Jesi: differenze tra le versioni

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{{Comunismo}}
 
[[File:Arco Clementino - Jesi.jpg|right|thumb|300px|{{Allinea|center|'''L'Arco Clementino'''}}<br />In teoria attrazione turistica, in pratica utilizzato come traguardo per corse automobilistiche clandestine.]]
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*Il duello uno contro uno all'ultimo sangue
*Lo scontro a [[birra]] e salsicce alla "''Altrimenti c'arrabbiamo"''
*L'epica battaglia a ''[[Un, due, tre, stella!]]'' tra i nani da giardino in [[Massa (comune)|marmo di Carrara]] degli etruschi e i [[ManualiNonbooks:Sopravvivere_ad_un_matrimonio#Parte_6:_La_torta_nuziale.2C_la_bomboniera_e_il_rilascio|cani d'argento da matrimonio]] dei terroni.
*La sfida tre contro tre a [[basket]], chi segna regna
Alla fine la spuntarono gli umbri, che per festeggiare eressero in piazza una statua in onore di [[Serse Cosmi]].
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==Eccellenze enogastronomiche==
[[Video:Chicco d'Oliva (Colorado Café) - Verdicchio{{YoutubeVideo|rightu1jt9q8Ni8Y|thumb|280pxposition=right|width=280|caption=Il Verdicchio in tutto il suo splendore!]]}}
Il vero fiore all’occhiello della produzione locale è indiscutibilmente il [[Verdicchio dei Castelli di Jesi]], vino molto in voga e considerato un dei migliori bianchi del mondo, del quale la popolazione fa [[Alcolismo|un uso smodato]]. L’unico problema è che, anche campaste cent'anni, nessuno jesino ve ne farà mai assaggiare nemmeno un sorsetto a gratis, perché "''Qua non è la [[Caritas]], svegliotto<ref>Termine atto ad indicare una persona che tende a fare un pochino troppo la furba.</ref>!''".
 
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Dai tempi di Federico II, Jesi è stata governata da personalità progressiste e anticlericali, comunemente definite [[Comunista|comuniste]]. Sempre, senza alcuna eccezione; tanto che le strade richiamano tutte un certo tipo di personaggi, come via [[Gramsci]], corso [[Giacomo Matteotti|Matteotti]] o largo [[Salvador Allende]]. Pochissimi hanno posto obiezioni a riguardo e chi ha osato farlo si trova attualmente in fondo a Ripa Bianca, la [[foiba]] locale.<br />Giusto al fine di provare un piccolo brivido d’incertezza alle ultime elezioni la sinistra ha deciso di spaccarsi. Da una parte la lista di centro-sinistra, capeggiata da un rappresentante del [[Pd]] e sostenuta unicamente ma compattamente dal Pd. Dall’altra una lista di sinistra-centro, capeggiata da un rappresentante del Pd e sostenuta unicamente ma compattamente dal Pd. Come terzo incomodo una lista ''omnibus'' capeggiata da un tizio e sostenuta da tutte le opposizioni: da [[Italia dei Valori|Di Pietro]] al [[Pdl]], dai [[Partito Radicale|Radicali]] all’[[UDC]], da [[Vendola]] alla [[Lega Nord]] e da [[Rifondazione Comunista|Rifondazione]] a [[Forza Nuova]]. Vinse il candidato del Pd col 51%, secondo il candidato del Pd col 49% e terzo il terzo incomodo (che se si era chiamato così ci sarà pure un perché) con un voto, il suo.
 
{{Recentismo}}
Incredibile: il [[Scoreggia|vento]] del cambiamento è arrivato anche a Jesi!<br>Alle elezioni amministrative del [[2012]] il candidato espressione del centro-sinistra, stavolta unito e che avrebbe dovuto trionfare già al primo turno, è stato sorprendentemente sconfitto al ballottaggio da una lista civica apolitica e apartitica che ha espresso come sindaco un volto nuovo, già assessore nell'ultima amministrazione di centro-sinistra! Ah, ehm... Come non detto. Tutto a norma!
 
