero poemi sulla logorrea, tipo "Ode alla logorrea" e "I quindici logorroici di Piazzale Loreto" di [[Salvatore Quasimodo]]. Ancora oggi la logorrea è amata dai più e sfruttata da molti.
== Personaggi famosi per la loro logorrea ==
[[File:Cicerone Incazzato.jpg|
Riportiamo qui un breve elenco di alcune personalità che si distinsero in quest'[[arte]]:
* [[Omero]]
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La logorrea viene normalmente considerata nemica della comicità. Questa convinzione è assolutamente sbagliata e figlia di pregiudizi e preconcetti che non hanno nessun fondamento [[Logica|logico]], né semantico e tanto meno fisiologico. A riprova di ciò riportiamo una spassosissima freddura che smentirà queste erronee supposizioni con la stessa facilità con la quale io ho confutato la certezza di mio [[nonno]] sul fatto che la Terra fosse piatta mediante semplici esempi di [[fisica]] come il salire sopra la [[torre di Pisa]] e dirgli che se non credeva a me lo buttavo di sotto. Si è subito ricreduto il senile testardo. Ecco l’esilarante barzelletta:
{{cit2|Su un treno Freccia Rossa montante materiale etr 500 in grado di coprire i 582km che separano la stazione termini di [[Roma]] dalla stazione centrale di [[Milano]] in circa tre ore, essendo capace di toccare la velocità di 362
Ora smettete di ridere (ovvero di manifestare una risposta emotiva di fronte all'esperienza del comico, o a sensazioni intense di allegria, piacere, benessere, ottimismo. Tuttavia, la risata può anche avere il ruolo di sfogo di emozioni di segno opposto, come la tristezza e la [[Rosik|rabbia]], in tal caso, nel [[Itagliano|linguaggio comune]], si parla di risata nervosa. Ci sono anche cause fisiche che possono stimolare la risata a prescindere da qualunque contesto emotivo: per esempio il solletico o l'inalazione di ossido di diazoto, detto proprio per questo motivo "gas esilarante". Il fenomeno della risata si presenta come una modificazione del ritmo respiratorio, sospensione dell'aspirazione, scosse che si ripercuotono nella gola, contrazioni concatenata di molti muscoli, in particolare facciali e addominali, scopertura dei denti, e talvolta lacrimazione. Il riso è una manifestazione tipicamente [[Uomo|umana]], che fin dall'antichità ha sollevato interrogativi concettuali di natura [[Filosofia|filosofica]], [[Psicologia|psicologica]], fisiologica e comportamentale. Ciononostante recenti studi dimostrano che alcuni [[Scimmia|primati]] e alcuni roditori reagiscono a stimoli tattili, vedi solletico, con una specie di risata.) e ammettete che la logorrea e la comicità non sono assolutamente in contrasto tra loro, ma anzi viaggiano a braccetto come la [[sodomia]] e le [[Emorroide|emorroidi]]!
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== Invettiva contro la logorrea ==
{{cit|La logorrea è una indicibile piaga che si può persino definire straziante, come del resto fece il Gian Girolamo Frollini, il quale è considerato un luminare nel campo delle logorroiche scienze quali la [[filosofia]] e il gioco d'azzardo, il Frollini, si diceva sostenne fortemente, persino veementemente se vogliamo, la causa di tutti quei poveri signori, o signore e perché no? Vecchi e bambini, anche se disse di considerare i vecchi inutili, costretti ad ascoltare un oratore insensibile, senza alcun riguardo per le loro [[palle]] incancrenite o le loro protesi dentarie infiacchitesi, costretti a star seduti, a sentire appunto questo oratore sproloquiare e parlare e decantare una qualche tesi nemmeno troppo intelligente spesso, ma che viene mascherata come frutto di brillantezza e originalità talmente da farla sembrare anche geniale, senza sosta, senza mai fermarsi, con prolissi e astrusi periodi, pieni di [[virgola|virgole]] e subordinate concatenanti senza mai un punto, un punto e virgola, una pausa, una ricreazione, un secondo per prendere fiato, un attimo di riposo, uno stop, una fermata, una minima moderazione del tono, un segno di interpunzione forte, una variazione nel tono o nello schema sintattico-concettuale, una qualche via di fuga, un passaggio a livello, un elefante, un rallentamento, un'interruzione.
