L'infinito: differenze tra le versioni

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'''L'infinito''' è una poesia di [[Giacomo Leopardi]] scritta durante il suo giovanile soggiorno nelle [[Marche]], quando scoprì la bellezza del [[figa|gentil sesso]] e dell'[[masturbazione|onanismo]]. Quest'opera fu scritta nel [[1818]], molto probabilmente nel periodo in cui il poeta realizzò e quantificò il numero dei [[2 di picche]] nella sua vita - per l'appunto, infiniti.
 
Quest'opera appartiene alla serie di scritti pubblicati cinque anni dopo con il titolo di ''Idilli'' (il titolo deriva dallo [[orgasmo|stato d'animo idilliaco]] che provò il giorno del suo compleanno, l'unico giorno in cui non fu insultato ne pestato a sangue dalla sua famiglia). In questo periodo, Leopardi pubblica anche le ''Perette Anali'', conosciute come ''Operette Morali'' per un errore di stampa.
 
== Testo dell'opera ==
Utente anonimo