→Gli Pseudo-Indie
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Partendo dal presupposto che questi [[coglioni|individui]] non sanno riconoscere una [[chitarra]] da un [[basso elettrico|basso]], essi cominceranno a scassare i [[coglioni]] agli [[amici]] indie per farsi dire i nomi dei [[celeberrimi]] [[band|gruppi]] indie e i nomi di qualche locale dove si svolgono i [[concerti]] da loro seguiti. Lo pseudo-indie comincerà ad autoinvitarsi alle feste, a dire cose obrobriose del tipo "Penso che i Kings of Convenience rockeggiano tantissimo" e a vestirsi come un indie pur sempre però, conservando lo stile pacchiano dei tempi [[truzzi]] ad esempio: maglietta Paul Frank, pantaloni Burberry, felpa Carhartt, giubbotto Woolrich ecc. ecc. Tutto questo messo anti-esteticamente insieme.
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Esso manterrà costantemente un carattere [[testa di cazzo|altezzoso]], non rendendosi conto che sta sulle [[palle]] alla gente. Oltre a questo aggiunge anche dei filosofeggiamenti tipo "Credo che l'umiltà sia l'unica cosa per andare avanti" quando poi nelle sue foto sui [[netlog|social network]] scrive cose tipo “La bellezza è l'unica cosa contro cui la [[forza]] del [[tempo]] sia vana. Ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed è un possesso per tutta l'eternità.”<br />Dopo essersi reso conto che è odiato anche da gli indie, si deprime a tal punto che decide di farsi [[emo]].
== Gergo utile (se cerchi di essere Indie) ==
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