John Quincy Adams: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Non serve spendere troppe parole per descrivere la vita di un [[raccomandato]] di ferro come John Quincy Adams, o "J.Q.A." come si firmava di solito. Figlio del ben più noto e importante [[John Adams]], Quincy già a 14 anni venne affiancato a un diplomatico in viaggio verso la [[Russia]] e vorrei tanto sapere che razza di qualifiche può avere quattordicenne per accompagnare un diplomatico. In seguito venne spedito a studiare nelle più prestigiose [[università]] Europee, naturalmente a spese dei neonati [[contribuenti]] [[americani]].
Al ritorno negli [[USA]] completò gli studi ad [[Harvard]], sempre a spese dei neonati [[contribuenti]] [[americani]] e poi entrò in politica tra le fila del [[federalismo|partito federalista]], poi nel [[partito]] [[ibrido|democratico-repubblicano]]. La sua naturale predisposizione per il combinare stupidate, spinse i suoi colleghi al [[Senato]] a spedirlo nuovamente all'[[estero]] in qualità di [[ambasciatore]]; qui non si sa in base a quali artifici corruttivi riuscì a diventare [[ministro]] in: [[Olanda]], [[Russia]], [[Prussia]], [[Portogallo]] e [[Inghilterra]], badate bene {{u|[[ministro]]}} non [[ambasciatore]] o altra roba. '''Ma come [[cazzo]] ha fatto?'''
 
Fu soprattutto uno studioso e un teorico della politica (?)<ref>E che cazzo c'è da studiare? Come inculare i contribuenti? Oops.</ref> e tra il [[1806]] e il [[1809]] insegnò [[retorica]] ad [[Harvard]], sempre grazie alle raccomandazioni del babbo e anche a spese dei neonati [[contribuenti]] [[americani]].
 
Fisicamente J.Q. era pelato e basta!
 
 
==Campagna elettorale==
J.Q. decise di seguire le orme del babbo diventando pure lui [[presidente]]; per riuscirci mise a frutto le sue conoscenze di [[retorica]], che per chi non lo sapesse è ''l'arte di persuadere mediante i discorsi'' infarcendoli anche di una sonora dose di ''[[politichese]] stretto''. Come se non bastasse la sua campagna elettorale fu scandita dall'impiego massiccio di slogan musicali, uno dei quali venne arrangiato [[Francesco Salvi]] e che vi riportiamo di seguito:
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