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{{Cit2|Salento regione ma di quale nazione? Nazione lontana in terra africana.|Baresi sul Salento}}
{{Cit2|Sono leccese, amo la mia città, non la tradirò mai.|[[Antonio Conte]] su se stesso il giorno prima d'iniziare ad allenare il Bari}}
{{Cit2|Te lecce simu simu, lala lala lalà, a dhunca sciamu sciamu, lala lala lalà, lu core nui bu damu, lala lala lalà, lu culu bu scasciamu lala lala lalà!|Leccesi su capacità di esprimersi in italiano}}
'''Lecce''' è <del>un capoluogo di provincia della Puglia</del> la ridente capitale de ''[[Salento|lu Salentu]]'' che fa parte della provincia di ''[[Brindisi]]'' .
Nel [[2000]] la [[città]] aveva una popolazione di circa 200 milioni di abitanti (milione più milione meno), divenuti circa 100 mila (mila più mila meno) dopo l'introduzione dell'euro.
{{Wikipedia}}
== Storia ==
Lecce è un'antica [[città]] di origini messapiche<ref>fonti
Comunque nessuno sa chi fossero 'sti messàpichi (messapìci?), ciò che conta è che la città venne fondata nel 6.666 a.N. da una tribù albanese. Che però prima era dei [[Romani]] (o era la Magna Grecia?). [[Arabi]]? No, gli arabi no... o sì? Boh... però sicuro poi ci arrivano [[Longobardi]], [[Normanni]], [[Slavi]] e chissà chi altro. Ah, già, gli Aragonesi (o i Borboni? Facciamo tutti e due, va). Poi anche i Padani, ma solo d'estate.
Insomma, gli unici che non vogliono starsene a Lecce sono proprio i Leccesi.
== La città ==
Trattasi di una celebre città d'arte kitsch; i leccesi non ci dormono la notte per l'eccitazione di essere a Lecce, capitale del [[barocco]] fashion. Chessò, Piazza del Duomo con le famose guglie, la Torre pendente con in cima Sant'Oronzo, il monumento al [[rustico di besciamella]] e Giò Pomodoro.
Recita un vecchio detto: "Lecce città d'arte, se ne fotte di chi viene e se ne fotte di chi parte". Il che la dice lunga...
Uno dei monumenti più celebri è l'''arco di Prato''. Trattasi di un banale archetto in pietra leccese, situato nel cortile dei Prato. Secondo un celebre aneddoto, il re Ferdinando di Borbone, in visita alla città, fu esortato dal sindaco ad ammirare il suddetto arco. Al che il sovrano, abituato a realtà ben più monumentali, disse "''e che cazz' me nn fott''". Una canzone popolare ha immortalato l'episodio, esaltando l'amore dei leccesi per le cosette locali. Che si riscontra ancor oggi, visto l'alto numero di tirature del foglietto scandalistico locale detto ''Il Quotidiano''.
Dagli invidiosi Lecce è considerata la [[Firenze]] del sud; una corrente filo-palingenetica della locale abusiva Università, ha chiarito che in realtà Firenze è la Lecce del Nord. Recenti proteste della Lega Nord hanno precisato che la vera Firenze del Nord è Gallarate. Lecce ha pure (come Firenze) il suo fiume, che si chiama Idume, sul quale non c'è niente da dire a parte che scorre sotto terra privando così i leccesi delle gioie della pesca e dello scarico di residui industriali.
== Abitanti ==
[[File:Maglia Lecce 81.jpg|thumb|right|300px|Un Abruzzese che ha sbagliato regione ed è stato arruolato tra le file del Lecce Calcio.]]
Gli abitanti, noti per ostentare rango e censo e per ritenere di vivere nella capitale del mondo, usano esprimersi in modo forbito ma con accento ridicolo, caratterizzato dalla ''"
== Tradizioni Popolari ==
Festa patronale dei SS. Oronzo, Giusto e Fortunato, della durata di tre giorni. I Leccesi, attaccatissimi ai loro Santi Patroni, si ritrovano per le strade del centro cittadino circondati da luminarie e da bancarelle di tipici prodotti locali quali le borse contraffatte, i paninari, abbigliamento made in China, gatti lessi, petardi e ''mefisti'', birra Dreher e le immancabili bancarelle d'abbigliamento punkabbestia.
Attrazione speciale sono i ''fuochi d'artificio'' che vengono sparati alla mezzanotte del terzo giorno festivo. In questo campo i leccesi si sono specializzati nel corso degli anni: dalle prime esibizioni pirotecniche (in cui prendevano fuoco i quartieri Stadio, Ferrovia, Mazzini e la zona di mare San Cataldo) i nostri hanno corretto gli errori arrivando a bruciare l'intera città.
