La gente in bicicletta per strada di notte: differenze tra le versioni

'''La gente in bicicletta per strada di notte''' è l'[[incubo]] degli [[Automobilista|automobilisti]] e fa parte del [[bestiario]] dei [[mostro|mostri moderni]], insieme a quei [[sabato sera da soli a casa sai quelli che non ti passa niente proprio no eh esattamente quelli]], i [[risvoltini]] e [[Maurizio Gasparri]].

La gente in bicicletta per strada di notte nasce più o meno con la [[bicicletta]] stessa, dato che già esistevano le strade, all'inizio dell'[[800]]. A quell'epoca però il nome era leggermente diverso: ''le genti in velocipede per le vie nottetempo'' ed era un fastidio solo per le poche carrozze che passavano, anche se non spaventava come oggi perché la resistenza agli urti di tali vetture era molto più elevata dellerispetto automobilialle vetture moderne.<br />Durante il '[[900]] la gente in bicicletta per strada di notte ha continuato a girare, nonostante le due guerre mondiali, tanto che numerosi eserciti ne hanno fatto uso come portalettere e soldati sacrificabili da mandare in avanscoperta. Episodio che ha portato molto onore alla categoria è stato quello che ha visto una speciale guarnigione della [[Wehrmacht]], composta interamente da gente in bicicletta per strada di notte, portare i rifornimenti ai [[Battaglia di Stalingrado|soldati bloccati nell'assedio di Stalingrado]].

Ad oggi la gente in bicicletta per strada di notte è per la maggior parte rappresentata da [[immigrati]] troppo [[poveri]] anche per andare a piedi o da [[negri]] che hanno rubato la bicicletta a [[qualcuno]].<br />La [[Costituzione della Repubblica Italiana]] e la [[legge]] non vietano o puniscono chi investe e/o uccide la gente in bicicletta per strada di notte, dato che gli immigrati sono un problema che [[soluzione finale|va eliminato con qualsiasi mezzo]], ma resta il problema di possibili dànnidanni causati alla propria autovettura nonché a sé stessi., Essiche non saranno rimborsati dallo Stato, nonostante il servizio civico espletato, ma saranno a carico dell'onesto cittadino, nonostante il servizio civico espletato. Per questo, fra il [[14 magosto]] e il [[21 settobre]] [[Duemilacredici]] si sono tenute diverse manifestazioni in tutta [[Italia]], promosse da [[Lega Nord]] e [[Lega Sud]], contro l'ingiustizia di questo quadro normativo [[buonista]].

La gente in bicicletta per strada di notte è caratterizzata dall'essere su una bicicletta, rigorosamente sprovvista di qualsivoglia indumento riflettente od oggetto luminoso, ad uno od entrambi i lati della strada, nell'oscurità più totale. Rinomata è la sua capacità di apparire all'ultimo secondo, spesso quand'è ormai troppo tardi per evitare una collisione, e non fare nulla per evitare il peggio. Pare che la gente in bicicletta per strada di notte resti impietrita alla luce dei fari, senza poter far altro che attendere stoicamente il proprio destino.<br />È per questo che l'[[Unione Europea]] raccomanda di guidare sempre a fari alti, indipendentemente dal fatto che essi potrebbero accecare gli automobilisti in arrivo dal senso opposto e causare un [[incidente]] frontale. In quel caso i dànnidanni infatti sarebbero coperti dall'[[RC Auto]] mentre è risaputo che la gente in bicicletta per strada di notte raramente è assicurata.<br />Tutt'ora non si sa perché la gente in bicicletta per strada di notte si ostini ad andare in bicicletta per strada di notte nonostante questa sia una pratica estremamente pericolosa. Alcuni pensano che siano principalmente individui stanchi di vivere e senza il coraggio necessario per suicidarsi, altri che semplicemente siano troppo stupidi per rendersene conto. In ogni caso, la [[selezione naturale]] farà il suo corso, com'è giusto che sia.