Occore una forte presa di posizione contro la logorrea che risulta inutile e fastidiosa e prolissa oltre ogni modo, vergogna a tutti i logorroici, come quel tale Fiorenzo Vallini il quale in un giorno di pioggia prese un libro in mano e cominciò a leggerlo ad alta voce alla cittadinanza riunatisi per la festa di san Pancrazio, provocando così il genocidio di migliaia di persone innocenti, tranne due ladri, sette adulteri, un mafioso, tre riciclatori (di denaro, mica di alluminio), nove truffatori, quarantadue maniaci sessuali, un sospetto [[trans]], cinque robot senza tre leggi e cinquantaquattro assicuratori!|Ramiro Frantazzi, oratore e mistico profeta dell' insalata arricchita coi latticini, il quale tenne questo discorso al convegno sull'[[ermetismo]], dopo il quale discorso fu massacrato a colpi di schicchere di asciugamano da alcuni teenager ingrifati e strafatti di zucchero, come si usava a quell'epoca. Che poi lo zucchero fosse reperibile solo nelle botteghe dell'argentatore, come era chiamato lo zuccheraio a quei tempi, era un problema del [[Governo]], il quale dovette gestire in seguito un'ondata di lanci di cipolle viola inaudita e mai vista nel corso della storia (tranne per quella volta nel [[13 agosto]] dell'anno [[1779]] quando il re di [[Francia]] decise di alzare il prezzo del pane di tre volte di più rispetto al prezzo di mercato, facendo inviperire due guardie svizzere che, a corto di denari, chiamarono un'amico, che chiamò un altro amico, che chiamò un parente, che chiamò un altro conoscente, che chiamo i lanzichenecchi che se ne fregarono, scatenando
== Conversazione logorroica ==
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La conseguenza più terribile di questa pratica è rappresentata dal [[Sfiga|malaugurato caso]] in cui si incontrino [[due]] logorroici assieme ed inizino a parlare tra di loro. In conseguenza di ciò, infatti, si formerà un [[paradosso]] spazio-temporale che catapulterà i due [[rompicoglioni]] fino a sette anni in avanti, lasciandoli del tutto ignari del normale svolgersi della [[vita]] attorno a loro. Per evitare di minare nel profondo le leggi del nostro [[universo]], riporteremo soltanto una conversazione tra un [[tizio]] qualunque, che chiameremo vittima, e un logorroico DOC.
