Linea Verde: differenze tra le versioni

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Ogni episodio viene trasmesso su [[Rai 1]] ogni sacrosanta [[domenica]] intorno all'ora di pranzo, in modo da rovinare la degustazione del companatico; normalmente il tema delle varie puntate analizza alcuni aspetti della complessa realtà agricola di un paesino a caso con i suoi punti di {{falso|forza}} e le sue {{censura|troppe}} debolezze. Tra gli interessi che ruotano intorno all'agricoltura, vengono esaminati i prodotti tipici eno-gastronomici, le tradizioni, la ricettività rurale dell'agriturismo e la salvaguardia ambientale; tutte cose che se si visitano i luoghi presi in esame non si trovano neanche cercandole con un [[telescopio]] stellare.
[[File:Linea Verde previsioni del tempo.jpg|left|thumb|270px|Una delle incomprensibili vedute delle previsioni del tempo di Linea Verde.]]
Mentre negli [[anni '80]] Linea Verde ha raggiunto quote d'ascolto record, con il passare del tempo, forse per il mutare del grado di approfondimento e delle tematiche trattate, forse per l'arrivo dei [[TV satellitare|canali satellitari]] e del [[digitale terrestre]], o forse (quasi sicuramente) per il fatto che la gente si è un cicinino rotta le [[balle]] di vedere sempre le solite cose, il programma ha visto scendere gli ascolti fino a una media di 4 telespettatori. Oltre a questo va segnalato il proliferare di programmi [[Plagio|fac simile]] trasmessi in concorrenza di orario su altre reti (quali [[Rete 4]] e [[La 7]]), che hanno polverizzato lo [[share]] della domenica mattina, ma diciamoci la verità,: chi è che nellanel seconda{{CURRENTYEAR}} decade del nuovo millennio 'sta a perdere del tempo a vedere dei programmi simili?
 
Ogni episodio è caratterizzato da una introintroduzione che spiega dove si svolgerà l'episodio, indopodiché seguito verràviene trasmessa mezz'ora di pubblicità, al termine della quale parte la [[sigla]] e la puntata entra subito nel vivo. Tralasciando i contenuti, alla fine di ogni episodio c'è la consueta ''tavolata finale'', essa era una mostra dei prodotti tipici del luogo visitato e d era anche il momento più atteso dagli spettatori, infatti essapoiché decreta la fine del supplizio.
 
Un discorso a parte meritano le [[previsioni del tempo]] trasmesse all'interno della trasmissione. Nelle prime stagioni esse erano un tipico cartellone dell'[[Italia]] con le varie nuvolette in cima, ma quando entrò al timone Vannucci si decisevolle di essere più fighi,strafare realizzando una versione in [[3D]] della nazione, con tanto di nuvole in sospensione e fumo che esce dall'[[Etna]]. Ora, detta così potrebbe sembrare un tentativo della [[Rai]] di dimostrare una sua presunta inclinazione alla modernità, ma nei fatti facevano meglio a rimanere con il vecchio cartellone. Infatti queste previsioni in 3D, erano pressapocodel tutto indecifrabili, con la cartina veniva sempre inquadrata di lato, la [[telecamera]] che si spostava in continuo impedendo allo spettatore di capire dove cazzo sbattesse di preciso la [[pioggia]] o anche solo di capire com'erano posizionate le nuvole rispetto al territorio, facendo pure venire il [[mal di mare]] alle persone più sensibili. Inutile dire che queste previsioni erano anchesempre sbagliate. In ogni caso questo modo incomprensibile di mostrare le previsioni rimarrà invariato per la bellezza di '''{{u|20 anni}}''', solo nel [[2013]], si deciderà di ritornare alle origini con un semplice, chiaro e soprattutto fermo tabellone con la povera [[Italia]] sullo sfondo.
 
== Evoluzione del programma negli anni ==
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