I promessi sposi: differenze tra le versioni

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*'''''Quei bravi ragazzi''''': i Bravi sono gli scagnozzi di Don Rodrigo, ma non sono bravi, è che si chiamano... va beh, lasciamo stare, [[nessuno]] sa perché si chiamano così, andatelo a chiedere a lui. Sta di fatto che hanno comportamenti [[tamarri]] e rompono le scatole;
*[[Fra Galdino|'''''F(r)a Caldino''''']]: anche detto Fra Scaldino, Fra Gallino per gli amici, è un misero frate che va in giro a chiedere noci e a raccontare miracoli [[a nessuno importa|che non importano a nessuno]]. Compare per poche righe e scompare nel dimenticatoio. Non ha alcuna importanza in tutta la storia, ma i professori, alla fine delle interrogazioni, pongono la fatidica domanda: "Chi era fra Galdino?". Inevitabile il piccone;
*'''''Dr. Acchiappalamazza''''', pseudonimo di [[Carlo Taormina]]: Un avvocato che si vede in un solo capitolo ma chissà perché di enorme importanza nel romanzo (quasi quanto fra Galdino), non è avvezzo agli scherzi ma purtroppo questo Renzo l'ha scoperto troppo tardi...;
*'''''Perpetua''''': è la cameriera di Don Abbondio dal [[moto perpeto|nome perpetuo]]; si vede per due capitoli perché poi muore, ma bastano per provare il desiderio di circoncisione istantanea;
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*'''''[[Tonio Cartonio]] e Gervaso [[Germano Mosconi|Mosconi]]''''':Sono due fratelli che vengono usati come testimoni nel matrimonoio segreto (ovviamente non riuscito).Tonio è un poveraccio che viveva in una casa di bambini affamati che lo scrutano come [[Avvoltoio|avvoltoi]], Gervaso invece è un ritardato mentale e di lui si sa ben poco;
*'''''Conte [[Attila]]''''': è il cugino di Don Rodrigo, in realtà il vero cattivo della storia è lui perché è stato il primo a fare apprezzamenti ''inadeguati'' sulla povera Lucia, ma invece ne esce pulito, ma questo tanto [[a nessuno importa]];
*'''''Il Porco zio''''': detto anche il Conte zio, è un nobile suino, inutile bastardo, sorello della fratella del madro del Conte Attila e della padra di Don Rodrigo Provenzano;
*'''''Il Gricio''''':Il capo dei bravi.Non è molto intelligente e questo lo si capisce quando cerca insieme ai suoi ''bravi'' di rapire Lucia ma scatenano l'ira di tutto il paese.Poverino;
*'''''Il Cardinale Federigo Marameo''''': ricco prelato, capo della CEQRDLDC ('''C'''onferenza '''E'''piscopale di '''Q'''uel '''R'''amo '''D'''el '''L'''ago '''D'''i '''C'''omo);
*'''''(Sant') Ambrogio''''':Il sagrestano di Don Abbondio, il poverino durante il matrimonio segreto è costretto a scappare in mutande con i panataloni sotto al braccio per suonare la campana.Si, in effetti fa solo questo nel romanzo;
*'''''Cecilia e la madre''''':La prima è una povera [[bambino morto|bambina morta]] di peste che dev'essere portata al Lazzaretto, ma la madre pretende che venga vestita per bene e gli dice (alla morta) che presto si riincontreranno nell'aldilà, eh già, era una grande ottimista.
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