Linguaggio da SMS: differenze tra le versioni

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Per inciso, si noti l’interessante fenomeno per cui se si usa un lessico alquanto aulico o desueto si può palesemente vituperare chicchessia anteponga l’SMS come norma effusiva senza tema di smentite o manifestazioni di sdegno, anche poiché costoro incontrano difficoltà nel comprendere le parole contenenti nove o più lettere (quali a es. “purulento” o “culturale”).
 
La sistematica diffusione del telefono portatile tra le [[Casalinga di Voghera|casalinghe di Voghera]] (leggi gente comune) ha dato [[vita]] a un fenomeno assai interessante e degno di studio ([[A nessuno importa|se ce ne fregasse qualcosa]]): ragionando secondo lo schema “ormai l’ho comprato, tanto vale usarlo, se no che l’ho comprato a fare?” sempre più persone hanno cominciato ad adoperare il diabolico strumento per fini sempre più futili, del tipo: “Pronto amore? Ciao sono io, come io chi!? IO! Eh, sì.. ascolta, niente volevo solo dirti che sto arrivando dal lavoro. Eh no oggi niente straordinari… ah sono.. sono qui guarda ancora due curve… ho appena passato l’edicola all’angolo con via favazzi.. eh, ora parcheggio e salgo…”
 
Questa attrazione per la comunicazione priva di contenuto è terreno fertile per l'SMS (che sta per SeMiSerio). Con attenta riflessione, in realtà, il linguaggio da SMS è un'invenzione tecnologica attuata per raggirare i piani tariffari della telefonia portatile. Grazie a questo semplificato idioma hanno chiuso, ancora prima di aprire, molte compagnie telefoniche. Una di queste ha dichiarato:
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