{{Dialogo|Vittima|Ciao, come stai?|Logorroico|Questa formula colloquiale è davvero inutile ed ambigua. Nel senso che ti interessa davvero sapere come me la passo, o non è piuttosto un modo sbrigativo di salutarmi, senza che in realtà ti [[A nessuno importa|importi niente]] di come va la mia vita? Perché in tal caso non sono disposto a risponderti solamente con un “Bene, grazie!” quando in realtà ci sono diversi aspetti della mia attuale condizione che non mi soddisfano a pieno. E non voglio neanche dirti “Non troppo bene purtroppo” [[perché]] così darei dimostrazione di un vittimismo che non è proprio della mia [[persona]]. Quindi mi hai posto solamente una banale forma di saluto, celante un menefreghismo di fondo, o davvero vuoi sapere qualcosa di me e di come sia cambiata la mia condizione dall’ultima volta che ne abbiamo parlato?|Vittima|[[No]], ecco... Cioè, no davvero, mi interessa! Dimmi...|Logorroico|Ah, mi pareva. In effetti sono un po’ preoccupato perché stamattina mi sono svegliato con un piede più gonfio dell’altro. L’altra sera [[Michele Mirabella]] ad [[Elisir]] diceva che potrebbe essere una trombosi. Sai quanta gente [[Morte|muore]] ogni giorno per una trombosi?! [[Io]] non lo so, ma sicuramente un [[casino]]! E ti ricordi che t’avevo accennato a qualche screzio che stavo avendo con mia [[moglie]]?! Certo che ti ricordi, sei un buon [[amico]]. Insomma ci stiamo lasciando. Lei ha trovato un maestro di [[tennis]] che sembra la soddisfi molto di più di me per quanto concerne il [[sesso]] e un giudice, sicuramente [[donna]], ha stabilito che nonostante sia lei a mollarmi io devo lasciarle metà del mio patrimonio, ‘sta [[troia]]! Ha anche detto che l’acquario deve restare a lei, anche se me ne sono sempre occupato io e lei non sa nemmeno i nomi di Gino, Piero, Gian Andrea e Fausto, ovvero i miei beneamati pesci tropicali. Sicuramente soffriranno da morire con lei, che non conosce nemmeno il livello di salinità dell’[[acqua]] in cui devono vivere, ‘sta troia! E poi mio figlio s’è fatto licenziare da quel [[bar]] per [[gay]] in cui lavorava. Cioè, sembra [[addirittura]] che sia [[eterosessuale]], una delusione dietro l’altra da quello sciagurato... ‘sto [[coglione]]! Io gliel’ho detto di trovarsi un bravo [[ragazzo]] e metter su famiglia invece di andare sempre in giro a non fare niente in cerca di [[figa]], ‘sto scansafatiche. Chissà che gli passa per la testa? Per me si [[droga]], non c’è altra spiegazione. Giusto [[ieri]] ho visto a [[Verissimo]] che al giorno d’oggi la [[cocaina]] costa talmente poco che te la tirano dietro; pensa che analizzando le acque del [[Po]] sembra che un italiano su tre ne faccia uso, ma per me sono tutte [[cazzate]], perché sono per forza quegli extracomunitari a falsare le statistiche, visto che nessuno di loro lavora e passano tutto il giorno a farsi come [[Scimmia|scimmie]], io lo so! A me non la si fa! Inoltre l’altro giorno mi hanno pure tamponato. Pensa che abbiamo fatto la costatazione amichevole con tanto della supervisione dei [[Carabiniere|carabinieri]] e lui s’è addossato tutta la [[colpa]]. Nonostante ciò il perito dell’assicurazione, sicuramente una donna, ha detto che anch’io ha una parte di torto solo perché mi sono fermato troppo di colpo allo stop, tirando il freno a mano, ‘sta troia. Ma che dovevo fare? Stavo arrivando ai 150, non potevo mica aprire il paracadute per fermarmi! Comunque niente, quella stronza non mi sgancia una [[lira]]! E io che pago a fare
Normalmente la vittima non raggiungerà mai la propria abitazione, ma si farà rinchiudere nel reparto di psichiatria dell’[[ospedale]] più vicino confessando di essere preda di manie omicide-[[Suicidio|suicide]].
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Vostro [[figlio]] non ne vuol sapere di dormire la [[notte]]?<br />Non riuscite a fargli prendere sonno neanche sottoponendolo alla visione integrale della [[Corazzata Potëmkin]] nella versione in russo coi sottotitoli in aramaico?<br />'''Raccontategli una bella favola!'''
