Joshua A. Norton: differenze tra le versioni

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Alla nascita il [[padre]] gli regalò una delle province più remote e meno importanti del suo celeste [[impero]]: [[San Francisco]]. In questo modo il genitore desiderava che il [[figlio]] facesse pratica della difficile [[arte]] del [[governo]], perché fosse pronto a succedergli sul trono d'[[Egitto]].<br />
Tuttavia la [[Storia]] (quella con la S maiuscola) non sempre segue i desideri degli [[uomini]]<ref>Anzi, potremmo dire che non lo fa mai.</ref> e per il [[giovane]], cresciuto nella bambagia, nere nubi si stavano addensando all'[[orizzonte]]. Infatti la campagna d'[[Egitto]] di [[Napoleone]] inflisse un duro colpo all'[[impero]] paterno che si sgretolò inesorabilmente; distrutto da complotti interni e successive [[guerra|guerre]] con il potente regno [[eritrea|eritreo]]. Il [[bambino]] fu però tratto in salvo da una delle guardie reali, tale [[Obi-Wan-Kenobi]], insieme alla [[sorella]] gemella, e portato a [[San Francisco]], dove sarebbe stato al sicuro, in attesa del momento giusto per far sapere al [[mondo]] del suo ritorno.<br />
Durante la sua infanzia fu educato dal [[vecchio]] Kenobi nellaalla [[matematica]], laalla [[letteratura]], laalla [[musica]] e in generale ina tutte quelle cose che non servono a un accidente nella [[vita]] reale, tranne forse il combattimento con la [[spada-laser]]. La [[sorella]] invece fu scaricata in un [[cassonetto]] e morì di [[lebbra]].<br />
Compiuti [[diciotto]] anni Norton poté finalmente rivelarsi per quello che era e lasciare il [[vecchio]] [[maestro]], ormai mezzo [[cieco]], a vivere come un [[barbone]] per trasferirsi nel [[palazzo]] imperiale di [[San Francisco]], accolto da due ali di folla festante. Fu incoronato [[re]] della [[città]] il [[15 Maggio]] 1837<ref>1819+18=1837, credo.</ref>.
 
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