Iliade: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500
mNessun oggetto della modifica
m (Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500)
Etichetta: Rollback
 
(14 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate)
Riga 40:
{{cit2|Dodici!|Achille avvista l'esercito troiano}}
 
Intanto Teti, la madre di Achille, è felice per il divorzio tra il figlio e Briseide giacché mal sopportava di sapere suo figlio sistemato con l'[[ucraina]] di turno: lei avrebbe tanto voluto fargli sposare la figlia dell'avvocato Rampetti, quella dell'interno 5, che il babbo aveva già un posto libero per lui in studio. Ma visto che il figlio piangeva la mattina, piangeva il pomeriggio, piangeva la sera pensò: "''qui ci becchiamo tutti i reumatismi!''" Ed andò a conferire con [[Zeus|Zius]], lo zio di tutti gli dei, signore delle forchette nelle prese elettriche, l'equivalente del nostro [[Dio]] cristiano, solo molto più incazzoso e interventista del nostro. Ironia della sorte anche Zius aveva sulle palle a morte Agamennone perché quando era [[ispettore]] alla [[motorizzazione]] bocciò suo figlio [[Eracle]], che dovette farsi tutte le dodici fatiche viaggiando in [[autostop]] sulla [[Salerno-Reggio Calabria]]. Con tutti i nemici che aveva, Agamennone è un [[miracolo]] che non sia schiattato di [[acne]] fulminante a 6 anni. La prima serie dell'Iliade si conclude con un gigantesco banchetto sull'[[Monte Olimpo|Olimpo]] in cui Zius, ubriaco come una zampogna e in crisi d'astinenza d'ambrosia, invia [[Mercurio]] (dio dei termometri) a prenderne una bella scorta al banco Ambrosiano.
 
==Seconda stagione==
Riga 71:
 
==Quinta stagione==
[[File:Bruttohitler.jpg|left|thumb|180px|Il simpaticissimobel Paride.]]
Per volere di Apollo e di Atena, che ormai sono gli unici due dell'Olimpo che si stanno divertendo di fronte a questo massacro, viene organizzata una simpatica [[lotteria]] della morte: [[Ettore]] sfida a duello uno degli Achei, estratto tramite sorteggio.
 
Riga 87:
Patroclo è stufo dell'immobilismo di [[Achille]] (che da quando è arrivato sulle spiagge di Troia sta pensando solo a prendere il [[sole]] e scolpirsi i [[pettorali]]), così indossa elmo, corazza, scudo, giarrettiera e spada dell'eroe greco e va a combattere a fianco dei Mirmidoni.
 
Accorrono Aiace Pinzimonio, fratello del defunto Telamonio, Idomeneo, Merione e Merendero, e tutta la compagnia kinder.
Patroclo fa strage di troiani ma arrivato allo scontro con Ettore muore per un colpo mortale all'[[alluce]] sinistro.
 
Riga 180:
Al mattino Achille indice i giochi funebri.
Si tiene per prima la gara dei carri, poi si passa alla corsa coi sacchi e al torneo di calcetto.
La corsa è vinta da UlisseOdisseo che grazie alla sua proverbiale astuzia fa ricorso al [[doping]] prima della competizione. La [[salma]] di Ettore è ancora presso il campo acheo: è stata legata ad un palo per mantenerla in piedi e c'è un cartello con la scritta ''"piacere, Salvatore Gargiulo- datemi un bel calcio in culo"'' attaccato al [[collo]]. Qualcuno gli ha pure disegnato i baffi con un pennarello e sulla testa ha una parrucca bionda da [[donna]]. È davvero troppo, gli dei tanto per cambiare devono intervenire.
 
==Nona stagione==
Riga 228:
{{Latrina|giorno=30|mese=05|anno=2010|votifavorevoli=7|votitotali=7|argomento=letteratura}}
 
[[Categoria:LibriOpere letterarie]]
[[Categoria:Miti e leggende]]
[[Categoria:Grecia]]