L'impiegato o artigiano leccese che si rispetti rimanda volentieri ogni tipo d'incombenza a "''dopo S. Oronzo''". In qualsiasi giorno dell'anno.
Altra attrattiva sono le giostre, posizionate nel parcheggio dello stadio Via del Mare, la zona migliore di Lecce.<ref>nota per i frequenti omicidi, rapine, rapimenti, stupri e bombe al tritolo inesplose e a tutt'oggi piazzate sotto l'asfalto.</ref> Avete presente le bellissime giostre con i cavallucci, le montagne russe, lo zucchero filato e i lecca-lecca? Niente di tutto questo, vere e proprie macchine della morte la fanno da padrone. Ma è sulle macchinine a scontro che i leccesi danno il loro meglio, risolvendo centenarie e sanguinose faide fra clan con sfide di abilità al volante, tamponamenti, risse e sparatorie. Quasi sempre mortali.
Immancabile poi il concerto di [[Alessandra Amoroso]], concerto che si tiene tradizionalmente 5 volte l'[[anno]], tutti gli anni, che ci sia ''lu sule'' o ''lu male tiempu''. In occasione di questa festosa ricorrenza si possono osservare le tipiche manifestazioni d'affetto delle quindicenni salentine in calore, che intasano il traffico della [[tangenziale]] accompagnate dai genitori, anch'essi in calore.
== La questione linguistica ==
Dato che la Puglia è stata dominata in passato da Albanesi, immigrati e Greci, il Salento - e quindi Lecce - è stato al centro di una metamorfosi linguistica. ''Lu dialettu Leccese'' rappresentò fin da subito una piaga sociale, ma costituì il pane quotidiano e fulcro della comunicazione dei leccesi. Neanche la fine del mondo, secondo i logopedisti, riuscirebbe a cancellare ''lu Leccese'', dal momento che l'opera di alfabetizzazione risorgimentale a partire dal [[1861]] e lo sviluppo economico del [[1960]] non sono riusciti a far migliorare un cazzo a Lecce. Si pensa quindi di introdurre come lingua ufficiale in tutto il Salento, almeno a scuola ed negli uffici pubblici, ''lu Leccese'', poiché gli abitanti della medesima città non vogliono saperne di parlare italiano.
== Il traffico ==
Il traffico di stupefacenti a Lecce è molto ordinato e controllato, quasi non si vede che c'è.
Il traffico automobilistico invece era molto caotico perciò l'Amministrazione Comunale, per renderlo più ordinato
I leccesi, poco abituati a queste diavolerie dell'epoca moderna e mostrando molta più lungimiranza dei loro amministratori, si sono incasinati completamente. Giunti nei pressi di un "''rondò''" non sanno che pesci prendere, anche perché a Lecce non c'è il mare.<ref>Incredibile, vero?</ref> Grazie ai rondò il traffico automobilistico procede finalmente lento e ordinato: tutti in fila per chilometri.
L'effetto rondò si fa sentire a molti chilometri di distanza. Se in questo momento c'è un ingorgo stradale a [[Genova]], la colpa è sicuramente di un rondò di Lecce.
Tra non molto l'amministrazione comunale riuscirà a eguagliare il record della capitale
=== Il codice leccese della strada ===
Il codice leccese della strada coincide con il [[codice meridionale della strada]], ma con alcune regole aggiuntive:
*È severamente vietato l'uso degli indicatori di direzione per svoltare o parcheggiare. Essi possono essere utilizzati, tutti e quattro contemporaneamente, solo per garantirsi l'immunità da multe in caso di parcheggio in sosta vietata, o in doppia fila, sulle corsie preferenziali o in mezzo alla strada.
*L'automobilista che investe un pedone guadagna 1000 punti sulla [[patente]] (1500 se il pedone era sulle [[strisce pedonali]]); il punteggio raddoppia se il pedone muore sul colpo o entro un'ora dall'investimento.
*È obbligatorio per gli automobilisti in fila al semaforo suonare il [[clacson]] non appena scatta il verde. Il più veloce a suonare vince 500 punti sulla patente. Ma attenzione: l'uso del clacson quando il semaforo è ancora rosso comporta la [[squalifica]] (equivalente alla "falsa partenza" in altri sport) per sei mesi; durante questo periodo, l'automobilista potrà circolare per le strade leccesi solo come [[cadavere|pedone]].
=== Le buche ===
Nel capitolo del traffico di Lecce le buche nelle strade rappresentano un sottocapitolo importantissimo. Le buche sono infatti il pepe del traffico, senza le buche non ci sarebbe gusto a guidare.
A Lecce le buche delle strade sono numerosisissime; sappiamo da fonte certa che le buche vengono scavate apposta dall'Amministrazione Comunale per facilitare il traffico dei SUV, automezzi che, notoriamente, hanno grosse difficoltà di marcia su strada liscia; Dopo S. Oronzo i lavori saranno completati.