{{cit2|C’era una volta una [[bambino|bambina]] bellissima ma sfortunata: il suo nome era [[Cappuccetto Rosso]] e per vivere faceva la piccola fiammiferaia. Una fatidica sera la [[mamma]] gli disse che se riusciva a vendere tutti i suoi fiammiferi poteva avere l’onore di attraversare il bosco al fine di portare le sfogliatelle a sua nonna che viveva a [[Bassano del Grappa]] e che si occupava di saziare gli appetiti sessuali di tutti gli [[Alpino|alpini]] della provincia, attività che la sottoponeva a frequenti attacchi di fame, non essendo una [[dieta]] integralmente composta da fluidi corporei sufficientemente equilibrata alle esigenze di una ottantasettenne. Dopo mesi di tentativi la ragazza riuscì finalmente nell’intento di finire la sua merce, grazie al consiglio datogli dal [[Gatto]] e la [[Volpe]] che le suggerirono di sotterrare la mercanzia,
Ora dovrebbe dormire, vero? Se è ancora sveglio non vi resta che prendere un cuscino e premerglielo per un minutino sulla faccia, vedrete come resterà tranquillo dopo!
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* ''Scusa ma ti voglio logorrare'', di G. G. [[Muccino]]
* ''Logorratar'', di J. [[James Cameron|Cameron]] e S. [[Steven Spielberg|Spielberg]]
=== Libri ===
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* ''Disquisitiones troppas'', di [[Plinio il Vecchio]]
* ''Magna palabras'', di Plinio il Pirla
* ''Logorrea e Castigo'', di [[Fëdor Dostoevskij|Dostoevskij]]
* ''Isole nella Logorrea'', di [[Ernest Hemingway]]
* ''Odi sed
=== Testi specialistici di una certa rilevanza ===
* ''Logorrea come forma di sottocultura e soffritto'', a cura del reparto di psichiatria infantile dell'ospedale IL PHAENOMENON di Varese
* ''Prevenzione e cura della logorrea'', Bruno e GianBruno Bruni, Bruno Editore
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* ''Come dire qualcosa di inutile in diecimila parole - tomo 3'', autore sconosciuto, edizione Del Bradipo
* ''Come dire qualcosa di inutile in diecimila parole - tomo 4'', autore sconosciuto, edizione Del Bradipo
* ''Come dire qualcosa di inutile in diecimila parole - tomo 5'', autore sconosciuto, edizione Del Bradipo
* ''Come dire qualcosa di inutile in diecimila parole - tomo 6'', autore sconosciuto, edizione Del Bradipo
* ''Come dire qualcosa di inutile in diecimila parole - tomo 7'', autore sconosciuto, edizione Del Bradipo
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* ''Tutto quello che gli altri non dicono, e magari non vogliono nemmeno dire'', settimanale che raccoglie tutte le notizie che non vengono riportate sugli altri giornali. Edizioni Pazienti.
* ''Tutto quello che, può capitare, non è riportato in "Tutto quello che gli altri non dicono, e magari non vogliono nemmeno dire"'', settimanale che raccoglie tutte le notizie che non vengono riportate dal giornale a cui notoriamente non sfugge nulla. Edizioni Edite.
* ''Tutto quello che, se capita siete proprio sfigati, non è riportato per vari motivi su "Tutto quello che, può capitare, non è riportato in "''Tutto quello che gli altri non dicono, e magari non vogliono nemmeno dire''""'', giornale che completa il settimanale sopra descritto che stavolta non dimentica le voci di corridoio e i pettegolezzi vari dei vari ambienti, con lista completa di nomi e dossier scandalistici. Per comprarlo è necessario un avvocato in quanto il giornale è stato più volte denunciato di violazione della privacy. Edizioni Edite.
* ''Il Pornografo informato e avvisato'', quotidiano di commento e analisi dei più recenti siti pornografici sulla rete, con elenco completo dei nuovi utenti iscritti e dati anagrafici. Edizioni Montatori.
* ''Gli importanti avvisi da dare e tutte le altre cose che mi vengono assolutamente in mente'', giornale orario, interamente redatto ed edito da [[Raffaele Morelli]].
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* ''Discorsi quotidiani su come relazionarsi con la gioventù d'oggi e al tempo stesso rimanere al passo con i tempi. Senza certo scadere nelle banalità o nella ciarla'', giornale acquistabile solo se si possiede un magazzino. Edizioni Inspiegabili.
== Voci correlate ==
* [[Diarrea]]
* [[Gonorrea]]
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