Invidia del seno: differenze tra le versioni

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Anche i [[pene|simboli fallici]] non sfuggono a queste psicologhe, poiché in effetti risulta evidente che le rappresentazioni pittoriche di [[montagna|montagne]], chiome di [[albero|alberi]] e perfino le cupole della cattedrali non sarebbero affatto simboli fallici bensì simboli delle dolci colline; mentre sigari e sigarette, cannoni e missili, il cappello del [[papa]]<ref>Quella cosa strana che nessuno ricorda mai come si chiami.</ref>, la proboscide dell'[[elefante]] e le sculture polinesiane<ref>Lo so che sai di cosa parlo, dannato pervertito!</ref> sarebbero ovviamente simboli del [[capezzolo]].<br />
D'altronde, anche la [[storia]] personale di ogni [[uomo]] è testimonianza della poderosa invidia. Il neonato cerca istintivamente il capezzolo e vi rimane attaccato come una sanguisuga polinesiana<ref>Ancora la Polinesia! Non può essere un caso! Chiamate Voyager!</ref>, gravi sono le sofferenze a cui va incontro attraverso lo svezzamento. Nessuno stupore quindi che in ogni bimbo si sviluppi un desiderio incontenibile di possedere quell'oggetto morbidoso, quello strumento [[Sentimento del puccioso|puccioso]] di sopravvivenza.
[[immagine:Batista.jpg|right|thumb|200px190px|Uno che ha tentato di farsele crescere. Senza successo.]]
Finché i bambini sono piccoli il problema del confronto con le compagne d'[[asilo]] non si pone, però, ad un certo punto, le femmine sviluppano per conto proprio un pergolato personale; mentre i maschi disperati si ritrovano a becco asciutto, con un petto piatto come una [[tavola]] piatta, peloso come un [[gorilla]] peloso e [[vuoto]] come il [[Molise]]. Per di più sembra che la [[natura]] matrigna si sia divertita fino all'ultimo nel suo sadico [[gioco]] dotandolo di due miserabili capezzoli nemmeno funzionanti. Questo porta il [[maschio]] a rodersi nell'invidia delle prominenze femminili, facendo sviluppare così alle donne frustrazioni e nevrosi<ref>Il rapporto causa-effetto, per Dio! Non ditemi che non riuscite a cogliere il nesso!</ref>.
Le dottoresse infatti, dopo lunghi studi condotti nelle docce delle associazioni sportive e nei [[bagno|bagni]] dei [[liceo|licei]] sono giunte alla conclusione che quello di cui discutono i maschi non siano le dimensioni del proprio [[pene|puntello]], bensì quelle che vorrebbero essere le dimensioni delle loro prugnette.<br />
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*I maschi che si radono sono fidanzati con delle maggiorate e questo lenisce l'invidia<ref>Io, per esempio, mi rado tutte le mattine.</ref>.
*Le donne che fumano sono [[frocia|lesbiche]].
 
 
==Voci correlate==
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*[[Invidia del pene]]
*[[Freud]]
 
 
==Note==
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<references/>
 
[[Categoria:Psicologia]]
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