John Holmes: differenze tra le versioni

m
Annullate le modifiche di 93.35.82.25 (discussione), riportata alla versione precedente di Impero
m (Annullate le modifiche di 93.35.82.25 (discussione), riportata alla versione precedente di Impero)
Riga 64:
 
La notorietà di Holmes era salita alle stelle e ben presto si radunarono sotto casa sua centinaia di folle composte da fedeli urlanti. Finalmente c'era gente che, come il buon Mario Maria Mario, aveva riconosciuto la {{citnec|grossa}} scintilla divina dell'Immacolato. In breve venne idolatrato come una divinità e si ritirò in una comune in compagnia dei suoi adepti, dove creò una nuova religione fondata sulla pace e sulla fratellanza: l’'''[[Holmesimo]]'''. Tutto sembrava volgere per il meglio, la bontà della nuova corrente di pensiero dell'Immacolato stava cominciando ad addolcire le persone, ma si sa, il male non se ne sta mai in disparte troppo a lungo.
 
Come spiega ancora il Vangelo:
{{quote| L'idolo delle folle è John Holmes che, insomma, non è un grandissimo attore, anzi è un brocco, diciamo la verità, è un cane, solo che ha delle grandissime doti fisiche che adesso non vi dico qui perché siamo in una piazza con i bambini, comunque ha un bigolo così. E gira tutti questi film solo in virtù delle sue grandissime doti fisiche. Solo che egli crede di essere un grande attore e il fatto che gli altri invece dicano che lui è un brocco è per lui causa di frustrazioni continue e continuate, perenni che egli sfoga su una grandissima moto che si è comprato, comperato da un concessionario della Honda, c'era una moto sulla Quinta Strada, una moto grandissima, fatta di cartapesta praticamente, dentro all'interno tutta fatta di plastica, tutte queste cose qui, e poi c'erano anche le moto vere, perché questa era una moto finta, di quelle che, che servono per attirare il pubblico lì anche da cento chilometri: là c'è tutto piatto, uno vede una grandissima moto anche se è a quattro miglia corre subito con la sua macchina per prendere una Honda, una Yamaha. Allora lui quando ha visto questa moto grossa ha detto subito “I buy it!” e quello lì gliel'ha data per cinquecentomila dollari. Lui ha preso questa moto di, così, cartapesta, ha cominciato ad andare, incredibilmente, anche se era finta, è andato, è andato, solo che questa moto al posto del faro vero aveva un faro che era grande come una casa e che all'interno aveva un, non una semplice lampada, ma un raggio laser, che fa una luce piccolissima, come un puntino. Allora quando viene buio, lui gira e vede solo in un puntino, e allora va come un pirla, e allora per fare luce su tutto quanto deve andare, deve fare zig-zag, deve andare avanti zazzazzazzà, per illuminare tutta la strada, e allora è lì che va come un cretino, bzzzizzizìj, va sulla strada, allora ci sono tutti quelli, i vari machos sugli angoli della Quinta Strada, che non ha angoli, perché è tutta dritta, vabbè, sono dritti sulla Quinta Strada così e che lo guardano e dicono “Oh, va' quel pirla di John Holmes, quel deficiente”, e lui invece pensa che gli dicano “Guarda quel figo di John Holmes”.|Lettera di [[Elio e le storie tese|Sant'Elio]] ai [[Borgomanero|Borgomaneresi]] - 16, 98-71 e [[bla bla bla|пож пож пож]]}}
 
===Il caso Wonderland===
0

contributi