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{{vedianche|precariato|}}
{{stub}}'''Il lavoro nero''' si distingue dal [[lavoro bianco]] per via del colore, e anche i [[daltonici]] riescono a capire la differenza tra i due.▼
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== Nascita ==
L'espressione nasce nel [[1942]] quando [[Adolf Hitler]] si mise a
Quindi si può affermare che il lavoro nero centri principalmente con il colore della pelle e poi con il tipo di lavoro svolto (se, ad esempio, ci si deve immergere nella [[merda]] per guadagnarsi la pagnotta quotidiana).
== Lavoro nero in Italia ==
L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. Il tipo di lavoro più diffuso in Italia si dia il caso che è giusto giusto il lavoro in nero.{{quote|E che culo!|Tutti su [[verità|Quello che ho scritto finora]]}} Esso garba alquanto a nobili categorie imprenditoriali, quali [[negrieri]], [[pappone|magnacci]] e rispettabili [[mobbing|mobbisti]] proprietari di ristoranti, pizzerie e financo pizzoranti, e a liberi professionisti che non disdegnano di scappottarsi le tasse.
Esistono quattro categorie fondamentali di lavoro in nero:
*il lavoro in nero di giorno
*il lavoro in nero di sera
*il lavoro in nero di notte
*il lavoro in bianco
Ambequattro le tipologie sono adottate dal datore di lavoro, come andremo a dimostrare, in quanto imposte dalle oggettive esigenze della pratica lavorativa.
== Il lavoro in nero di giorno ==
[[Categoria:Mestieri]]▼
Fanno parte di questa categoria tutti quei mestieri per cui se ti vesti di nero è assolutamente meglio perché sennò ti sporchi e poi si vede e pare brutto. Ad assumerti sarà senz'altro un negriero. La mansione può essere una qualunque fra quelle in cui si rischia o si ha la certezza di imbrattarsi, quindi da donna/donno delle pulizie a lottatrice non autorizzata nel fango (per giovini e avvenenti pollastre o per uomini con le tettine) a vice-meccanico/gommista/elettrauto. Gradita, oltre alla veste, anche la pelle nera. Grazie.
== Il lavoro in nero di sera ==
In buona sostanza camerieri. Spaccatevi il culo dalle 5 del pomeriggio alle 2 di notte con un farfallino attorno al collo a fare avanti e indietro dalla cucina ai tavoli per quattro soldi. E vi è andata pure bene. Perché c'è quello stronzo in cucina che sta piegato a 90° (beh, magari non 90, saranno circa 120), lava i piatti ininterrottamente e possibilmente prende anche meno di voi perché manco gli toccano le mance. Lamentatevi, cornuti!
{{quote|Ci tengo a precisare che nessuna esperienza negativa personale mi ha influenzato nella stesura di questo paragrafo.|Io su '''quei bastardi dei camerieri'''}}
== Il lavoro in nero di notte ==
Una sola grande eterogenea famiglia di lavoratori si ascrive a questo sottogenere. Essa vanta nobili progenitori: Clodia, [[Poppea]], la [[clonazione|pecora Dolly]], [[Julia Roberts]], <del>la tua fidanzata</del> e chi più ne ha più ne metta ({{citnec|come recita il motto della corporazione}}). Il datore di lavoro in questo settore assume il tenero nomignolo di ''pappone''. Gli impiegati fanno parte della categoria per due ragioni, una di ordine visivo e una di ordine tattile:
#Sempre più spesso sono di (questo) colore (e anche con una sorpresina sotto, ma è un dettaglio non pertinente).
#Il nero è loro molto gradito <del>(e non solo a loro ma anche alla tua fidanzata, che pure lei fa la zocc... - BEEP - censura del ca... - BEEP - Non potete mettermi a tacere per sempre! Nonciclopedia dimmmerd... - BEEP -)</del>.
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