Kingdom Hearts: Chain of Memories (manga): differenze tra le versioni

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[[File:Sora_Dolce.PNG|thumb|right|270px|Amano ci mostra la sua [[sarcasmo|eccellente]] capacità nel disegnare.]]
'''Kingdom Hearts: Chain of Memories''' è un'opera a fumetti che {{falso|riprende fedelmente}} la trama dell'[[Kingdom Hearts: Chain of Memories|omonimo videgioco]].<br />La serie, composta da due soli manga<ref>Ma più che sufficienti per {{s|<del>stuprare}}</del> descrivere fedelmente, con tanto di dettagli, l'opera originale.</ref>, fa parte di una serie più grande che contiene tutte le trasposizioni mangofile dell'intera saga.
== Trama ==
In teoria, il manga dovrebbe raccontare la storia dell'omonimo videogioco... ma no! Shiro Amano ha deciso di dargli un suo tocco personale, compiendo un magistrale lavoro di taglia e cuci (sopratutto il ''taglia''), rendendola ancora più fresca e godibile, sopratutto se si è completamente ciechi.
La vicenda si apre con [[Sora]] che, dopo aver sconfitto [[Ansem]] nel precedente manga/videogioco, si risveglia in un crocevia posizionato nel nulla; qui incontra un tizio incappucciato e senza volto, vestito completamente di nero, sotto evidente effetto di stupefacenti, che farnetica di perdere e trovare. Sora, ovviamente, gli dà retta e si dirige al cosiddetto Castello dell'Oblio, posizionato su una piattaforma di roccia levitante che stava poco più la. Entrando, incontra nuovamente il tizio di prima che, dopo essersi fatto prendere in giro dall'''eroe'' del [[Keyblade]] e dai suoi amici, scompare donandogli una [[carta]]. Sora la utilizza, venendo trasportato immediatamente nella Città di Mezzo dove, in poco meno di sei pagine e con un solo combattimento, ritornerà in possesso di tutte le sue facoltà combattive. Lasciato anche questo mondo, il gruppo si ritrova faccia a faccia con un secondo losco individuo, che dice di chiamarsi [[Axel (Kingdom Hearts)|Axel]]; parte subito una battaglia, che ovviamente si conclude {{s|<del>in modo idiota}}</del> con la sconfitta di Sora {{censura|Non che avessero combattuto davvero, dato che Amano sembra avere un'allergia per gli scontri}}. Sora, dopo aver ricevuto l'ennesima carta, prosegue nel suo viaggio.<br /> Ma ora entra in scena il secondo protagonista, {{s|<del>in}}</del>utile quasi quanto il primo: [[Riku]]. Ebbene sì, il ragazzo dai capelli color [[cocaina]] si è ritrovato anch'esso nel Castello senza un vero motivo. Qui, dopo aver smembrato una [[Malefica]] generata dai suoi ricordi, scopre che [[Ansem]] alberga ancora in sé e per passare il tempo decide di farsi tutto il castello a piedi.<br />Intanto, scopriamo che tutti i tizi incappucciati non sono modelli della [[D&G]], ma bensì l'[[Organizzazione XIII]], formata da [[Nessuno]]<ref>Nessuno inteso come nome proprio.</ref>. Questo distaccamento, formato da ben sei membri, è diviso in due parti. Tre di loro controllano i sotterranei, gli altri se ne stanno ai piani superiori; ovviamente anche qui c'è una sotto-trama complicata stile Kingdom Hearts: i tre dei piani superiori, tali [[Marluxia]] (Il capo), Axel e Larxene, vogliono sfruttare Sora per rovesciare l'Organizzazione e diventarne i capi<ref>Giusto per passare la serata.</ref>, usando Naminé per modificare i suoi ricordi; i tizi del piano inferiore, invece, dovrebbero controllare i tre del superiore per impedire che attuino il loro piano. [[No|Logico, no?]]<br />Tornando a noi, Sora entra nell'unico mondo presente nell'intero manga (Se escludiamo Twilight Town e Crepuscopoli): Agrabah. Qui, in una vignetta e mezzo, Sora sbaraglia un folto gruppo di [[Heartless]], salvando Aladinn dall'attacco delle creature. E così si viene a scoprire che esse sono state inviate da Jafar per prendersi la lampada del Genio... che {{s|<del>il kamikaze}}</del> l'arabo ha però ben deciso di liberare. Così, in circa due pagine di pura comicità Amaniana, Jafar viene sconfitto senza nemmeno tirare fuori un'arma e grazie all'aiuto del Genio stesso, tornato ad aiutare il gruppo. Dopo due vignette in cui vi è lo scontro tra la Copia di [[Riku]] e [[Sora]], il [[Keyblade]] master va finendo stavolta a Crepuscopoli, dove vede Vexen venire ammazzato da Axel in un unico colpo<ref>Neanche stavolta combattimenti.</ref>.<br />Riku, intanto, è stato preso di mira dai piani bassi... che sono stati maciullati senza pietà mentre Sora farneticava ad Agrabah, mentre Vexen creava una sua copia. Intanto, lo stesso Riku si ritrova ad affrontare [[Zexion]], che lo minaccia con un rafano... salvo poi essere diviso in due parti dall'amico di Sora che, dopo aver abbracciato l'oscurità, incontra DiZ, il tizio che si spacciava per Ansem, e Re [[Topolino]], oltre che Naminé.
 
== Differenze {{s|<del>abnormi}}</del> minime che {{s|<del>rovinano completamente il manga e diffamano il videogioco}}</del> impreziosiscono l'opera ==
[[File:Zexion.jpg‎ |thumb|240px|Zexion legge il [[manga]] e si deprime per la sua patetica [[morte]]. Quella del videogioco a confronto era molto più dignitosa.]]
*UN solo mondo;