King Crimson: differenze tra le versioni

Riga 15:
 
Non è chiaro se sia stato durante l’ottavo secolo avanti [[Cristo]] o durante l’ottavo secolo dopo Cristo, molto probabilmente si trattava dell’ottavo secolo mentre Cristo. Ad ogni modo in quel periodo fu coniato per la prima volta il nome King Crimson, ispirato al re delle tenebre. Il demonio ispiratore fu notato, in un poster a casa di un’amichetta, dal socio fondatore, il chitarrista di origine savonese Roberto Frippa. Frippa stava sbadatamente osservando i grandi manifesti murali in casa della sua compagna di giochi eterosessuali, Nada Malanima e tra il poster di [[Ozzy Osbourne]] quello di [[Sora Lella]], vide un’immagine terrificante e premonitrice: Paganini che suonava il violino elettrico di [[Eddie Jobson]] con i [[Rondò Veneziano]]. Fu un lampo di genio e una Nebbia Purpurea lo avvolse instillandogli la voglia di fondare una delle più grandi band di tutti i tempi: ''Gino e gli Allegri Leprotti''.
L’inizio non fu semplice, ma un sacerdote abissino di Lalibela, Pietro Campo del [[Peccato]], famoso per i suoi sproloqui in rima, accettò di scrivere le parole delle canzoni del gruppo per diversi anni. Le precedenti esperienze di questo paroliere erano completamente sconosciute, ma ultimamente è trapelato che dai 12 a 17 anni fu l’amante segreto di [[James Bond]], di [[Anita Blond]], delle sigarette Bond, dei [[Bond argentini]] e anche dei [[Titoli di Stato]]. Queste strane esperienze si resero evidenti nell’elaborazione nei testi delle canzoni, tanto da valergli la nomination a “Schizzato del 21 secolo”, gara ancora in corso che attualmente vede in testa [[Nino D'Angelo]] e [[Solange]] (inventore del [[Sonda anale|RotoPercussoreAnale]]) a pari merito. All’inizio, nel gruppo, c’era anche il cantante Gregorio LacchioLago, forse più famoso per aver partecipato agli [[Emerson, Lake e Palmer|Emersonleicendpalmer]], gruppo tastieristico condannato a morte per l’uccisione di Laurens [[Hammond]], inventore e costruttore delle pianole [[Bontempi]].
Gli altri membri del gruppo erano i fratelli Pietro e Michele Giletti (nipoti del famoso presentatore [[gay]]) e Ianni DeDonaldi (prozio di zio [[Paperino]]) alle tastiere strane.
La tastiera più strana suonata da questi precursori si chiamva [[Mellotron]] e poteva suonare solo due note: un LA due ottave sotto al [[rutto]] e un SI benbenduro.
0

contributi