Licia Troisi: differenze tra le versioni

[[File:Licia_Troisi.jpg|right|thumb|250px|Licia Troisi, mentre un funfan le sta sobriamente chiedendo se firma autografi anche sulle chiappe.]]

Da ragazza (quando aveva ancora un cervello) ha frequentato il [[tortura|liceo classico]], è stato allora, grazie all’esempio degli antichi, {{S|<del>che ha imparato l’arte del plagio}}</del> che è nata la sua passione per le storie epiche. Conseguita la maturità, si iscrisse alla facoltà di Fisica dell’Università di Gran Burrone.

A questa trilogia, odiata dai [[teletubbies|critici]] e quindi di sicuro successo, è seguita una seconda, le ''Guerre del Mondo Emerso'', che, come l’opera precedente, presenta {{S|<del>dei titoli senza senso alcuno}}</del> un’eroina {{S|<del>sociopatica}}</del> che lotta contro il male.

[[File:Nihal_muscolosa.jpg|rigth|thumb|250px|L'eroina Nihal ottimizza il suo allenamento con un "piccola" dose di androgeni, ma non si nota molto.]]In questa prima trilogia, l’immaturità da opera prima si percepisce negli eventi un po’ confusionari e nel sapore di latte delle pagine, per chi le avesse assaggiate spinto dalla copertina<ref>Non hanno un buon sapore...</ref> . Vengono narrate le avventure di Nihal, una mezzelfa strafica, con gli occhi violacei con riflessi turchini e i capelli turchini con riflessi violacei. Lo scopo di Nihal è quello di distruggere il Tiranno, grazie all’aiuto delladel fidafedelissimo e devota compagnasottone Sennar, dell'ancora più sottone Laio e di molti altri personaggi i cui nomi sono stati scelti praticamente “a caso”<ref>''Illa dixit''.</ref>.Il Mondo Emerso è presentato come un pezzo di terra, esteso forse 3 Km², diviso in tanti pezzettini insignificanti dai nomi pittoreschi. Uno dei maggiori pregi riconosciuti dell’opera è proprio la caratterizzazione del mondo, che quindi è a dir poco inconsistente. L’intero Mondo Emerso può essere percorso, a seconda dell’umore della protagonista, in due giorni di fretta, in un mese ma con orribile fatica, in due settimane senza mai fermarsi a scopare.

Le opere di Licia Troisi hanno mostrato un’originale miscela di tecniche discorsive proprie dei manga (soprattutto gli [[hentai]]) e struttura narrativa propria delle saghe fantasy. La {{S|<del>stramba trovata}}</del> buona riuscita di tale esperimento la si rintraccia soprattutto nei dialoghi.

La critica estera, soprattutto quella del Vatikan e della Repubblica delle Banane, ha sempre esposto {{S|<del>odio puro}}</del> un parere negativo verso le opere di Licia Troisi. Perlopiù, sono evidenziati come difetti {{S|<del>la ripetitività nauseante delle trame}}</del> una certa mancanza di originalità, i personaggi {{S|<del>caratterizzati quanto un bonsai}}</del> poco approfonditi, un Mondo Emerso {{S|<del>di estensione variabile, tipo Fantàsia.}}</del> con confini poco definiti.

D’altra parte, un’altra consistente parte della critica estera (soprattutto, quella dell’Isola di Pasqua, Corea del Nord, Polo Sud e Marte) ha elogiato i notevoli “attributi” delle protagoniste, come {{S|<del>l’essere delle tettone strafighe}}</del> il grandioso [[coraggio]] nell’affrontare le creature del male.[[File:Mappa_Mondo_Emerso_di_Licia_Troisi.jpg|rigth|thumb|250px|Una mappa del Mondo Emerso, in scala 1:x-y, dove x sta per "espediente letterario" e y sta per "libera interpretazione".]]