==Sport==
Lo [[sport]] più amato in quel di Jesi è, incredibile a dirsi, la [[scherma]]. Dato che è praticato in tutto il mondo da circa una dozzina di atleti, per una legge della statistica ha portato in città innumerevoli trionfi, tanto che attualmente si contano 1,3 medaglie d’oro per abitante (considerando solo quelle [[Olimpiadi|olimpiche]]). Le medaglie d’argento vengono regalate ogni giovedì dai cartolai come inserto de [[l'Unità]]; mentre quelle di bronzo vengono utilizzate come sostituti dei sampietrini divelti quando si devono ripavimentare le strade. L’altra maggiore scuola italiana di scherma è quella di [[Livorno]], fatto che fa supporre sia una pratica per soli bolscevichi usi all'esclamare "''Boia de''" (i livornesi la finiscono lì, mentre gli jesini ci aggiungono un soggetto, normalmente l'[[Dio|Altissimo]]).<br />L’apice della notorietà che questo sport ha regalato alla città ci fu nell’Olimpiade di [[Atene]] del 2004. In quell’occasione infatti alla finalissima arrivarono le due jesine e condòmine [[Valentina Vezzali]] {{Dimensione|80%|(già oro individuale nel 2000 e poi nel 2008, oro a squadre nel ’96 e nel 2000, atleta più medagliata della storia olimpica italiana, nonché futura portabandiera a [[Londra]] 2012)}} e [[Giovanna Trillini]] {{Dimensione|80%|(oro individuale nel ’92, oro a squadre nel ’92, nel ’96 e nel 2000, seconda atleta italiana più medagliata di sempre e già portabandiera ad [[Atlanta]] ’96)}} entrambe allenate dallo jesino [[Stefano Cerioni]] {{Dimensione|80%|(oro a squadre nell’84 e individuale nell’88)}}<ref>Se volete sapere pure gli argenti andate su Wikepedia dotati di penna e molta carta!</ref>. Era la prima volta nella storia che due concittadini si sfidavano in una finale olimpica, un evento più unico che raro.<br />Il pianerottolo era spaccato e si registrarono innumerevoli lanci di uova marce tra un balcone e l’altro, fatto che occupò le successive dodici [[Riunione di condominio|riunioni di condominio.]]<br />Invece la città era molto più compatta.<br />Giovanna era simpatica, umile e insegnava la scherma ai bambini jesini. Inoltre era una compagna e aveva il giusto physique du rôle della vera donna marchigiana: una silhouette da scaricatore di porto e capace di plurifratturarti la mandibola con un solo buffetto.<br />Invece Valentina:
#era di origini [[Emilia-Romagna|emiliane]] (orrore!)
#aveva sposato un terrone (affronto!)
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#era credente (eresia!)
#era [[Elettore berlusconiano|filo berlusconiana]] (al rogo, al rogo!)
[[Video:Valentina Vezzali e Silvio Berlusconi a Porta a Porta{{YoutubeVideo|rightEWdHl2RpeA8|thumb|350pxposition=right|width=350|caption=[[AAAAAAAAA!|Aaah!]] Traditrice senza vergogna!]]}}
Naturalmente vinse la Vezzali.<br />Il giorno seguente Jesi fu invasa da decine di giornalisti della [[Gazzetta dello Sport]], decisi a intervistare i sicuramente orgogliosi e festanti abitanti della città della scherma. Fermarono tutti i passanti chiedendo loro: "''Cosa prova sapendo che siete sulla bocca degli sportivi di tutto il mondo?''", ottenendo sempre la medesima risposta: "''Ma vattene a [[fanculo]] te e la Vezzali!''".
 
Ai mondiali di [[Parigi]] del [[2010]] si è messa in luce una nuova giovane fiorettista jesina Doc, [[Elisa Di Francisca]] divenuta campionessa iridata battendo in finale Valentina Vezzali. Purtroppo nell'edizione successiva del [[2011]] venne sconfitta alla finalissima sempre dall'antipatica concittadina. Se a [[Londra]] 2012 dovesseavesse perdereperso anche lei contro quella baciapile si preannunciasarebbe ilandati incontro al [[suicidio]] di massa dell’intera la città. Per fortuna, pericolo scampato! <ref>[http://www.gazzetta.it/Olimpiadi/28-07-2012/marcia-fiorettiste-errigo-vezzali-quarti-912011021268.shtml È andata di culo!]</ref>
 
Il secondo sport più seguito è sicuramente il [[basket]]. Questo perché, per una volta, per un anno soltanto, la squadra locale è riuscita a raggiungere la serie A1. Quella stagione fu memorabile: la formazione jesina giunse ultima perdendo tutte le partite, ma con due punti a referto. Erano quelli attribuiti a tavolino dalla federazione alla squadra col maggior fair play. Il titolo fu strameritato, poiché i giocatori jesini promisero che ogni volta che avessero perso con meno di 30 punti di scarto avrebbero pagato da bere a tutti i presenti nel palazzetto. L'evento, di per sé molto improbabile, fu raggiunto solo in una circostanza per un'evidente bastardata degli avversari, i quali negli ultimi minuti realizzarono ben diciotto autocanestri, tutti palesemente volontari.
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==Note==
 
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[[categoria:CittàComuni d'Italia]]
[[Categoria:Paesini]]