Per studiare più a fondo il fenomeno delle buche stradali è stata costituita una commissione di noti tetragoni leccesi i quali hanno evacuato le seguenti ipotesi:
*Le buche sono dovute a un fenomeno bradisismico che ha interessato il Salento negli ultimi anni, a macchia di leopardo.
*Le buche sono causate dal rivoltarsi nelle tombe degli antichi messapi, sconcertati per la fetenzia di discendenza cui hanno dato origine.
Indagini supersegrete hanno invece acclarato, ma i risultati sono top secret, che in realtà le buche sono provocate da una particolare specie di topi, i topi dell'asfalto, che escono di notte a rodere l'asfalto stradale. Questa specie di topi prolifera anche grazie allo scarseggiare dei gatti (vedi sotto il [[#La culinaria|paragrafo sulla culinaria]]).
== L'economia ==
L'economia leccese si basa su alcuni importanti pilastri.
Un primo pilastro è una nota (agli archivi giudiziari) associazione filantropica, la SCU
Un secondo pilastro dell'economia leccese è rappresentato dagli impiegati pubblici i quali vengono assunti solo dopo aver superato prove di selezione durissime, tra le quali la lettura del giornale in ufficio con i piedi appoggiati sulla scrivania e con la sedia obliqua (cosa richiedente una notevole dose di equilibrio oltre che di coordinazione video-motoria).
Un terzo
[[File:Lecce Wireless.jpg|thumb|rifht|300px|I pensieri di ogni Leccese durante i bisogni primari.]]
Un quarto è rappresentato dalle multe
Il quinto pilastro,
== Il Grande Salento ==
I leccesi, si sa, sono generosi. Essi amano condividere le proprie gioie ma anche le proprie sventure con il prossimo, specie se meno fortunato. Per questo hanno concepito l'idea del ''Grande Salento'', ovvero coinvolgere anche le tristi e contigue città di [[Brindisi]] e [[Taranto]] in un sodalizio. Il reale scopo di questa Triplice Alleanza è ignoto ai più, visto che le contigue controparti continuano allegramente a farsi i cazzi propri: Taranto a spargere diossina nell'aria come una passata di [[deodorante]] dopo un'abbondante cagata, e Brindisi... mah, [[a nessuno importa|chi se ne fotte]] di quelli.
Per quanto il Grande Salento sia evidentemente una grandissima cagata, ha sempre più senso del [[Provincia di Barletta-Andria-Trani|BAT]].
== La culinaria ==
Tipico piatto di lecce sono le orecchiette baresi. I leccesi sono convinti di avere le migliori pastarelle del pianeta. Si producono, infatti, i famosi pasticciotti detti "pasticciotti leccesi" perché si fanno a Lecce, però sono delle pastefrolle con la crema come si fanno in tutto il mondo civile (cioè, giunto all'età della crema).
Le malelingue, soprattutto i baresi, dicono che i leccesi sono '''mangiagatti'''. Questa è una infame calunnia che ha allontanato da Lecce i simpatici felini. Questa leggenda metropolitana nasce dal fatto che i conigli messapici hanno la testa rotonda, le orecchie piccole e la coda lunga
==L'odio per i Baresi==
L'odio per gli odiati baresi è totale, cieco e puro. Non c'è proprio nient'altro da dire sull'argomento.<ref>A parte il doveroso "BARIMMERDA!"</ref>
== Curiosità ==
*Se dici "''calzone''" sei leccese, se dici "''panzerotto''" ti fai sgamare perché sei barese e verrai linciato. Se dici "fritta" sei di Brindisi e probabilmente nessuno ci darà peso perché Brindisi, dopo tutto, è solo l'aeroporto di Lecce. Se dici "''calfone''" o "''panfarotto''" sei impedito da problemi della fonazione oppure sei [[Jovanotti]].
*Alcuni studiosi dell'Università di Bari (!) affermano che in realtà Lecce non esista e che sia solo una trovata per far aumentare il turismo in Puglia. Molti turisti infatti nel loro subconscio hanno vaghi ricordi di Lecce (o meglio quella che loro credono sia Lecce) ma per vantarsi con gli amici inventano fatti eccezionali e parlano di un mare bellissimo. In realtà appena un turista entra in Puglia diretto a Lecce viene fermato,indirizzato in una città fittizia e senza saperlo diventa oggetto di una trasmissione simile a [[The Truman Show]]. Prima di essere rimandato a casa viene drogato e gli inculcano l'idea che Lecce sia bellissima, e di consigliarla agli amici.
*C'è chi dice che sia più facile incontrare Mastrolindo dal vivo che un gatto a Lecce.
== Note ==
<references/>
[[Categoria:
[[Categoria:Provincia di Lecce]]
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