Kingdom Hearts: differenze tra le versioni

{{Cit2|Dun~ Dun~ Dun~ Dammi tre parole:! Dun~ Dun~ Dun~ luceLuce, cuoreBuio e oscuritàCuore!|Sigla di Kindgom Hearts cantata da [[Valeria Rossi, cioè Giorgio Vanni in cosplay]]}}

{{Cit2|Oltre questa porta non ci sono più luciLuCiH. 😒|Ansem sulla porta dello sgabuzzino}}

{{Cit2|OSCURITÀ!!! 👁️👄👁️|[[Ansem]] ogni 3 parole}}

{{Cit2|Sora, ti prego non aprire la porta! Ehm... Sono al bagnoFOTTUTISSIMO CESSOOOOHHHH!!!!|[[Riku]] a [[Sora]] in un momento dD'intimitàINTIMITÀ 😏}}

'''Kingdom Hearts''' (tradotto dal giappocinese, "Il per nulla razzista Regno di Cuori") è un titolo razzista della poco nota Square-Enix. Il suo creatore è [[Nomura]] che dopo [[Final Fantasy (videogioco)|Final Fantasy]] cercava un nuovo gioco con cui inquinare di razzismo la mente degli appassionati di videogiochi... Allora la sua mente perversa cominciò a elaborare il tutto. Secondo altre ipotesi, in realtà la storia fu inventata da un povero impiegato della Square che, dopo aver giocato a tutti i Final Fantasy d'un fiato, fece un viaggio a [[Disneyland]]; dove si ubriacò e durante la sbornia rimase chiuso a chiave fuori dalla sua stanza. In quello strano stato di semi-coscienza partorì la trama di Kingdom Hearts, ma il suo errore fu quello di raccontarla ai suoi colleghi, di ritorno dal viaggio. Nomura ci mise ben poco a fregargli l'idea. Da lì nacque uno degli obbrobri più schifosi mai creati nella storia dei videogiochi RPG.

Da tempo quelli della [[Square-Enix]] si chiedevano che effetto avrebbe fatto affiancare [[Sephiroth]] a [[Pluto]] e [[Winnie the Pooh]]... Così crearono questo videogame, ma essendo consapevoli che non avrebbero potuto copiare unicamente dalla [[Disney]], decisero di utilizzare anche dei personaggi tratti dalla serie di [[Final Fantasy (serie)|Final Fantasy]]. Per renderla ancora più nota di quanto fosse già o più probabilmente solo per il gusto di farlo. Il tutto riempito del già menzionato razzismo.